Nuova vita

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Arrivammo a casa dei nonni che si trovava in un bel quartiere; le case erano tutte molto simili, grandi e con un bel giardino; la casa dei nonni aveva 2 piani un giardino fantastico pieno di fiori e riuscivo ad intravedere una piscina.
"Dopo che ci sistemiamo andiamo a prendere le cose per la scuola e dei vestiti nuovi" disse mia madre felice, io e lei non passavamo mai del tempo insieme, a papà dava molto fastidio, ora però voglio passare delle giornate stupende con lei; " figlia mia, io lo avevo detto che quell'uomo non era affidabile" disse una signora anzia disperata, pensai subito fosse mia nonna anche se a vederla sembrava avesse 50 anni e non 83, come mi aveva raccontato mia madre, "e tu devi essere la mia nipotina, come sei bella, sei uguale a tua madre" io le sorrisi timidamente, okay che era mia nonna, ma non l'avevo  mai vista prima d'ora.
Entrammo in casa e rimasi affascinata; la casa dentro era enorme e le pareti erano di un rosa antico stupendo.
Mia nonna mi racconto che suo marito, mio nonno, era andato a fare la spesa e a prendere tutte le schifezze che noi giovani mangiamo; mi fece vedere un po' la casa e mi mostro camera mia, mi disse che quando mia madre le raccontò che saremmo venute da lei, si mise subito a disegnare la camera per renderla il più accogliente possibile; c'era un bel letto matrimoniale al centro della stanza, il pavimento era coperto da un bellissimo tappeto bianco di pelo, sulla destra c'era una porta che portava al bagno e a sinistra c'era una cabina armadio vuota; " domani tu e la mamma andrete a comprare dei vestiti e tutto ciò di cui hai bisogno" io la ringraziai e le chiesi dove potevo trovare un asciugamano.

Erano ormai le 8 di sera, passai il pomeriggio a mettere a posto le poche cose che avevo "tesoro scendi é pronta la cena" urlò mia madre, quando scesi giù vidi  un uomo anziano e mi ricordai di non aver ancora incontrato mio nonno, lo salutai imbarazzata e lui cominció a parlare di come incontró mia nonna.
Dopo cena e andai in camera mia e per la prima volta in 6 anni riuscì a dormire 8 ore di fila senza svegliarmi in preda al panico.

Il mattino dopo mi sveglia tranquilla, senza dolori, senza lividi... mi svegliai spensierata; oggi sarei andata a fare
shopping con mia mamma e non vedevo l'ora di passare del tempo con lei.
Scesi giù a fare colazione e in casa eravamo solo io e mia madre " il nonno e la nonna?" Volevo conoscerli meglio e mi dispiaceva che fossero già andati via " la nonna aveva un incontro di lavoro, una ragazza si sta per sposare e vuole che il suo abito da sposa lo disegni tua nonna" mia mamma era molto felice che la nonna avesse realizzato il suo sogno "e il nonno invece?" " il nonno è andato a lavoro, lui ha un negozio di fiori molto carino vicino al centro" i miei nonni hanno lavorato molto per permettere a me e mia madre un bel futuro, un futuro che finalmente riusciamo a vedere.

Finita la colazione erano le 9:30 e decisi di vestirmi per andare in giro con mia mamma, misi un pantaloncino della tuta e una canottiera nera dato che qui fa molto caldo,a differenza di New York.

La mamma conosceva bene il posto dato che era cresciuta qui; in un quarto d'ora arrivammo in centro, la nonna aveva lasciato alla mamma la sua carta di credito dicendole di non badare a spese e di comprare tutto quello che ci piaceva " ti va di comprare un telefono nuovo, il tuo e tutto rotto è rovinato" mia mamma ha sempre cercato di trattarmi come una principessa e c'era riuscita fino ai miei 11 anni... " va bene mamma, mi mancava passare del tempo con te" dissi tristemente, lei mi guardò felice e passammo la giornata a fare compere; dopo 2 ore che ormai eravamo in giro avevamo almeno 10 borse, avevo preso un iPhone XR, anche se a me andava bene un telefono qualsiasi ma lei insistette per farmi avere le cose più belle, voleva viziarmi, comprammo un sacco di vestiti, trucchi e scarpe dato che ne avevo solo un paio e avevo riattaccato la suola almeno 3 volte.

Tornai a casa che erano le 15:30 del pomeriggio allora decisi di mettere a posto tutte le cose comprate oggi, notai che la mia finestra aveva un balconcino allora decisi di rimanere in intimo a prendere un po' di sole; dopo un po' sentì una voce chiamarmi mi girai verso la casa di fronte la mia e c'era un ragazzo affacciato che mi guardava, sembrava imbarazzato "ciao" gli risposi tranquillamente " io sono Esteban" era diverso dai ragazzi di New York, sembrava gentile "bianca"

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Ciao, scusate se questo capitolo è un po' noioso, pero sto cercando di dare un senso a tutto quello che verrà in seguito❤️ scusate eventuali errori di battitura ma sono all'ospedale che non sto molte bene

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