Soliloquio

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Per la prima volta mi sono bloccato, non ho saputo cosa rispondere.

Sono da sempre uno che sa sempre cosa fare e non esita mai, è questo che mi rende diverso dagli altri, io non mi lascio bloccare dalle emozioni, spesso neanche le considero, ma è da qualche settimana che mi frulla in testa questa domanda che mi è stata fatta da una ragazza, magari a voi potrà sembrare una domanda banale, a cui si può rispondere anche senza pensare, ma per me non è stato così, ci sono voluti giorni prima che io riuscissi ad elaborare una risposta esaustiva, a questo punto vorrete sapere qual'è questa domanda esageratamente complessa, beh, mi ha semplicemente chiesto se sono felice.

Per evitare inutili discorsi le ho semplicemente risposto di sì, ma neanche io credevo a questa risposta, non era abbastanza ragionata e chi mi conosce sa che le mie risposte vengono formulate in pochissimo tempo e sono sempre ben pensate, questa volta no, non sono riuscito a fare un veloce bilancio della mia vita per decidere se sono felice o no, è servito l'ausilio di una seconda persona, il mio migliore amico, per farmi ragionare per bene.

Inizialmente ho cercato i motivi per cui potrei essere felice e ne sono saltati fuori molti, ad esempio: sto bene, le persone a cui voglio bene sono in salute, non ho particolari pensieri in testa e tutto sommato non ho troppi problemi con la gente che mi circonda, d'altro canto ho cercato i motivi che mi potrebbero spingere a non essere felice, ma per come sono fatto io, non ne ho trovati, trovo che non ci sia mai un motivo per smettere di sorridere, sento molte persone dire di essere "depresse" e non riesco a farmene una ragione, so che la depressione è riconosciuta come malattia, ma il semplice affermare di esserlo peggiora soltanto la situazione e non ti rende credibile, la depressione è invisibile, il vero depresso non è la ragazzina o il ragazzino che si tagliano, ma la persona che sorride ogni giorno, senza poter raccontare i propri problemi agli altri, perché sono troppo presi da loro stessi.

Da tutto questo ragionamento sono giunto alla conclusione che se non fossi felice lo saprei benissimo e probabilmente non avrei avuto qualcuno a farmi una domanda del genere, mi ritengo fortunato, ho avuto tanti problemi e continuerò ad averne, ma non mi sono mai fatto buttare giù da niente e nessuno, quindi, perché dovrei farlo proprio adesso?

Tutto questo discorso alla fine non è per dirvi che sono felice, non mi interessa che voi lo sappiate, volevo solo farvi capire che a volte basta poco per essere felici, anche soltanto un semplice "come va?" o un "Hey, tutto bene?" possono cambiare la giornata di una persona, perché lo ammetto, sentire qualcuno chiedermi se sono felice mi ha ironicamente reso felice.

Ricevo amore ogni giorno, non mi interessa riceverne di più, per una volta voglio darne un po', quindi da amico ti chiedo, Sei felice?



UN TUO AMICO 27/06/2019

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 27, 2019 ⏰

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