«buongiorno Hobi»
«hey amico! Come va?»
«tutto bene se non fosse che vorrei tanto essere sotto le coperte a dormire invece di stare in questo noiosissimo ufficio a lavorare»
«ti capisco...Hey mi racconti ancora di quando tu e il tuo amico giocavate a fare i supereroi»
«perché ti interessa così tanto? Era uno stupido gioco tra bambini»
«lo so ma mi incuriosisce il passato di Kim Taehyung»
«fidati non è nulla di eclatante come pensi...anzi è veramente qualcosa da dimenticare»
«dai TaeTae raccontami ancora qualcosa!»
«uff...okok...mmh...lo sai che Jimin non scoprì il mio nome per quasi una settimana?»
«e perché?!»
«perché ai suoi occhi io ero Super V»
•undici anni prima•
«bravissimi bambini, siete proprio dei veri supereroi...come ringraziamento per il vostro lavoro eccovi due belle fette di torta al cioccolato»
«grazie signora Lee!»
I ragazzi si sedettero sul tavolo della signora Lee e mangiarono la torta che gli era stata data come premio per aver pulito il giardino dalle foglie. Erano all'aperto e la donna gli aveva dato il permesso di giocare con la sedia a dondolo dopo aver finito di mangiare.
«Super V posso farti una domanda?»
«dimmi Chim»
Entrambi si stavano dondolando sulla sedia morbida, i loro piedini non toccavano terra quindi dovevano spingersi come meglio potevano usando il corpo, più o meno ci stavano riuscendo.
«qual'è la tua vera identità?»
«mmh...»
Si guardò intorno per vedere che non ci fosse nessuno nei dintorni poi si girò verso Jimin.
«vuoi davvero sapere come sono?»
«sii! Io non ti ho mai visto senza maschera e non so neanche il tuo vero nome, tu invece si!»
«eh va bene...te la mostro solo perché io so la tua... Hai l'onore di togliermi la maschera»
Al piccolo Jimin sudavano le mani, era così ansioso di vedere per bene il viso di Super V che non stava più nella pelle. Sfilò la mascherina di cartoncino rosso non distogliendo lo sguardo dall'amico, come se fosse un gioiello prezioso.
«questo è il mio viso...e il mio vero nome è Kim Taehyung... però non mi piace perché Taehyung è uno sfigato, mentre Super V è molto più figo.»
Chim trovava il viso di Taehyung davvero carino...forse troppo carino, si sentiva in imbarazzo perché il suo era cicciotto. Al contrario di Tae però, a Jimin piaceva molto il suo volto senza maschera, così senza neanche pensarci gli stampò un bacino sulla bocca.
«HEY CHE FAI!»
«mh...scusami... è che il tuo viso è bello...non lo so...»
«va bene... però non farlo più... è strano...»
«ok...»
STAI LEGGENDO
•Incredible Me• {Vmin}
FanficTaehyung racconta al suo collega di lavoro Hoseok il suo passato da bambino, dove sognava di essere un supereroe... Prima regola del perfetto supereroe: gli amici prima di tutto.
