15.

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"alloraa?! non ci dici nullaa?" mi dice Allison appena entro a scuola.
"buongiorno anche a voi" dissi alzando gli occhi al cielo divertita.
"Beh, lui è stato molto dolce,mi ha aperto la porta, spostato pure la sedia ed è un sacco divertente. Ha la risposta pronta per qualsiasi cosa e mi ha riportata a casa, tutto qui." Dico aprendo il mio armadietto e mettendoci dentro alcuni libri che per le prime due ore non mi sarebbero serviti.
"COME TUTTO QUI?!" urlano in coro le mie due amiche facendo girare alcuni ragazzi che stavano passando lì vicino.
"Shhhh!! Si, tutto qui! Che altro doveva succedere?!"
"Ma almeno un bacio, Cristo Santo, le basii!!" Mi dice Allison mentre ci incamminiamo verso la nostra classe di matematica.
"Mi spiace per voi, nessun bacio" concludo mentre sento la campanella suonare e mi sedio in terza fila. Accanto a me si siede Allison,mentre Lydia si siede davanti a noi.
La lezione comincia normalmente e io ascolto la professoressa prendendo appunti.
Mentre sto scrivendo, sulla pagina bianca si forma una piccola goccia rossa di sangue. Cerco di capire da dove arriva e mi tocco il naso. Mi guardo la mano ed è piena di sangue che cola.
Alzo la mano pulita e richiamo la professoressa, mentre con l'altra mi tengo il naso.
Appena la professoressa mi da il permesso, corro in bagno per cercare di fermare il flusso di sangue.
Vado davanti al lavandino ed apro l'acqua, facendola scorrere e pulendomi la mano. Intanto mi guardo allo specchio e vedo che il sangue è arrivato fino al labbro superiore e con la lingua ne ho la conferma con quel sapore metallico del sangue. Allora mi comincio a pulire, ma appena rialzo lo sguardo sullo specchio il sangue ha smesso di scendere.
La mia testa comincia a girare per qualche secondo perciò spaesata chiudo gli occhi un secondo in più, ma è ciò che mi frega, perché dietro di me vedo una sagoma scura, molto alta e possente.
Il mio cuore perde al minimo due battiti; mi giro in fretta ma nel bagno non c'è nessun altro oltre a me.
Cerco di riprendere il fiato che avevo trattenuto e mi sistemo una mano sul cuore, sentendolo pian piano tornare al suo movimento normale.
Non so nemmeno quanto tempo sono rimasta lì, ma poi decisi di ritornare in classe, sennò avrei passato dei guai.
Appena esco dal bagno però non ho nessuna voglia di tornare in classe, perciò preferisco il pensiero di uscire a fumarmi una sigaretta invece che fare matematica.
Esco nel cortile dalla porta principale e mi posiziono in un angolo dove avevo già visto alcuni ragazzi mettersi per fumare.
"Lo sai che ti fa male?" Sento una voce roca mentre accendevo la sigaretta.
"Lo sai che invece farsi i cazzi propri non fa male?" Dico appena alzo lo sguardo su Isaac. Lo guardo negli occhi mentre aspiro il primo tiro.
"Tu cosa fai qui?" Gli chiedo mentre mi si avvicina e si poggia al muro dietro di noi.
"Ho fatto finta di stare male. Stavo facendo geografica e non mi andava" alza le spalle.
"Ah okay." Riesco solo a dire.
"Allora...com'è andato ieri l'appuntamento con mister 'sonofighissimoemenevanto' ?" Mi chiede dopo un minuto di silenzio.
"Chi? Raphael? Non si chiama 'sonofighissimoemenevanto' ." Dico imitando la sua voce.
"Perché vuoi dire che non è super fighissimo?" Mi chiede sfidandomi con un sorriso mozzafiato.
Tu sei super fighissimo.
Eh no. Coscienza queste cose non si dicono.
"Mh, c'è di meglio. Però pure di peggio." Alzo le sopracciglia e lo guardo mentre dico quest'ultima parola.
"E poi come mai mi chiedi del mio appuntamento di ieri sera? Geloso, Lahey?" Butto la sigaretta per terra dopo aver fatto l'ultimo tiro.
"Io?! Di te? Forse tu sei quella gelosa, cara... sai ti ho visto alla festa di Scott che mi guardavi mentre ballavo con Chloe."  Mette tutte e due le braccia sul muro dietro la mia testa.
In quel momento la campanella suona e mi ricordo che ora abbiamo educazione fisica.
"Beh, Lahey, ora devo andare e...."
"Non mi chiamare Lahey. Solo...Isaac."
"Okay Lahey. Ci vediamo in campo gelosone" gli sorrido in segno di sfida e mi allontano.
"Non mi hai ancora risposto, White!"
Io non mi giro nemmeno e gli faccio il dito medio alzando bene il braccio.

I Demoni Del Passato - Isaac Lahey's Fanfiction Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora