I Demoni Del Passato - Isaac Lahey's Fanfiction

9.

Sono le 7:50 quando il campanello suona.
"hei sorellina. Lydia ci ha detto che hai comprato alcool e ci hai invitati tutti." mi dice Jon entrando e baciandomi la guancia.
"non mi chiamare sorellina. Non sono più piccola di te. E poi, a te non ti ha invitato nessuno" dico alzando gli occhi al cielo.
"invece sei più piccola."
"di qualche minuto" appena Jon entra, ha al suo seguito Scott, Stiles e Isaac.
Isaac entra per ultimo e non mi degna nemmeno di uno sguardo. Anche lui indossa una semplice felpa nera con dei jeans sotto.
Chiudo la porta dietro di lui e li seguo in salotto.
Appena accendono la tv e si mettono a giocare alla play, il campanello suona di nuovo e tocca a me andare ad aprire.
Aiden, Ethan, Allison ed infine Lydia entrano in casa.
Mentre Aiden ed Ethan raggiungono gli altri in salone, io e Allison e Lydia andiamo in cucina.
Loro si siedono sulle sedie del bancone mentre io mi siedo su quest'ultimo facendo un salto.
Prendo il telefono dalla tasca della felpa e comincio a chiamare la pizzeria. Mentre squilla Lydia va a chiedere ai ragazzi come le vogliono.
Quando ritorna di qua da noi la pizzeria mi ha risposto e io faccio la lista delle pizze da prendere.
Appena chiudo la chiamata io e Lydia ed Allison ci mettiamo a spettegolare davanti una bella bottiglia di Vodka.
Mentre Lydia ed Allison utilizzano i bicchieri da vino che ho trovato in una mensola, io bevo direttamente dalla bottiglia.
Oggi è stato fin troppo stressante.
Stasera voglio solo rilassarmi.
E cos'altro è meglio di un bel po' di Vodka e i tuoi nuovi amici per liberare la mente?
Più o meno mezz'ora dopo il campanello suona per la terza volta, ma questa volta va ad aprire Allison.
Appena Allison torna di là, non torna con le pizze che ci aspettavamo.
"c'è il ragazzo di oggi che chiede di te." mi dice con un sorriso pervertito.
Io e Lydia ci guardiamo e io scendo dal bancone con ancora la bottiglia in mano.
Vado alla porta e mi ritrovo Rafael che con un braccio è appoggiato alla porta.
"ehi." dico io mentre mi fermo davanti a lui.
Lui mi squadra da capo a piedi.
"buonasera, novellina." mi dice, fermando lo sguardo sulle mie gambe nude. Cerco di tirare giù la felpa il più possibile mentre gli chiedo cosa vuole.
"pensavo di andare a mangiare qualcosina fuori, però ti vedo indaffarata a fare un'orgia."
Non ha proprio peli sulla lingua questo ragazzo.
Ma lui non lo sa che sono peggio di lui.
"beh, mi dispiace, però non puoi unirti." dico come se nulla fosse incrociando le braccia e appoggiandomi alla porta.
"beh, comunque non sono tipo da orgie, perciò ci vediamo domani a scuola. Buonanotte novellina." si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.
Rimango spiazzata per qualche secondo. Poi gli rispondo con un secco ''notte" e chiudo la porta quando lui parte via nella notte sulla sua moto.
Quando ritorno di là in cucina Lydia ed Allison mi attaccano e vogliono sapere tutto ciò che mi ha detto.
Io gli ridico tutto per filo e per segno, e poi, quando ho finito di raccontare, scoppiamo tutte e tre a ridere.
"sono stata troppo sfacciata?" chiedo titubante.
"no. Hai fatto la stronza, che è ancora meglio. Lui si crede il solito bad boy, quindi devi fargliela vedere che non sei come le altre" mi dice Lydia.
Allison annuisce e da ragione a Lydia.
Qualche minuto dopo le pizze finalmente arrivano e ci mettiamo tutti sul bancone a mangiare. Io mi ritrovo tra Allison ed Isaac, ma quest'ultimo non mi degna nemmeno di un sguardo, perciò mi metto a parlare con gli altri.
Se ha qualcosa contro di me, deve soltanto dirmelo in faccia, e non fare finta che non esisto.
E poi, vorrei sapere anche il perché del gesto di oggi in campo con Rafael.
Gelosia? No, impossibile. Non mi conosce neppure.
Rabbia? Impossibile pure questo, Rafael è nuovo quanto me, è strano che ci siano già dei problemi tra i due.
Ma non farò mai il primo passo, almeno con Isaac.
Mi prometto tra me e me che domani parlerò con Rafael.
Ora lascerò i pensieri in una parte della mente, per lasciarla vuota per almeno stasera.