Only you 2||salvefano (surry/stepny)

Act 10

"Scared to love"

Salvatore era disteso sul tetto della casa di Sascha.
Guardava le nuvole bianche attraversare il cielo azzurro.

Pensava a un modo per rendere felice Giuseppe, un modo per intensificare quella fiamma rossa e ardente.

Si passò una mano tra i capelli, sospirando stanco.
Sentì un leggero fruscio, e chiuse gli occhi, fingendo di dormire.

Stefano era lì, accanto a lui, sentiva la sua presenza.

Ste:"So che sei sveglio"
Sussurrò, sedendosi accanto al moro.

Salvatore sbuffò, aprendo gli occhi e osservare l'anima accanto a lui.

Sal:"Che cazzo vuoi?"
Chiese con tono scocciato.

Stefano non rispose, ma arrossì lievemente.
Salvatore si concentrò e lesse nella sua mente.

Sal:"Non avrai il mio cazzo mio caro"
Disse con un piccolo sorriso divertito.

Stefano arrossì ancora, diventando del colore di un pomodoro.
Era imbarazzato dalla situazione.

Gli tornò alla mente l'immagine di lui e Salvatore, da vivi, che stavano per fare l'amore.

Quanto amava i suoi gemiti profondi e rochi, il suo corpo magro, il suo profumo.
Immaginava il moro nudo e tremante sotto di lui.

Sal:"Ma che schifo!"
Esclamò, mettendosi seduto.

Ste:"La smetti di leggermi nella mente?"

Salvatore gli rivolse un sorriso malizioso.
Si avvicinò al suo orecchio.
Stefano rabbrividì nel sentire il respiro caldo sul suo collo.

Sal:"Mai"
Sussurrò in modo molto sensuale e provocatorio.

Il respiro di Stefano divenne irregolare.
Salvatore aveva un effetto impressionante su di lui.

Il moro allontanò il suo viso da Stefano, sorridendo divertito.

Ste:"Ti diverti a provocarmi?"
Sal:"Molto"
Rispose, sempre più divertito dalla situazione.

Sal:"E tu ti diverti a immaginarmi nudo?"

Stefano arrossì ancora una volta, abbassando lo sguardo per nascondere il suo imbarazzo.
Salvatore si alzò improvvisamente.

Ste:"Dove vai?"
Sal:"A fare una cosa"
Disse prima di teletrasportarsi da Sascha.

Il corvino era intento a fare ricerche al computer.
Salvatore sbirciò sullo schermo, scorgendo un giornale online aperto.

'LE RICERCHE SUL KILLER CONTINUANO'

Il titolo della notizia attirò l'attenzione del moro.

'SONO MESI CHE LE RICERCHE SUL KILLER, SASCHA BURCI, CONTINUANO ININTERROTTAMENTE DALLA SUA EVASIONE'

Salvatore si sorprese nel leggere quelle parole.

I suoi occhi andavano avanti e indietro, sempre più curioso nel sapere tutto su quella vicenda.

Non si accorse che era diventato visibile ai mortali.
Sascha si girò indietro, sentendo una presenza cupa dietro di lui.

Appena i suoi occhi cadderò sul corpo di Salvatore, un urlo riempì il silenzio di quella stanza.

Salvatore era in preda al panico.
Scomparve davanti a Sascha, tornando a essere invisibile e silenzioso.

Sal:"Cazzo!"
Esclamò, cercando un modo per far dimenticare a Sascha dell'accaduto.

Fece la prim cosa che gli passò nella mente.

Fece comparire nella testa di Sascha una voglia improvvisa e insaziabile di cocaina.

Il corvino aprì il cassetto della sua scrivania e tiro fuori una bustina.
Ne ingerì il contenuto in un baleno, e dopo un po' era sotto effetto di droga.

Salvatore tirò un sospiro di sollievo.
Avrebbe dimenticato l'accaduto non appena sarebbe passato l'effetto.

Ste:"Che cazzo hai fatto!?"
Esclamò alle sue spalle.

Salvatore si girò verso di lui.

Sal:"Stefano, ti posso spiegare... vedi io ero diventato visibile e... e Sascha mi ha visto e..."
F

arfugliava, cercando parole adatte alla situazione.

Stefano scosse la testa, andando accanto a Sascha e ignorare il moro.

Sal:"Ormai è fatta, non puoi fare più nulla"

Un bruciore ardente veniva dal suo stomaco.
Si portò la mano sopra la fiamma, ora più grande di prima.

Geme appena dal dolore, ma ciò bastò ad attirare l'attenzione di Stefano.
Il grande guardò la mano di Salvatore, poggiata sul suo stomaco.

Ste:"Che hai?"
Sal:"N-nulla"
Disse andando via.

Stefano rimase perplesso.
Cosa gli nascondeva il moro?

Hy guys, questo capitolo è lunghissimo e non mi piace yeeeee

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