00.0: Awakening - Alessandro

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-Papà, no! CAMPO ENERGETICO!!

Aelita non riuscì a colpire la Manta. Franz Hopper si trovava di fronte a lei, sospeso nel vuoto del settore 5, e stava cercando di trasmettere più energia possibile.

-Che sta cercando di fare...
...Ora c'è energia! Vai, Aelita, cerca di avviare il programma adesso!

Dalla console, Jeremy sapeva che quell'energia era sufficiente per distruggere quell'essere una volta per tutte.

-Ma...mio padre!!

Nonostante si trovasse su Lyoko, Aelita sentiva la sua testa pulsare forte, un dolore simile alle emicranie che la tormentavano quando si trovava sulla Terra.

-Tuo padre ci sta fornendo l'energia necessaria, avvia il programma ADESSO!!

-N-nooo...nooooo...CAMPO ENERGETICO!!

Tutta questa situazione stava mettendo a dura prova la ragazza elfa che, in preda alla disperazione di dover assistere alla morte di suo padre sotto i laser delle Mante, non riusciva a colpire nessuna di queste.

-Aelita, se non provi a lanciare il programma ora, tuo padre si sarà sacrificato per niente. Fallo! FALLO!!!

In quel momento Aelita si accorse di qualcosa. Sembrava come se il tempo si fosse fermato per lei, come se si trovasse in uno spazio indefinito e infinito che non avesse alcun fine. Osservò intensamente la sfera di energia, suo padre. Per qualche istante, poté scorgere un volto in quella sfera virtuale.
Un volto che lei conosceva molto bene.

-Papà...papà...

Durò pochi attimi. Poi, come se tutto questo fosse stato soltanto il riflesso del suo subconscio, il mondo riprese gradualmente a muoversi e con esso i laser delle Mante.
Aelita sapeva che a Franz Hopper rimanevano soltanto pochissimi punti vita e così, facendosi forza e coraggio, digitò il codice del programma multi-agente sull'interfaccia del settore 5.

~~~

Italia - ???
8 giugno - 12:57

La scuola media Dante Alighieri non era un edificio molto moderno. Vi si accedeva attraverso due entrate e si articolava su due piani. Il piano terra ospitava la Direzione e la Segreteria, oltre che numerosi laboratori recentemente ristrutturati, sala riunioni, biblioteca e sala mensa. Vi erano anche l'aula collaboratori e numerose stanze vuote adibite a depositi. Il piano superiore, al contrario, cui si accedeva attraverso una scala, ospitava le numerose aule delle rispettive classi, l'aula docenti e i servizi igienici.
All'esterno la scuola era circondata da un ampio cortile ad uso semi-pedonale, che nella stagione primaverile poteva essere usato dagli alunni nei momenti ricreativi.

In quell'ultima giornata di scuola tutti gli studenti della Alighieri si trovavano ammassati e sparsi nel cortile. Erano tutti in attesa dell'ultima campanella per lasciarsi alle spalle anche quell'anno scolastico, eccetto per gli studenti di terza, i quali dovevano sostenere i tremendi esami prima di poter concludere definitivamente. Fra quegli studenti spiccava la presenza di Alessandro, studente modello sulla bocca della maggior parte della popolazione studentesca femminile. Era un ragazzo abbastanza alto per la sua età e soprattutto di bell'aspetto, contribuito dai suoi capelli neri che ricadevano dolcemente in un ciuffo e coprivano il suo occhio sinistro. Il titolo di studente modello gli era stato attribuito imparzialmente dalle studentesse anche per via della sua intelligenza, che contraddiceva lo stereotipo di ragazzi carino.

«Ancora qualche minuto», pensò il ragazzo, «e anche quest'anno scolastico sarà soltanto un ricordo.»

Le 12:59...tutti gli studenti si accalcarono sul cancello della scuola. Un ragazzo bassino aveva un amplificatore e iniziò a ricercare su YouTube 'What time is it' di High School Musical 2, mentre altri addirittura impugnavano striscioni con vari testi colorati che annunciavano la fine della scuola. Tutti loro avevano progetti differenti per l'imminente estate, tranne Alessandro. Nonostante fosse un idolo per tante ragazze, il giovane era molto esuberante e scontroso, motivo per cui non gli era mai interessato conseguire in una relazione. Le ragazze si limitavano a osservarlo a distanza e, nonostante ciascuna di loro avrebbe voluto avvicinarsi a lui almeno in quest'ultimo giorno, preferirono rimanere sulla loro.

Code Lyoko: Everyone's DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora