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I cinque guardarono la ragazza confusi, erano sicuri che avesse parlato e quella voce apparteneva a lei.
<<Che cosa?>>
domandò Kevin avvicinandosi alla ragazza, ma ad una certa distanza per non metterla a disagio.
<<Kassy...io, mi chiamo Kassy>>
<<Ciao Kassy, perché sei qui tutta sola?>>
Kevin chiese e si abbassò all'altezza della ragazza. James gettò via le schegge di vetro e ritornò dagli amici.
<<È a casa mia!>>
Kassy tremò, aveva il viso spaventato e lo sguardo perso nel vuoto.
<<Chi?>>
Kevin sempre più confuso cercò di capire.
<<Mi segue, lei...lei mi segue>>
Howard lo psicologo segnò qualcosa sul taccuino.
<<C'è una donna che ti segue? Una stalker?....Tranquilla ti proteggiamo noi. Io sono un poliziotto...>>
intervenne James.
<<...e lui è un detective>>
indicò Kevin.
Lei scosse la testa.
<<È vicina>>
<<Kassy tranquilla, ci siamo qui noi che penseremo a proteggerti.
Questa donna non può farti del male.
Ora ascoltami, vai a dormire ti farà bene>> Kevin premuroso.
Kassy annuì, dondolò le gambe e il suo viso tornò sereno, poi indicò alle spalle di Kevin, lui si voltò verso quella direzione dove pochi minuti fa c'era lo specchio
<<Mi dispiace>>

La mattina seguente Scott accompagnò Kassy in negozio così che potesse comprarsi dei vestiti.
Lei prese tutto ciò che le serviva.
Era spensierata e aveva viso sereno, entrò nel camerino per provare i vestiti che aveva il viso sereno.
Scott aspettò e si sedette sulla sedia quando un urlo attirò la sua attenzione, proveniva dal camerino dove era entrata la ragazza.
Era stata lei ad urlare, lui si alzò di scatto e guardò davanti a sé.
Dal camerino sbucò Kassy con viso pallido e occhi spalancati, corse verso di lui, indicò il camerino e nascose il viso sul petto del profiler.
Scott guardò le tende grigie in attesa di qualche movimento, pensò che la donna che seguiva Kassy fosse nei paraggi; mise la ragazza dietro di lui per proteggerla da un eventuale attacco a sorpresa da questa donna e  si avvicinò lentamente, ma con passo sicuro al camerino, aveva il fiato sospeso, avvertiva lo sguardo di Kassy alle sue spalle e  il suo udito si concentrò a catturare ogni singolo movimento o rumore, allungò la mano verso la tenda, l'afferrò e la aprì.

Kassy [In corso]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora