Pov di Jess
"C-come?" chiede Harry emozionato dalla mia confessione. È vero, lo amo. Ho capito solo adesso che l'ho sempre amato perchè quando lo vedevo, anche durante questi sei mesi di dolore, sentivo come se mi mancasse il respiro e le farfalle svolazzavano nello stomaco. Poi, quando mi ha baciato per la prima volta le farfalle sono volate via, dando spazio ad un intero zoo insieme a fuochi d'artificio, con il cuore che scoppia nel petto.
Questo è quello che sento con Harry.
Direi che è amore.
Sì, è proprio amore.
"Mi hai sentito" rispondo.
"Ripetilo.." chiede. Gli occhi brillano per l'emozione. Amore, credo.
"Io..Io ti amo" avvicino la bocca al suo orecchio.
"Tantissimo.."sussurro nel modo più 'seducente' che riesco e gli lascio un bacio sulla guancia, lasciandogli una espressione stupita sul volto.
"Forse è meglio che torni a casa mia.. Non voglio che mi facciano ancora del male.." Harry sbuffa ma annuisce.
"Posso accompagnarti?" chiede e annuisco.
Attraversiamo la strada per andare verso l'inferno. Le gambe tremano e gli occhi pizzicano. Bene.
Fottutamente meraviglioso.
Mi fermo davanti alla porta e la fisso. Non voglio entrare ma devo. Harry afferra il mio polso e mi tira vicino il suo corpo, accogliendomi in un bellissimo abbraccio che solo lui può dare.
"Se hai bisogno ci sono ok?" dopo vari 'ti amo', entro in casa.
"Eccola! È arrivata la nostra piccola disgraziata! Come stai troietta, eh?" ecco il caloroso saluto di mio padre. La porta la tengo ancora aperta, non si sa mai.
"Chiudi la porta." Si, contaci.
"No! Vaffanculo te e l'altra!" riesco a scansarlo e corro in camera mia, mi ci chiudo dentro e prendo la mia migliore amica lametta. Lascio una delle tante ferite che segneranno la mia pelle per sempre, ma non posso continuare così. Le lacrime scendono e una goccia di sangue scorre lungo il mio braccio, rilassandomi. Mi alzo e corro verso la porta che ho lasciato aperta e che, sicuramente, quello stronzo ubriaco non avrà neanche chiuso.
Ovviamente la porta è aperta e mio padre è per terra, svenuto per la grande dose di alcool assunta e mia madre è vicino a lui, che lo fissa.
"Siete veramente due poveri, ridicoli e miserabili stronzi.." dico a mia madre.
Esco di casa e corro verso la meravigliosa panetteria.
C'è la zia. Mi vuole bene e mi ama come una madre. Lei è totalmente l'opposto della sorella.
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My salvation
FanfictionJess Charles: ragazza di quasi diciassette anni con genitori assenti e nessun'amica che possa rincuorarla. Harry Styles: il ragazzo più bello e desiderato dell'intero paese, un cuore d'oro che batte solamente per il suo unico amore. Loro: il figo e...