Capitolo 1 Lui

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Narratore's pov:
T/n amava molto viaggiare e durante il suo primo viaggio decise di fermarsi per un po' di tempo in Giappone. Aveva già trovato una famiglia per accoglierla nel migliore dei modi, quindi non c'era niente di cui preoccuparsi. Arrivò davanti alla tenuta il primo sabato del mese, il Giappone era in piena primavera, l'ideale per vedere i ciliegi in fiore e tutte le bellezze di questo paese, questo era quello che T/n pensava. Non sapeva che in quella primavera, quel sabato sera, in quella villa avrebbe incontrato Lui.
Lui cambierà la sua vita. Per sempre.

T/n's pov:
Finalmente ero arrivata in Giappone dopo diverse ore, e adesso erano le 8 di sera. Quando uscii dall'aereoporto, una macchina di lusso color nero metallizzato era parcheggiata a non pochi metri di distanza da me.
Non avevo mai visto una limousine dal vivo e devo dire che in quel momento avevo un fortissimo desiderio di entrarci.

Purtroppo tornai alla realtà. Quella bellissima macchina non era per me.
O almeno era quello che credevo fino a che l'autista non si avvicinò alla mia persona. Era un uomo di mezza età, vestito molto bene con un completo nero e notai un dettaglio che mi stupì alquanto: i gemelli della giacca erano dorati.
Questo mi portò a pensare e confermare che lavorava per una famiglia di alto rango. Eppure io ero più che sicura che la famiglia che mi doveva accogliere era messa in buone condizioni, ma non immaginavo che erano benestanti.

Autista: "Lei è la signorina T/n T/c??" disse con tono gentile.

"Sì sono io" dissi con molta titubanza.

Autista: " I signori Mukami mi hanno chiesto di venirla a prendere verso quest'ora"

Mi tranquillizzai. La famiglia Mukami era quella che mi doveva ospitare e adesso mi sentivo sollevata.
L'autista mi accompagnò allo sportello della limousine.

Autista: ''C'è qualcosa che non va signorina? La macchina non rispecchia le vostre aspettative? I padroni le hanno offerto la più confortevole che avevano a disposizione, la più grande in questo momento non era disponibile per questioni familiari"

- Se questa la chiamate piccola... Non riesco ad immaginarmi quella grande -

"No no stia tranquillo"

Mi affrettai ad entrare nella limousine, rimasi molto scioccata, quasi allibita dello spazio enorme che possedeva l'interno del veicolo.
L'autista richiuse lo sportello, ripose i miei bagagli nell'ampio bagagliaio, si mise al posto del guidatore e fece partire la macchina.
Durante il viaggio, mi sentivo trattata come una regina, guardai il lusso che mi circondava: i sedili in pelle nera; la mouquete morbida che stava sotto ai miei piedi che mi dava una sensazione di conforto; il piccolo frigo con delle bibite fresche a portata di mano; il telefono beige affianco al mio posto per chiamare l'autista per qualsiasi emergenza; l'aria fresca che arrivava dal condizionatore; eccetera.
Insomma non mancava proprio niente.
Ad un certo punto decisi di prendere dalla mia piccola borsa il cellulare per ascoltare la musica di una delle mie playlist preferite tramite le cuffie.
Non mi resi conto che neanche il tempo di mettermi le cuffie che già l'autista mi aprì di nuovo lo sportello, dicendomi che eravamo arrivati a destinazione.
Appena misi il piede fuori dal veicolo, il mio sguardo cadde sulla magione Mukami. Era bellissima.

 Era bellissima

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~Love and pain~ Azusax readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora