Act 5

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"Who are you, baby?"

Salvatore scese le scale di quella casa.
Non riusciva a stare con Stefano, lui lo amava e non lo amava.

Temeva di potergli fare del male.

Sentì un singhiozzo provenire da una stanza.
Si avvicinò, scorgendo un salotto abbastanza ordinato e pulito rispetto al resto della casa.

Su un divano di pelle nera, era seduto Sascha.
Aveva la testa china su qualcosa.

Salvatore gli andò accanto, e rimase shoccato nel vedere una foto di lui e Stefano da vivi nelle mani del corvino.

Sascha accarezzava i loro volti con un dito mente calde lacrime scendevano dal suo candido volto.

Nella foto, Stefano e Salvatore erano molto vicini, le loro guance si scontravano e i loro sorrisi incorniciavano l'attimo dello scatto perfettamente.
I loro occhi splendevano, luccicavano dalla gioia di aversi e di amarsi.

Nella mente di Salvatore riaffiorò quel ricordo.
Oh, quanto era felice.
Era il primo giorno di fidanzamento tra lui e Stefano.

Sa:"Perché siete volati via...?"
Sussurrò distrutto, mentre le sue braccia ricadevano ai suoi fianchi e la foto scivolava a terra.

Perché si chiese ciò?
Lui li aveva uccisi, che motivo c'era di chiedersi perché fossero morti?
Salvatore era sempre più confuso.

Sa:"Mi mancate..."
Sussurrò ancora.

Era distrutto da tale dolore.
Salvatore voleva aiutarlo, sebbene l'individuo davanti a lui fosse l'assassino del suo fidanzato, o ex fidanzato.

Insomma, tra Stefano e Salvatore c'era qualcosa che non riguardava amore o amicizia, dopo la loro morte.

Salvatore si guardò attorno.
Come poteva aiutarlo?

Poteva farlo drogare, magari così sarebbe andato in mondo perfetto e avrebbe dimenticato il passato.

Ste:"Non pensarci neanche"

Salvatore si irrigidì improvvisamente.
Aveva letto i suoi pensieri?

Ste:"Ci sono altre soluzioni, drogarlo non lo aiuterà di certo"

Il grande gli andò accanto, osservando Sascha a braccia incrociate.

Sal:"Da quando leggi nei pensieri?"
Chiese con tono quasi sarcastico.

Ste:"Da quando ho deciso di farti diventare un anima buona"

Salvatore si voltò verso di lui completamente.

Sal:"E chi ti dice che voglio esserlo?"

Stefano non rispose, era convinto che Salvatore lo avrebbe ugualmente ascoltato e sarebbe diventata un anima buona.

?:"Quanto sei cresciuto"

Una voce profonda e roca veniva dalle spalle di Salvatore, e non appena si girò vide ancora quell'aura rossa scomparire dietro un muro.

Sal:"L'hai sentita anche tu?"
Chiese quasi spaventato.

Ste:"Cosa?"
Sal:"Nulla"
Sospirò, andando verso il muro dove era scomparsa quell'anima malvagia.

Chi era?

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Only you 2||salvefano (surry/stepny)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora