I Demoni Del Passato - Isaac Lahey's Fanfiction

4.

"stasera? No, stasera niente serata da film. Stasera si va alla festa di Scott per l'inizio anno e noi siamo invitati." mi dice mio fratello appena esce dallo spogliatoio dei maschi dopo aver fatto il provino per la squadra di lacrosse.
"va beneee, solo se posso venire col pigiama." dico sarcastica.
"certo, ma quello con le banane disegnate sopra eh" dice beffardo.
"stronzoo" gli dico tirandogli un pugno sulla spalla, senza smuoverlo di un millimetro.
"ahia, che doloreee" dice tenendosi il braccio e facendo finta di stare male.
Io alzo gli occhi al cielo e mi avvio vicino alla macchina.
"muoviti, uomo di budino." dico entrando appena la apre con la chiave elettronica.
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Appena torno a casa finisco di mettere la mia camera a posto con tutti i miei vestiti e i libri. Appena sembra tutto apposto, mi butto sui libri a studiare, visto che abbiamo già un centinaio di compiti in classe da fare.
Qualche ora dopo, mio fratello spalanca la porta di camera mia ed entra a rompermi le palle.
"La festa inizia alle 8 perciò inizia a prepararti, prima che arriviamo in ritardo come al solito con te." mi dice chiudendomi tutti i libri e facendomi alzare per andare verso l'armadio.
"non è vero che sono sempre in ritardo."
"certo, e io sono il Big Foot."
Guardo la sveglia sopra il comodino e sono le 7:08 pm.
"ma sono solo le 7!"dico indicando la sveglia.
"appunto. Siamo già in ritardo. Tu ci metti anni per fare una doccia. Ora vai e lavati, intanto ti prendo qualcosa da mettere."
"va bene, mio stilista personale." dico chiudendomi in bagno e iniziando a lavarmi.
Appena esco, trovo sul letto un semplice vestito nero che non mi ricordavo di avere. È molto attillato e ha una scollatura a cuore, con le maniche lunghe. La gonna mi arriva a metà coscia, e questo vestito mette molto in risalto le mie curve.
Ci abbino un paio di tacchi sempre neri e poi vado col trucco. Eyeliner, mascara e rossetto bordeaux, che va molto in risalto col nero del vestito. Appena ho finito prendo il mio cellulare ed esco da cameria mia.
Vedo mio fratello tutto pronto per la festa. Maglia bianca a maniche lunghe, jeans attillati e giacca di pelle.
"come siamo eleganti." dico sorridendo a mio fratello beffarda.
Lui mi sorride a sua volta e prende le chiavi della macchina.
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Il giardino di Scott è già pieno di persone ubriache fradice, e sono solo le 8:30. Appena entriamo, Jon viene salutato da alcuni ragazzi della squadra di lacrosse, e poi ci avviciniamo al gruppo di oggi in mensa, e subito con gli occhi incontro lo sguardo di Isaac, che mi guarda da capo a piedi.
Mezz'ora dopo aver riso un sacco con Aiden ed Ethan, mi avvio in cucina, con lo scopo di bere qualcosa. Alla fine prendo una bottiglia di Vodka alla menta lì sul bancone del tutto piena, e torno di là. Verso nei bicchieri la vodka a tutti e poi io bevo dalla bottiglia mentre brindiamo. Quando parte una canzone carina, ho voglia di ballare, ma non vedo Jon nei paraggi, perciò mi butto da sola in pista. Balliamo come scatenati, e vedo accanto a me le coppie Scott ed Allison, Lydia e Stiles, Isaac e... Chi è quella con Isaac? Sono molto appiccicati, e sembra di essere all'inizio di un filmino porno.
"allora, ti diverti?" sento una presa sulla spalla e mi accorgo che è Scott con accanto Allison. Appena sento la sua presa sulla mia spalla però, sento qualcosa di diverso.
"un sacco." dico sorridendogli. Mi scuso con Allison e Scott e poi mi allontano. Vado verso le scale e salgo al piano superiore sempre barcollando. Gente che si struscia e si limona in ogni dove, quindi ho paura di aprire le porte per cercare il bagno.
Provo ad aprire la prima porta a destra ed è chiusa a chiave per fortuna. Di conseguenza vado avanti e apro la seconda, sul lato destro. Chiusa. A questo punto vado direttamente all'ultima porta in fondo al corridoio, e la trovo aperta e per fortuna è un bagno ed è vuoto. mi chiudo la porta dietro le spalle e mi appoggio al lavandino. Mi lavo la faccia dal trucco che oramai è tutto colato dal sudore e poi mi fisso allo specchio. L'acqua continua a scorrere.
Mi sciacquo un ultima volta la faccia e poi mi asciugo,chiudendo l'acqua. Mi guardo allo specchio, e dietro di me vedo una vasca. Mi siedo appongiandomi al bordo della vasca e comincio a pensare. Scott, quando mi ha toccata, ho sentito qualcosa di strano. Non la stessa cosa che sento spesso. Lui è diverso.
Mentre penso a tutto ciò, la porta si apre di botto, e io salto in piedi.
"Dio, Lizzy, mi hai spaventata." mi dice Lydia, tenendosi una mano sul cuore.
"aspetta... Come mi hai chiamata?" dico spaventata.
"Lizzy..." dice confusa Lydia.
"come hai fatto a trovarmi?"
"n-non lo so...io...ho sentito qualcosa di strano che proveniva da qua..."
"devo andare." la sorpasso ed esco dal bagno, per poi scendere veloce le scale, trovare mio fratello e tornare a casa.