Act 8

111 9 4
                                    

"Are u my happiness?"

Salvatore, Salvatore, Salvatore.
Continuava a ripetersi quel nome nella mente di Stefano.
Quel nome che lo tormentava e lo rendeva triste.

Perché non lo voleva più?

Aveva faticato così tanto per averlo, per baciarlo quando gli andava, per sfiorare la sua pelle... era tutto perso?

Era seduto sulla scala all'ingresso della casa marcia del corvino.
Guardava le stelle, perdeva lo sguardo nel vuoto.
Amava la notte più di qualunque altra cosa.
Sentì un leggero venticello scompigliargli i capelli.

Quanto tempo era passato dalla sua morte?

Sascha doveva essere in galera, eppure era lì, cos'era successo?

Oh, quante domande ancora senza risposta!

Sal:"Stefano"
Lo chiamò alle sue spalle.

Stefano non si voltò, aveva paura che vederlo avrebbe creato in lui un misto di sentimenti così forti da farlo impazzire.

Sal:"Sascha è andato a dormire, vuoi... vuoi venire con me a riposarti?"

La voce del piccola era bassa, quasi tremolante.
Stefano fece di no con la testa, continuando a guardare le stelle.

Salvatore rimase per qualche secondo a guardarlo.
Era dispiaciuto per il grande, in fondo gli voleva sempre bene.

Gli andò così accanto, sedendosi allo stesso gradino.
Si torturava le mani, e sperava profondamente che Giuseppe non lo vedesse.

Ste:"Riuscirò a raggiungerti?"
Sal:"Sono già troppo lontano"

Stefano abbassò lo sguardo su Salvatore.
Il suo cuore sembrò iniziare a battere all'impazzata, brividi percorrevano il suo corpo.

I loro occhi si incontrarono, e avevano paura di quello che sarebbe potuto accadere.

Salvatore accarezzò la guancia di Stefano col la punta delle dita.
Percorse il suo viso fino alle labbra, che accarezzo lievemente.

Stefano tremava sempre di più, non riusciva a controllarsi.
Il moro sorrise, distogliendo la mano.

Sal:"Sei adorabile mentre speri che ti baci"

Avvicinò il suo volto a quello del grande.
Gli lasciò un bacio sulla guancia, dolce e profondo.

Il respiro di Stefano di spezzò a quel contatto.
Salvatore si allontanò da lui lentamente, facendo fondere i loro caldi respiri per un attimo.

Si alzò, e si diresse verso la porta di casa.

Sal:"Are you sure? I'm your happiness?"

Sussurrò prima di oltrepassarla.
E questa volta fu lui a leggere nella mente di Stefano, che ancora tremava per il dolce bacio.

SALVEFANO IS REAL :3

Social

Twitter:CaciottaGialla
Instagram: surrycutevids

(Seguitemi su insta e twitter :3)

Only you 2||salvefano (surry/stepny)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora