2 capitolo

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Parcheggiamo l'auto in uno dei posti vuoti non a pagamento davanti casa di jen.

Scendiamo e ci rechiamo a suonare il citofono.

Ci risponde il maggiordomo e ci dice che possiamo entrare. Mi son sempre chiesta perché jen avesse un maggiordomo ma non avesse un parcheggio proprio. Lo classifico come un caso strano della vita.

Entriamo nel lungo e verde viale che porta al complesso residenziale. Il giardino é meraviglioso come sempre, aiuole di tutti i colori ornano tutto il viale in lungo e in largo, al centro come ogni giardino rispettabile vi é una bellissima fontana alzata a tre piani con l'acqua che cade a cascata fluttuante nell'aria. La fontana è una bellissima opera d'arte realizzata da un noto artista contemporaneo.

Il giardino e' molto curato ci sono piante scultura a mo' di edward mani di forbice,realizzate con molta cura, e ogni volta hanno una forma diversa. Mi ricordo di quando mi innamorai di una bellissima pianta scultura a forma di gatto con i suoi gattini intorno. Mi son ripromessa che quando in futuro avrò una casa mia dovrò prendere il numero del giardiniere. Tutt'intorno alle sculture vi sono fiori di tutti i tipi e i colori, il gusto di jen é impeccabile come sempre. Addirittura c'e' una siepe che ricorda il giorno, il mese e il numero dell'anno giornalmente. Se jen non fosse cosi gentile e adorabile penserei che é solo una riccona sfondata a cui piace sfoggiare i suoi soldi. Il giardino termina con file di faggi pini e abeti. C'è un abete enorme in particolare fatto piantare apposta da jen, che viene usato per natale. Oh dovreste proprio vederlo, non dico che é paraginabile all'albero di natale di new york a central park ma quasi, considerando che jen ha un suo addobbatore professionista personale.

Arriviamo alla porta d'ingresso e jen ci accoglie calorosamente come sempre.

Ci accomodiamo in casa sopra il bellissimo divano di pelle bianca vicino al caloroso camino in pietra e mattoni.

Che bello ogni volta che entro in questa casa c'é un buonissimo odore di arancia esotica, che mi fa vibrare i sensi.

Jen e sua sorella linsay vivono qui dalla morte dei loro genitori, non si sono mai sposate e non capisco perché essendo due bellissime donne. Altro caso strano della vita.

La casa essendo un complesso residenziale é grandissima vista da fuori, ma e quasi tutta dei fratelli di jen. Jen e linsay essendo sole si accontentano di un mini appartamento, sempre che quattro camere matrimoniali, tre bagni, una cucina, un salotto enorme e un balcone ancora piu grande possano essere definiti mini appartamento.

La serata si prospetta normale, mia zia e felicissima di vedere jen che non vedeva da tanto.

Ancora ignoro il perché siano cosi tanto amiche, sono una l'opposto dell'altra, ma forse é proprio quello il segreto di una grande amicizia.

Jen ci offre un caffè,da bere e ogni sorta di ben di Dio. Io mi limito a prendere il caffè, non ho fame.

Con permesso esco fuori a fumare una sigaretta,tanto loro 'grandi' sono più che impegnati nelle loro conversazioni noiose.

Quando esco fuori mi pento di non essermi portata una giacca o un coprispalle, ma avrei dovuto saperlo che essendo inizio ottobre il tempo e' altalenante e poteva diventare freddo.

D'un tratto vedo qualcuno che si avvicina a me. É giovane. Dev'esser uno dei nipoti di jen.

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