☀️CAPITOLO 8☀️

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Finalmente arrivò venerdì, il mio preferito fra i giorni settimanali; perché? Beh vi spiego subito.
Primo, è l'ultimo giorno di scuola prima del weekend; a pensarci bene, non vedere Ginevra per due giorni è un incubo ma lasciamo stare e secondo, mi alleno per la partita di calcio che dovrò disputare la domenica, è lì che scarico tutta la pressione accumulata durante la settimana.
Entrai negli spogliatoi dove, appena entrai, Allison e Felicitè corsero a stringermi forte.
"Emily!" Allison mi strinse forte a sè "devo raccontarti tante di quelle cose!" sorrise mentre raccoglieva i lunghi capelli color caramello in un'alta coda di cavallo.
"Scansati Ally e fammi salutare questo piccolo fenomeno" Felicitè la spinse leggermente verso il muro mentre mi abbracciò con dolcezza.
"Aspettate solo un secondo che mi cambio e sono subito da voi" sorrisi e iniziai a cercare la maglia termica sopra la quale avrei dovuto mettere quella d'allenamento.
"Oh eccola, allora i calzettoni sono qua, i pantaloncini pure, le magliette ce le ho in mano e penso non manchi nulla" diedi voce ai miei pensieri sussurrando alcune frasi.
"Allison come va con il tuo ragazzo?" domandai mentre mi infilai i pantaloncini neri.
Avevo scoperto, dopo varie indagini da stalker, che Louis Tomlinson della terza B liceo scientifico era il suo ragazzo da circa otto mesi.
"L'ho lasciato" rise.
"Ma come? Ma eravate una coppia così affiatata, come mai tutto d'un tratto non lo vuoi più?" infilai le magliette, i calzettoni e le scarpe mentre la guardavo ridere.
"Oh, beh, non mi piaceva più. Ma ora andiamo, il mister ci taglierà le gambe appena ci vedrà arrivare!" Allison mi prese per mano e mi trascinò in campo.
"Sveglia ragazze! Vi sembra questa l'ora di arrivare? Forza muovetevi e fate dieci giri di campo!" l'allenatore sbraitò e noi, prese dalla vergogna, abbassammo la testa e iniziammo a correre.
Mentre Allison mi parlava della sua vita amorosa e sociale, scorsi una figura nel buio che già conoscevo, non ero sicura di quello che stavo pensando perché la mia vista non è una delle migliori e non posso affidarmici, ma quando mi avvicinai meglio capii che era Ginevra; cosa ci faceva qui? Non le avevo mai raccontato della mia passione per il calcio. Feci finta di niente ma non ci riuscivo, era così bella con quel giubbotto nero che le andava due volte, i leggins, i suoi amati anfibi e un cappello rosso ramato sulla testa.
"Emily?! Sveglia, chi stai guardando?" Allison mi passò una mano davanti agli occhi mentre correvamo fianco a fianco.
Tutto d'un tratto tornai alla realtà.
"Cosa? Io? Non stavo guardando nessuno in particolare, in realtà stavo osservando quei bambini che giocano a calcio nel campo a 5, non sono adorabili?" mi girai a guardare Ginevra mentre notavo sul suo viso una leggera gelosia, ma forse mi sbagliavo.
Dopo due ore di allenamento raggiunsi Ginevra e la fermai prima che se ne andasse.
"Ginevra!" corsi verso la rete che delimitava il campo.
"Emily! Sei una campionessa sai?" sorrise ampiamente.
"Ma come lo sapevi?" domandai sconcertata.
"Ho i miei complici" infilò una mano nella rete e mi scompigliò i capelli "dai vai a fare la doccia, ti accompagno a casa io.".
Corsi velocemente verso lo spogliatoio, entrai e presi il bagnoschiuma, lo shampoo e il balsamo. Feci la doccia in gran fretta e mi asciugai i capelli con l'asciugamano; ero così felice che fosse venuta a vedermi, giuro non mi ero mai sentita così bene.
Misi la tuta, la polo, la felpa, le scarpe, il cappotto e filai come un fulmine fuori dalla porta.
Appena varcai la soglia mi aspettava una scena che non avrei mai voluto vedere...

Louis Tomlinson che baciava la MIA Ginevra.

Il respiro si fece più pesante e gli occhi si riempirono di lacrime. Iniziai a sudare freddo e le gambe non mi reggevano più.
Per non farmi notare camminai pian piano e, appena fuori dal centro sportivo, iniziai a piangere e ad urlare per la strada. Che stupida ero stata a farmi illudermi dalle prime parole dolci che la sua bocca avevano pronunciato qualche giorno prima.
Dentro di me ancora non ci credevo, lei aveva scelto un altro. Beh, ovvio, alle ragazze in teoria dovrebbero piacere i ragazzi; poi ci sono io che mi sono innamorata di una ragazza, ma non di una qualsiasi, ma di quella più bella che abbia mai visto.
Perché non hai scelto me Ginevra? Perché...

#spazioautrice
Carissimi lettori,
scusate per l'assenza ma devo recuperare un sacco di materie (lol).
Spero che vi piaccia il capitolo così come vi sono piaciuti i precedenti!
Beh niente, solo questo.
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Un bacione a tutti voi <3

-Hemmo96

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 19, 2015 ⏰

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