7 capitolo

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Passavano i giorni e speravo di rivedere Jake, ma non accadeva. Dave era stato scoperto, Jen ci vide andar via quella sera, e cosi non potevo più andare da lui nemmeno di nascosto.

Quant'é brutto il destino a volte, e il mio ce la stava mettendo proprio tutta per farsi odiare.

Sono passati due mesi, senza sue notizie. Vorrei tanto un piccione viaggiatore reale, come quelli che si usavano nel settecento. Mmh forse dovrei allevarne uno. Ma che dico lo ucciderebbero non appena sarebbe in volo. Perfino a quello non si fermerebbero.

Passano tre mesi, é natale. Ormai ci ho perso le speranze. Dave mi conforta mentre il buio su di me cala le tende.

<<Sono passati 3 mesi, quando é che ti riprenderai?>>

<<Non lo so Dave, mi sono innamorata cosi come ci si addormenta, no so come sia potuto accadere>>

<<Ascolta domani iniziano le vacanze di natale, dato che tanto non lavori più, ho intenzione di portarti da una parte, ci stai?>>

Già il lavoro, l'ultimo anno é stressante e per studiare ho dovuto lasciarlo.

<<Ok, va bene vengo>>

'Driiinn' suona la campana della fine, iniziano ufficialmente le vacanze. Non mi allettano per niente, almeno con la scuola avrei tenuto il cervello occupato.

L'indomani arriva e Dave mi viene a prendere con sua sorella Jin e la sua amica Leen. Jim é fantastica sempre piena di idee e ottimismo, non conosco una ragazza più solare e bella di lei. Ha dei capelli biondi e degli occhi azzurri che io invidio da morire, per non parlare del suo fisico da pallavolista, non un filo di grasso o cellulite. Aaah beata lei.

Il viaggio é lungo, e le canzoni di James blunt ci accompagnano.

Arriviamo in un posto che io non avevo mai visto.

Dopo aver parcheggiato l'auto scendiamo. Prendiamo il cestino del pic nic e andiamo verso l'entrata.

Wow! Un lungo viale di abeti nasconde un luogo che si intravede malapena.

Il viale abetoso é lunghissimo ma profuma di un legno buonissimo.

Alla fine del viale si apre un giardino coloratissimo, fontane con giochi d'acqua, statue di ghiaccio, statuedi cera, animali che scorazzano qua e la nelle recinzioni. Il giardino immenso fa da cornice al lago Michigan.

Solo ora mi rendo conto che siamo in Canada.

<<wow! Come si chiama questo posto?>> chiedo affascinata.

<<siamo sulle rive del Michigan, precisamente ci troviamo al icegarden di toronto>>.

Ecco spiegate le sculture di ghiaccio.

Sono perfette, variano dalle forme alle dimensioni. Angeli, fiori, animali, persone. Rappresentano proprio di tutto. Per non farle squagliare sono alimentate continuamente da piccoli meccanismi posti vicino ad esse.

Una guida ci spiega che sono dispositivi che ricircolano il vento e lo trasformano in aria fredda che colpisce le statue, al momento solo loro ne sono in dotazione. Sono ancora in fase sperimentale.

É mezzogiorno , stendiamo sul tavolo la tovaglia e pranziamo con ogni beme di Dio. Sembra proprio di stare in paradiso. La tranquillita' e la sicurezza che ti infonde questo posto é disumana.

Presa da un impulso vado a sedermi in riva al lago. L'acqua è calma, di tanto in tanto si vede qualche carpa saltare, é proprio uno spettacolo.

Osservo l'orizonte più calma che mai, questo posto allieta i miei sensi.

Dave mi viene a far compagnia.

<<Come sapevi che qui avrei calmato la mia anima almeno per un giorno?>>

<<Sono il tuo best friend o no?>>

<<già, se non avessi te>>

<<se io non avessi te....>>

<<Avresti un imbecille in meno da aiutare>>

<<Fammi finire. Se io non avessi te sarei perso, tu sei il mio centro, sei il mio zenit, tu sei il mio punto fermo>>

<<Cosa vuol dire questo Dave?>>

Dave si gira verso il lago, non capisco cosa fa. Ad un certo punto mi prende la testa fra le mani e mi stampa un bacio sulle labbra. Aspetta aspetta un attimo cosa vuol dire questo?

<<Dave tu, tu mi...>>

<<ti ho baciato scricciolo>>

<<un momento , perché l'hai fatto?>>

<<Proprio non lo capisci? faccio sempre tutto per te, andrei in capo al mondo per te, ero perfino disposto a portarti da quello e vederti felice, rendendo infelice me stesso. Non riesci a capire questo?>>

<<Si che lo capisco, tu sei il mio migliore amico e faresti di tutto per me>>

Mentre dico queste parole Dave scappa in lacrime furioso.

Lo ricorro e lo afferro per un braccio.

Lui si gira di scatto.

<<Ti amo Gio, lo capisci adesso?>>

<<Mi ami? O mio Dio Dave. Non so cosa dire, mi prendi alla sprovvista, giuro non me l'aspettavo>>

Dave si calma , mentre con un fazzoletto gli asciugo le lacrime.

<<Da quanto?>>

<<Da sempre, ma tu non te ne sei mai accorta>>

<< e tu? Tu ti sei mai accorto che tre anni fa provavo la stessa cosa? Perché non me l'hai mai detto?>>

<<Io, io non lo so,se solo lo avessi saputo, se solo lo avessi saputo a quest'ora saresti mia. Cosa facciamo adesso, io vorrei stare con te>>

<<Non lo so Dave, vi devo pensare, vesi tu sei il mio migliore amico e se andasse male tra di noi, io ti perderei e non ne ho la minima intenzione>>

<<neanche io tranquilla, hai tutto il tempo che vuoi per rifletterci su>>.

Ecco e ora cosa faccio, é innamorato di me, cioè di me! Oh my god, why all for me? Non posso sopportare questo oggi, volevo la tranquillita' e me la godrò. Penserò stanotte, se dicono che porta consiglio la ascolterò.  Ma ora voglio solo abbandonarmi al dolce rumore delle lievi onde del lago.

un oceano d'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora