<<Dai zia, non voglio venire da jen, lo sai che mi annoio a morte a stare li>>
<<E dai che non è vero, loro ti conoscono e poi ci rimarrebbero male se non venissi>>
<<e va bene>> dico tacendo,tanto che mi fossi rifiutata ad oltranza o meno, mi avrebbero ugualmente costretto a salire in macchina.
<<Allora salgo a prepararmi e arrivo>>.
Non ho voglia di truccarmi, di vestirmi bene, vorrei solo starmene sotto le coperte a guardare adam kadmon e i suoi misteriosi misteri. Penso un attimo e ritengo che forse dovrei comprarmi un dizionario d'italiano in quanto "misteriosi misteri" non è proprio il massmo da sentire.
Svogliatamente penso che il mio viso brufoloso non e' ancora adatto per uscire di casa e mostrarsi al mondo intero gridando guardatemi. Quindi di malavoglia pensand che quando la serata sarà terminata ci metterò un ora a togliermi il trucco, prendo il fondotinta e lo stendo velocemente sul mio viso. Un filo di matita sulla palpebra inferiore, un filo di mascara, niente rossetto prugna e sono pronta.
Ad un tratto mi rendo conto di essere ancora in pigiama. Accidenti ma dove ho la testa? Forse un cricetino simile ad un maestoso roditore ni sta rosicchiando piano piano la memoria.
Apro l'armadio e d'istinto prendo felpa e pantaloni della tuta.
Andiamo Gio vuoi davvero uscir di casa conciata così? Decido di no, e prendo un vestito rosa mai messo prima in quanto odio il rosa, ma che mi sta a pennello. Prendo i tacchi blu notte e sono pronta. Guardo l'orologio,e' tardissimo.
Mia zia è già un ora che mi aspetta giu' e mi sta chiamando a gran voce.
Mi guardo un ultima volta allo specchio pensando " chi mai dovrò incontrare per essermi conciata così, e comunque vada mi prenderebbero per ridicola conciata cosi".
Prendo la mia borda rossa di prada e mi affretto a scendere le scale, dimenticando il cellulare. Vabbe' dai per una sera posso farne a meno.
Zia e' giu che mi aspetta, saliamo in macchina e ci avviamo verso casa di jen.
Durante il viaggio osservo le strade di Serenade questo piccolo paese dell'ohio é veramente stupendo. Le sue luci sfuocate,i suoi paesani allegri sempre pronti a far festa,la sua aria di campagna é cosi dolce. Non c'é nulla di più bello paragonabile a questo posto.
La strada per pergolan sono lisce e pianeggianti e anche se il tragitto é piuttosto lungo non é difficile arrivarci.
Jen ha una casa molto grande, vive da sola con la sorella ma dato che, abita in un complesso residenziale che da la vista su un bellissimo giardino ornamentale, con lei vivono anche i sue due fratelli con mogli e figli a carico.
A dire il vero non mi diapiace molto andare da jen di solito, perché cosi mentre loro "grandi" parlano delle loro cose, io uso senza criterio e senza permesso la linea libera wifi di jen. Peccato che stasera abbia dimenticato il cellulare e quindi dovrò sorbirmi le loro noiose chiacchiere.
Siamo arrivati , il tragitto é concluso.
