1 SETTIMANA DOPO
La permanenza all ospedale fu abbastanza difficile ma sopratutto molto noiosa,per fortuna i miei amici mi hanno sempre tenuto compagnia rendendo il tutto un pó meno frustrante e ne sono molto grata.
Rey è stato così gentile da lasciarmi 2 settimane di pausa dal lavoro seppur non ne abbia bisogno,porto le stampelle ma penso di riuscire comunque a far qualcosa,in ogni caso è meglio così visto che emotivamente non sto al settimo cielo.
Speravo che Daniel venisse almeno un pomeriggio a trovarmi ma non è stato così, Madison mi ha anche detto che è letteralmente sparito da lavoro senza dire nulla e tutto questo mi pare molto ma molto strano,non è più rintracciabile anche dal telefono e inizio a pensare che lui abbia a che fare con me e col mio passato ma senza che io lo sappia.

Driiinn,sento il suono del campanello e vado ad aprire, entra Maddy con cibo già pronto e caldo,ormai tutti i giorni viene a farmi compagnia portando da mangiare
"Hey Sophia tutto bene?"
"Si dai tu?"
"Bene dai,stasera Dylan mi porta a cena fuori" ormai la mia amica e Dylan sono un' unica cosa,sono molto carini assieme e anche se Dylan abita a Washington trova sempre il tempo di venire a trovare Madyson,ah l'amore...è bello vedere la mia amica così felice.

Dopo aver mangiato salutai Madyson e decisi di fare una crostata,d'altronde era da una settimana che non cucinavo e questo mondo mi mancava da morire anche perché mi distraeva dalle preoccupazioni.
Appena misi in forno la pietanza sentii il mio telefono squillare ma era un numero sconosciuto così decisi di non rispondere, dopo 5 telefonate dallo stesso numero risposi seppur scocciata "pronto?"
Non rispondeva nessuno sebbene fossi in chiamata da un pezzo
"Hey c'è qualcuno? Pronto?"
Nulla da fare,dall altra parte sentivo solo il rumore di macchine che sfrecciavano sulla strada e nient'altro,dopo un Pó di tempo terminai la chiamata.Molto probabilmente erano soltanto dei bambini che si divertivano a fare scherzi di pessimo gusto o forse questo era quello che volevo credere.

Aprii piano gli occhi sentendo odor di bruciato...cazzo la torta,mi ero completamente scordata di aver infornato la crostata,mi ero addormentata con la testa appoggiata al tavolo senza fare attenzione all orario. Aprii il forno da cui uscì fumo nero e tolsi la crostata ormai scura come la pece,e si che facevo anche la cuoca,brava Sophia ottime doti culinarie.Per evitare di morire asfisiata uscii sul terrazzino e guardando verso la strada notai un ragazzo a me famigliare,sembrava un angelo proprio come il dottore che mi aveva sostenuto durante l' operazione...era lui!!

Era appoggiato con la schiena sul muro della casa di fronte alla mia e aveva lo sguardo perso,ad un certo punto alzò il volto e i nostri occhi si incrociarono ma solo per un breve momento perché poi sparì nel nula.
Sulla strada non c'era più anima viva,eppure mi sembrava di averlo visto,mi sporsi dal terrazzino e guardai sia a destra che a sinistra ma nulla.Io non ho le allucinazioni ne sono certa,quel ragazzo l ho già visto e sono sicura che sia lo stesso dell ospedale!

Mi sentivo confusa,mille domande mi arrovellavano nella testa ma non trovavo neanche una risposta,tutte queste preoccupazioni iniziavano a stancarmi così decisi di parlare di tutta questa storia alla mia migliore amica Alyssa,mi sentivo in colpa perché sebbene fosse per me una delle persone più importanti non le avevo mai detto nulla di ciò che mi stesse accadendo in qesto periodo e mi sembrava doveroso raccontarglielo.
Dopo averla chiamata al telefono si precipitò nel mio appartamento con dei biscotti (Tra l altro dietetici).
"Sophia mi sembri abbastanza preoccupata,tutto bene?"
"Ti dovrei parlare di una cosa..."le risposi.

Dopo averle spiegato tutto dall inizio alla fine senza tralasciare neanche un minimo dettaglio ci sdraiammo sul divano ormai sfinite.
"Che brutta storia" disse Alyssa
"Dobbiamo cercare di risolverla...e lo faremo assieme" continuò lei
"No Aly non voglio che tu sia in pericolo,ti prego lascia fare a me,se avrò bisogno di consigli sarai la prima da cui andrò,ma ti prego devo risolvere i miei problemi da sola altrimenti rischierebbero di diventare più grandi"
"No Sophia,noi due siamo un' unica cosa,ci conosciamo da quando siamo piccole e ci siamo sempre aiutate nei momenti difficili,abbiamo sempre risolto tutto assieme e questo non deve cambiare perché ci siamo fatte una promessa!" Disse la mia amica
"Lo so Aly ma non voglio che anche tu ti immischi in questa faccenda,potrebbe essere pericoloso!"alzai il tono
"Tu non ti sei mai fatta scrupoli ad aiutarmi,sei sempre stata disponibile con me"disse a bassa voce la mia amica
"Ma adesso è diverso..."risposi in fine.

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