Forse saró felice

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Non sapevo cosa fare, era tutto molto confuso, la mia mente era in preda al panico, pensavo solo a quel maledetto quaderno... senza l'avrebbe fatta franca...

-Este❤️
-hey, è un po' che non ti si vede-

Esteban continuava a mandarmi messaggi e io continuavo a non rispondergli, non stavo più andando a scuola, stavo nel letto a pensare a una soluzione, a qualcosa che lo avrebbe incastrato... fino a quando non mi ricordai del foglio dell'aborto... i medici ne avranno una copia sicuramente ma non potevo chiedere a mia madre di tornare in quella città, non ora che tutto stava andando bene dovevo trovare una soluzione al più presto

Pensai tutto il pomeriggio a come tornare la, di andare da sola non ci pensavi neanche pensai di chiedere ad Esteban ma avrei dovuto raccontargli tutta la storia... e forse è quello che faró...

-hey Este... ho un favore da chiederti ma non devi fare domande-

Ci pensai a lungo prima di inviare il messaggio è quando lo inviai vidi lui suo balcone dopo neanche 2 secondi " cosa succede?"chiede subito preoccupato "ho bisogno di un favore, ma non puoi sapere di cosa si tratta... non chiedermi di più... ti prego" la mia voce era come spezzata si sentiva che non era la stessa, che era diversa e lui lo notó e capì che c'era qualcosa che non andava "mmmh, solo perché sei tu" " mi devi portare a New York" lui mi guardò stranito non capendo la mia richiesta, stava per dire qualcosa ma si fermó pensando alle parole dette poco prima "va bene, ma prima o poi mi dovrai spiegare" disse con fare più duro del solito "non ci contare" "partiamo ora?" Effettivamente non avevo ancora pensato a quando e come partire, dovremo prendere una stanza d'albergo non si può fare los angeles new york in 1 giorno solo "si, prendo un po' di soldi, così ci fermiamo in albergo" " preparati, 43h andata e 43h ritorno, ci sarà da divertirsi" disse con un sorriso così bello da farmi dimenticare il motivo per cui andavamo a New York

Preparai la valigia e dissi a mia mamma che sarei andata in campeggio con Esteban e i suoi amici " va bene tesoro, fai solo tanta attenzione ti prego" " tranquilla mamma, torno venerdì" " non mi va che tu perda giorni di scuola, quando torni voglio che tu ti metta in camera a studiare va bene?" " certo mamma, ti voglio bene" l'abbracciai e nel mentre mi scese una lacrima; salì a prendere la mia valigia e uscì per andare da Esteban " mi dirai il motivo di questo viaggio?" Chiese lui per la seconda volta " non ci sperare"

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Volevo chiedervi scusa per la mia grande assenza, ho avuto un perdio molto stressante e mi dispiace veramente molto nom aver scritto nulla... comunque ora sono tornata e vi porterò molti capitoli