1

719 24 4
                                    

1 anno dopo...

JUNGKOOK
"jimin, porca puttana smettila di prendermi le sigarette"
"ma che cosa vuoi? Settimana scorsa me ne hai preso un pacchetto senza chiedermelo"
"lo sai che ero stressato per il concorso" risposi
"senti, non lamentarti e muoviti che se no ci ammazzano gli altri, abbiamo le prove"
Disse alzandosi dal divano e dirigendosi verso la porta con le chiavi della macchina in mano.
Mi alzai dal divano e mi diressi verso la porta anche io poi uscii e salii in macchina con jimin.
"sole é tornata" mi disse tutto ad un tratto jimin.
Rimasi paralizzato.
"come? Quando?" dissi in agitazione
"ieri sera mentre eravamo al bar, é arrivata verso le 21"
Non sapevo cosa dire, era un anno che non la vedevo, non la sentivo, ma continuavo a pensare a lei, sempre.
"stasera tornerà a casa da me a vivere, ha avuto dei piccoli problemi durante il viaggio, volevo avvisarti ma lei preferisce non vederti."
"capisco"
In auto ci fu solo un minuto di silenzio
"allora devo darti una cosa jimin"
"cosa?"
"passa da casa mia che la prendo".

Arrivammo a casa mia e entrai in casa, mi diressi verso la mia camera e presi il quaderno dove scrissi giorno per giorno tutto ciò che pensavo su di lei, una sorta di diario di lettere che non avrei mai potuto inviarle.
Tornai in macchina e diedi il quaderno a jimin
"dalle questo perfavore"
"sei sicuro sia una buona idea?"
Ci pensai su, magari a lei non fregava più niente di me.
"no, non credo sia una buona idea ma voglio comunque che lei lo abbia"
"va bene" disse prendendo il quaderno in mano.

Arrivammo al nostro capannone per le prove di ballo.
Da quando un manager ci ha contattato per poter diventare Idol la nostra vita era piena di allenamenti, quasi tutti i giorni a ballare e cantare.
Tutto grazie a sole.
Sole ha contattato un manager importante e gli ha inviato i nostri video con i nostri contatti e lui ci ha chiamato.
Ci ha regalato un sogno che é diventato realtà.
Non avevamo ancora pubblicato nessuna canzone ci stavamo solo allenando da mesi.
Entrammo al capannone dove yoongi mi arrivò incontro arrabbiato.
"sole é tornata" mi disse.
"si lo so quindi?"
"non mi hai detto un cazzo!"
"non lo sapevo neanche io fino a 2 minuti fa che cazzo vuoi?" risposi arrabbiato
"non andare a cercarla jungkook ti avviso"
"se no?"  risposi con un tono abbastanza alterato, era venuto da me a urlarmi dietro appena sono entrato.
"se no te la vedi con me"
"ma se anche tu come me non la senti da un anno cosa vuoi? Magari ha cambiato idea non credi? Magari vuole ancora vedermi!"
Dissi.
Yoongi mi guardó e spalancò gli occhi, faceva così quando nascondeva qualcosa.
"tu non la senti da un anno come me vero?" dissi
E lui abbassó lo sguardo
"anche se l'avessi sentita che cosa te ne può fregare?!"
"stai scherzando? L'hai sentita per tutto questo tempo?! Nonostante tu per primo sai quanto ci sono stato di merda per lei! Da quanto la senti!?" dissi incazzato.
"da più o meno quando é partita, forse un mese dopo"
Non riuscivo più a guardarlo in faccia, mi ha ascoltato mentre stavo di merda per sole e lui mi ha nascosto che ci parlava per tutto il tempo.
Presi la giacca e uscii da quel capannone,ero troppo arrabbiato per poter stare lì dentro con yoongi.
Iniziai a camminare per la strada affollata e poi iniziai a correre, avevo bisogno di correre e scaricare la tensione di quella giornata.

Corsi più o meno per un paio di chilometri in centro fino a quando mi stancai troppo e decisi di sedermi su una panchina e accendersi una sigaretta.
"me ne offriresti una?" disse una voce dietro di me
Mi girai e vidi Giorgia.
"certo gio" e gliene passai una.
"come mai da queste parti? Non avevi gli allenamenti?"
"ho litigato con yoongi perché sole é tornata e non mi ha detto che ci parlava da mesi"
"ah, magari le ha chiesto lui di non dirtelo no?"
"può darsi ma lui é uno dei miei più grandi amici."
Giorgia abbassó lo sguardo.
"ti manca?" dissi
"no, non più" mi rispose
"sai che a me puoi dirmi la verità, lo vedo se menti"
"magari ci penso ma ormai é storia passata, abbiamo preso strade diverse e io ormai abito in Italia, lo sai che vengo poche volte qui in Corea"
"lo so"
"sta settimana é l'ultima che vengo qui, poi starò per sempre in Italia, stasera difatti volevo vedervi tutti e annunciarlo, stavo andando da loro a dirglielo"
"ah cazzo, ci mancherai, verremo a trovarti" dissi.
Mi abbracció.
"ora vado dagli altri, ci vediamo stasera allora"
"va bene a stasera"
E se ne andò.

Rimasi fermo su quella panchina a guardarmi intorno nei negozi, in qualsiasi posto avevo passato dei bei momenti con sole, dalla gelateria al negozio di animali quando mi pregava di prenderle un criceto che poi aveva chiamato Simon.
Quel criceto appena capiva che io e lei litigavamo so metteva a piangere come se odiasse vederci litigare.
Mentre pensavo a questa storia la vidi, stava ritirando dei soldi al bancomat e lei mi vide, stavo per alzarmi e andare da lei ma l'avevo persa in mezzo alla folla.
Devo parlarle assolutamente ma ora é meglio che vada a casa e a cambiarmi per stasera, magari ce anche lei.

_______________________

Sono tornata con Floridaaaaaaaa, eccovi il sequel, ho un sacco di idee in mente, fatemi sapere se vi piace.

Florida §§ I didn't lose youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora