Era la sera prima della festa, e Jimin era già tremendamente in ansia.
Avendo una pessima reputazione a scuola, potrebbe anche vestirsi come un modello di Gucci e lo prenderebbero in giro comunque.
Ma, sempre meglio cercare anche solamente di fare buona impressione, no?L'idea che ci potesse essere Yoongi lo spaventava ma era anche fottutamente eccitante per Jimin, visto che era l'unico motivo per cui era ancora vivo e aveva persino deciso di partecipare a quella stupida festicciola.
*il giorno dopo*
La camera di Jimin era ormai cosparsa da vestiti buttati malamente a terra, alla ricerca di qualcosa di decente da indossare per la serata importante.
"Dove cazzo sono i pantaloni di pelle?" sbraitó il ragazzo visibilmente infastidito e scocciato.
"Diamine, ho praticamente svuotato l'armadio...ah, eccoli qui."
Un piccolo sorriso soddisfatto si disegnó sul suo volto, contento di aver finalmente trovato ciò che cercava.Li indossò insieme ad un semplice maglioncino nero abbastanza attilatto, per poi sistemarsi i capelli e dirigersi alla porta di casa per uscire, affrontando la sua paura.
Forse era stato troppo impulsivo a dare così tempestivamente una risposta a Taehyung, ma l'idea di anche solo scorgere Yoongi fra la folla e l'euforia della festa lo emozionava.
Arrivò alla discoteca all'orario indicato, e trovò già una marea di gente con l'intento di bere senza limite e divertirsi.
La musica assordante e l'odore di alcol rendevano estremamente a disagio il ragazzo, che si avvicinò subito alle pareti della stanza cercando di non attirare troppo l'attenzione."Hey Jimin, non mi aspettavo saresti venuto seriamente."
Il ragazzo si irrigidì e si giró lentamente, trovandosi davanti Taehyung con un enorme sorriso sarcastico ed arrogante stampato in volto.
"B-beh, alla fine sono venuto."
L'altro ragazzo annuì.
"Divertiti."Taehyung era sempre lo stesso, non era cambiato nel modo in cui trattava Jimin.
Ma gli riservó solo quelle poche parole, senza spintoni o battutine di cattivo gusto, semplicemente gli fece capire che non voleva avere nulla a che fare con uno sfigato come lui.Il ragazzo sospirò rassegnato, ma in realtà era anche stato tranquillizzato dal fatto che il suo ex migliore amico si fosse limitato solo a ciò.
Decise di prendersi da bere, con la speranza che da poco lucido sarebbe stato in grado di divertirsi di più.
La festa era cominciata da meno di un quarto d'ora e lui desiderava già andarsene, poiché di Yoongi non c'era traccia.Sconsolato, bevve una quantità indefinita di birra, diventando subito poco sobrio a causa della sua poca resistenza agli alcolici.
Completamente più che brillo, cominciò a ballare senza pensare alle conseguenze, per poi cominciare a strusciarsi su un ragazzo a lui sconosciuto.
O almeno, così gli sembrava.
Erano entrambi in preda all'alcol, e nessuno dei due riusciva a riconoscere nel viso dell'altro una persona che conoscevano.
"mhh...che bel culo che hai."
Queste parole fecero esaltare completamente Jimin, che prese la mano del "bel ragazzo sconosciuto" per portarlo nei bagni del locale.
Yoongi non aveva intenzione di lasciarsi scappare l'opportunità di fare sesso con quel "ragazzo dal culo fantastico", perciò stette al gioco e si lasció trascinare.
Arrivarono tempestivamente in uno dei bagni, per lasciare che la passione prendesse il sopravvento.
Yoongi sfiló con forza la maglia che indossava Jimin, per lanciarla su qualche parte indefinita del pavimento.
Riempì il collo e il suo petto ormai scoperti di baci e succhiotti bagnati, facendo scappare a Jimin qualche gridolino soddisfatto.
Ma il minore voleva di più, e cominciò a spogliare Yoongi, che lasció fare.
Dopo, Jimin uní le loro bocche in un bacio poco casto e pieno di lussuria.Il maggiore tolse i boxer all'altro ragazzo per poi dare attenzioni alla sua erezione bisognosa e pulsante.
"Ahh, sì, così, Daddy."
A quella parola Yoongi non si riuscì più a trannersi, e ordinó a Jimin di succhiare le sue dita, per poi infilarle nel suo orifizio.Jimin voleva visibilmente qualcos'altro di più soddisfacente e consistente, perciò Yoongi decise di accontentarlo, lasciando che la passione dominasse sovrana, anche grazie all'alcol, reprimendo qualsiasi tipo di altra emozione.
Madonna che disagio scrivere sta roba
"sei vergine, ragazzo?" chiese Yoongi, notando quando fosse stretto.
"Sì-ahh, c-chiamami p-pure ahh- J-Jimin"
"Oh, c-che bel nom-ahh, io s-sono Yoongi-"
L'altro ragazzo annuì, senza pensare, poiché l'unica cosa che gli importava in quel momento era lasciarsi alla lussuria.*la mattina dopo*
Jimin si risveglió sui divanetti della discoteca, con un terribile male al fondo schiena e un mal di testa terrificante.
Si alzó confuso e sconfortato, poiché ricordava ben poco della serata precedente.
Notò che accanto a lui gacieva un ragazzo poco più grande di lui, anch'egli visibilmente stanco e dolorante.
"mhh, che strano, mi sembra di conoscere questo ragazzo..."
Improvvisamente qualcosa scattò nella sua testa, e realizzò che quello era Yoongi, nonché il motivo per cui aveva accettato di partecipare alla festa."Cristo, ora cosa faccio? Non è rimasto nessuno, siamo solo noi due ed una barista, che cazzo...mica posso lasciarlo qua da solo."
Sforzandosi nel trovare una soluzione, glli vennero in mente tutti i ricordi della sera precedente, compresa la nottata di fuoco.
"No, non può essere.
Ho seriamente perso la verginità con Yoongi? Con una persona che conosco a malapena, mentre eravamo ubriachi?"
Sconsolato si accasció a terra con le mani nei capelli, cercando di calmarsi.
"no, no, no...""buongiorno, Jimin."
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I can't feel none-yoonmin
Teen Fiction(COMPLETA) Due ragazzi divorati dal dolore, in cerca solamente di un sollievo. -capitoli medio-corti -yoonmin -smut -boy x boy -angst Iniziata: 11/05/19 Finita: 6/07/19 (29.07.19)#28 in bts su 14,5k (06.08.18)#24 in bts su 14,7k