Ricordi

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«Hobi»

«dimmi TaeTae»

«finiscila di chiamarmi così non sono più un bambino!...comunque, ieri mi sono ricordato una cosa riguardo a me e Jimin»

«cosa? Dimmi tutto, mi piace come racconti le cose»

«prima che cominciassi le medie abbiamo deciso di racchiudere tutte le nostre avventure di quell'estate»

«in che senso? Tipo album di fotografie?»

«circa...abbiamo seppellito una capsula del tempo»

undici anni prima

«allora Super Chim...come nostra ultima missione estiva dovremo fare una cosa molto faticosa»

«molto faticosa? E cosa?»

«viaggiare nel tempo!»

«cosa?! E come?!»

«beh...non viaggeremo proprio nel tempo ma una specie...hai mai sentito parlare di capsule del tempo?»

«oh si! Sono quelle scatole che si mettono sotto terra e vengono cacciate solo anni dopo!»

«esatto Chim! Il nostro compito sarà quello di scavare una buca profonda e di seppellirci tutti i nostri ricordi di quest'estate»

«posso scrivere una lettera?»

«certo! Però poi mettila dentro una busta di plastica sennò si rovina»

«va bene! Allora la vado a scrivere e a prendere qualche cosa da mettere nella capsula»

«ci vediamo alle 16:00, mi raccomando non farmi aspettare come stamattina!»

«ok!!»

Verso le 16:00 i due bambini si rincontrarono nella casetta sull'albero di Super V.

«wow Super V! Che figa questa capsula»

«l'ha fatta il mio papà, anche lui è uno dei Superheroes solo che è sempre molto impegnato con il lavoro per questo spesso non si vede, è lui che ha costruito la nostra base segreta»

«che figata, mio padre invece lavora sempre e per colpa del suo lavoro ci dobbiamo trasferire spesso...»

«e di cosa ti lamenti! Tuo padre è un supereroe talmente potente e ricercato che è costretto a trasferirsi spesso da un posto ad un altro per non essere rintracciato! È troppo mega figo!»

«se la metti così sembra molto meglio ahahah»

Taehyung poteva solo immaginare come si sentisse Jimin quando doveva cambiare città e lasciare tutti i suoi amici per cominciare una nuova vita, per questo voleva almeno che riuscisse a vedere le cose in modo diverso.

«ok tu cosa hai portato Chim?»

«delle Polaroid di noi due, un paio di stickers che mi hai regalato, però solo due perché gli altri li ho già attaccati tutti nel diario ahah. E poi questa...»

«una lettera? Fammela leggere!!»

«nononono! È segreta! Potrai vederla solo tra qualche anno quando cacceremo la capsula insieme»

«uff...okok»

«tu invece che hai portato?»

«io ho deciso di metterci Arbigoth, il nostro quadernino delle missioni e...questa»

«ma...no! Super V la tua maschera!»

«credo che sia giunto il momento di darci un taglio, Super V è stanco e vuole provare a vivere in modo normale...essere speciale è molto faticoso...vero Chim?»

«s-si ma...»

Al piccolo Jimin scappò una lacrima, non tanto per l'essere supereroe in sé, perché sapeva che un mantello e una maschera di cartoncino blu non facevano di lui un supereroe, ma tutte le avventure che avevano trascorso insieme fingendo di esserlo, tutte le missioni, le esplorazioni...non ci sarebbe stato più nulla del genere e ciò lo rendeva triste.

«Jimin non piangere...io non me ne vado, noi due non ci separeremo mai, solo che dobbiamo concentrarci su cose nuove...ho saputo che le medie sono difficili, e sarebbe troppo studiare e pensare alle missioni dico bene?»

Il moro annuì anche se ancora un po' dubbioso. Però sapeva che lui e Tae non si sarebbero mai divisi e ciò lo faceva stare meglio.

«allora metterò anche la mia maschera qua dentro»

«benissimo! Andiamo a seppellirla allora!»

«chi arriva per ultimo è un pesce lesso!»

«hey non vale! Ahahah...corri veloce allora che ti raggiungo in un batter d'occhio! Ti infinity and beyond!»

•Incredible Me• {Vmin}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora