-Non sopporto più di litigare con te per qualsiasi cosa, Bouchra.- sbuffò la maggiore poggiando la schiena su un albero lì vicino, incrociò le braccia sotto il seno guardando da un'altra parte, sotto lo sguardo stanco della ragazza più giovane di fronte a lei.-Secondo te non lo sono pure io? Ascolta Maze, so che è difficile e faccia davvero male, ma devi accettarlo, sono felice adesso. E sono sicura che incontrerai una ragazza un giorno.- Maze alzò gli occhi al cielo scuotendo la testa, non ci credeva molto, non con la reputazione che si era fatta, famosa quasi quanto quella di Lucifer Morningstar. Anche se adesso il Diavolo aveva altro a cui pensare che le ragazze da portarsi a letto.
-Si certo, magari in un universo parallelo, ma di certo non questo. Scendi dalle nuvole Bouchra, a quanto pare non può esistere una ragazza adatta a me.- sbuffò ancora la maggiore distogliendo lo sguardo da Bouchra. Al che la minore sorrise ampiamente e Maze conosceva bene quel sorriso, Bouchra aveva, di sicuro, qualcosa in mente.
-E se ti dicessi che esiste? Di recente ho conosciuto una ragazza che tiene un corso di ballo, non molto lontano dal Lux. Vi somigliate molto sai? Stareste benissimo insieme!- lo sguardo di Maze diceva molte cose, ma di certo non qualcosa di positivo, scosse la testa iniziando a camminare via, seguita subito da Bouchra che la richiamava.
-Almeno provaci! Ho il suo numero!- la demone si bloccò di colpo, voltandosi verso di lei allungando la mano. Bouchra guardò la sua mano per qualche secondo leggermente confusa, poi si riscosse dandole un bigliettino con un numero scritto e un nome. Maze prese il pezzo di carta guardandolo e leggendolo un paio di volte.
-Si chiama Danielle eh? Sembra interessante, di questo te ne do atto. Va bene, farò un tentativo.- il sorriso di Bouchra non poteva essere più ampio e splendido, abbracciò Maze che ricambiò a stento il suo gesto, sospirando appena. Si distacco dalla ragazza sorridendole leggermente salutandola, dato che doveva tornare a casa e anche in fretta. Maze la guardò andare via sospirando pesantemente, abbassando lo sguardo sul biglietto che le aveva lasciato, si morse il labbro inferiore leggendo ancora una volta il numero di quella misteriosa ragazza. Scosse la testa mettendosi il biglietto dentro la tasca della giacca, iniziando a camminare verso il Lux, si guardava spesso intorno come se da un momento all'altro sarebbe potuta sbucare fuori Bouchra e guardarla malissimo, come solo lei sapeva fare. Prese velocemente il cellulare scrivendo il numero, ormai quasi marchiato a fuoco nella sua mente, registrò il contatto ed entrò su whastapp, scrivendole, prima che potesse cambiare idea per la millesima volta. In effetti, non ci volle molto perché Danielle le rispondesse.
Da Danielle:
Ciao a te, chi sei?Da Maze:
Oh scusa, sono un'amica di Bouchra, è stata lei a darmi il tuo numeroDa Danielle:
Bene amica di Bouchra, mi chiamo Danielle.. anche se penso che tu lo sappia giàDa Maze:
Già, io sono MazeDa Danielle:
Piacere di conoscerti cara MazeDa Maze:
Sai Bouchra mi ha detto che siamo simili, anche se non tutti sono appassionati di coltelliDa Danielle:
Ammetto di averne una piccola collezione, sono perfetti e precisi, anche se preferisco utilizzare le pistole, di solito se devo uccidere qualcuno preferisco farlo in fretta, odio il sangue sporco di qualcuno sulle mie maniDa Maze:
Questo è vero, ma se fai un lavoro pulito con i coltelli di sangue ne vedi pocoDa Danielle:
Te ne intendi vedo
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Raccolta One Shot
Short StoryÈ da un po' che mi frulla per la testa questa idea di raccogliere i miei film mentali (lesbian obv) E niente spero che le leggiate e le apprezziate! Ah e se mi gira bene, alcune storie avranno anche un seguito, perché si. P.S. ovviamente ci sarann...