«Tae ho paura...»
«e di cosa?»
«ci sono troppe persone...»
«tranquillo... ricordati che c'è Super V qui con te»
Jimin sorrise e per la mano del suo amico stringendola. Taehyung ricambiò la presa e cominciò a farsi spazio tra la folla di ragazzini trascinandosi appresso il moro.Nel giro di un quarto d'ora si ritrovarono nella loro classe insieme agli altri compagni che non avevano mai visto prima. Erano riusciti a sedersi nella fila centrale vicino al muro che, anche se non proprio all'ultimo banco, era comunque meglio che trovarsi in prima fila.
Le ore scorrevano ed i due fecero conoscenza con il resto della classe e con i vari professori.
(A casa)
«TaeTae come ti è sembrato il primo giorno di scuola?»
«mh... è ok... Ho già individuato qualche soggetto che potrebbe romperci le palle»
«Kim Taehyung!»
Jimin tirò l'orecchio a Tae che fece una smorfia.
«non si dicono le parolacce...»
«okok scusa non le dico più ma non farmi male»
«scusami»
Il moro si avvicinò al viso del minore e gli stampò un bacetto sulla guancia.
«J-jimin...»
«mh? Che c'è?»
«ma a te piacciono le ragazze?»
«certo! Le ragazze sono belle, perché?»
«no nulla...era così per dire»
«emh...ok»
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•Incredible Me• {Vmin}
Fiksi PenggemarTaehyung racconta al suo collega di lavoro Hoseok il suo passato da bambino, dove sognava di essere un supereroe... Prima regola del perfetto supereroe: gli amici prima di tutto.