Stamattina mi sono alzata tardi e ho dovuto fare tutto di fretta per arrivare a lavoro in un orario decente ,ci mancava pure che  Adam mi fermasse a parlare...ho dovuto subire la pappardella da Rey e ho dovuto inventare una scusa plausibile ma ovviamente il mio capo non ci ha creduto,ormai mi conosce e sa che non faccio torte di mattina per esercitarmi,sono stata stupida anch'io a dire una sciocchezza simile.

È tutta mattina che penso al licenziamento di Daniel,perché Rey lo ha licenziato sapendo della sua situazione?Non me lo sarei mai aspettata e penso che non sia rispettoso nei confronti di un ragazzo che voleva soltanto aiutare sua nonna,proprio per questo ho deciso di chiedergli il perché di ciò e sopratutto cercare di convincerlo a riassumerlo.
Visto che in questo momento siamo indaffarati e non c'è un secondo di pausa penso che glielo chiederò appena finiamo la giornata di lavoro
"Che casino che c'è oggi" urla Madyson esasperata
"Già,penso che dopo questa giornata posso superare tutto" risponde Lucas
"Sempre se arrivi a fine giornata"afferma Rey ridendo e io mi unisco alla risata non sapendo cosa dire.

Ormai la giornata faticosa è finita e tutti stanno andando a casa,saluto sia Madyson che Lucas (i quali non si risparmiano le domande, ma io cerco di essere vaga)e rimango fuori dal ristorante in attesa che esca il mio capo,appena esce noto che è sorpreso nel vedermi ancora quì
"Ma Sophia tu cosa ci fai ancora qui?hai bisogno di qualcosa?"
"Volevo parlarle"rispondo
"È urgente?"
"Diciamo che è da stamattina che gliene vorrei parlare ma non abbiamo avuto un momento di pausa così pensavo di dirglielo ora"
"Bhe...dimmi pure allora"
"Ho saputo che Daniel è stato licenziato..."dico lasciando la frase in sospeso sperando che capisca di cosa sto parlando e che mi dica qualcosa
"Bhe si...direi che è il minimo dopo molte assenze ingiustificate"dice lui,
In che senso ingiustificate?Mi sta prendendo in giro?
"Che intende per assenze ingiustificate?" Chiedo
"Non si è fatto vivo per molto e non mi ha nemmeno riferito il  motivo,direi che il minimo che potessi fare fosse liceziarlo"
"Come non le ha detto il motivo?ne è sicuro?Non le ha detto che sua nonna aveva problemi di salute?" Chiedo io Ormai confusa
"Bhe no,non mi ha fatto sapere niente,ho anche provato a chiedere il motivo nel momento in cui l ho contattato per fargli sapere che era a rischio ma lui non mi ha voluto dire niente così non mi è rimasto che licenziarlo, se me lo avesse detto di sicuro non l avrei fatto" afferma lui con convinzione
"Ma a me ha detto di averglielo riferito il perché di queste assenze"dico in modo deciso
"No,non è stato così,te lo posso assicurare,non sono un bugiardo"dice
"Ok grazie e mi scusi per averla disturbata,arrivederci"
Mi saluta e mi incammino verso casa.

Durante il tragitto non faccio altro che pensare,Daniel mi ha detto di aver motivato la sua lunga assenza da lavoro ma Rey lo ha negato,a questo punto non capisco se uno dei due mi ha mentito oppure c'è stata un'incomprensione,vorrei che fosse l' ultima ma penso anche che sia improbabile,devo dirglielo a Daniel o devo agire in silenzio?Mi posso fidare di Daniel? Forse non è stato lui a mentirmi perché molte volte anche le persone che conosci di più come il mio titolare possono tradirti ma il mio istinto mi suggerisce che non posso fidarmi completamente di Daniel.
In ogni caso...se mi avesse mentito,perché lo avrebbe dovuto fare?No, non penso che mi abbia detto una bugia,non ne avrebbe avuto motivo.

Decido di non pormi più domande,farò i conti con me stessa più avanti...ora voglio solo dormire e non pensare a nulla anche se ci sarebbero molte cose a cui dovrei interessarmi...dovrei informarmi riguardo alle indagini svolte dalla polizia e vorrei sapere anche che fine ha fatto il ragazzo angelo (visto che è da un Pó di giorni che non lo vedo) uffa però,avevo detto che non mi sarei più posta domande ma per me è inevitabile,nell arco di poco tempo mi si è stravolta l' Intera vita.
Mia mamma mi diceva sempre che è inevitabile porsi quesiti,fa parte della natura umana,vorremmo essere sempre a conoscenza di ogni minima cosa che ci circonda e che ci succede,vorremmo avere il controllo di tutto ma purtroppo non ci è concesso,molte cose non succedono a seguito delle azioni che compiamo ma avvengono per mano del destino,proprio per questo non possiamo avere sotto controllo tutto...perché c'è qualcosa più forte di noi,noi siamo piccoli e deboli di fronte al destino.

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