Jungkook's pov.
Tornai casa arrabbiato più che mai. L'immagine di Jimin nello stesso letto con Taehyung mi disgustava. La verità e che mi ero illuso di essere importante per lui, pensavo mi amasse, e invece alla prima occasione è finito a letto con un altro. Non pensavo mi avrebbe devastato così tanto, ma non riesco a pensare ad altro. Forse non l'avevo ancora dimenticato del tutto, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore. Mi preparai qualcosa di caldo guardando fuori dalla finestra. Da lì a poco avrebbe piovuto. Sembrava a disagio dopo la confessione, come se non si aspettasse di uscire allo scoperto. Perché non me lo aveva detto, gli avevo chiesto esplicitamente più volte cosa fosse successo, mai un accenno. Sentii suonare il campanello ed andai ad aprire. Mi trovai davanti Jimin che mi fissava preoccupato. Dalla fatica con cui respirava deduco che abbia corso. Cosa voleva ancora? Raccontarmi i dettagli della loro notte d'amore?<<Cosa vuoi?>>, domandai incredulo. Dopo tutto aveva il coraggio di farsi vedere.
<<Posso entrare? Fa freddo>>, rispose. Come sempre evitò la domanda. Lo feci entrare solo perché mi faceva tenerezza vederlo così infreddolito. Le sue guance erano rossissime come le lebbra, così....lasciamo perdere. Non cederò alla sua bellezza.
<<Quindi?>>, domandai di nuovo. Si sedette sul divano facendo segno di seguirlo. Preso dalla curiosità lo feci. Da una parte mi piaceva il pensiero che si fosse fatto tutta questa strada per rincorrermi e spiegare cosa fosse successo, vuol dire che il mio pensiero gli interessa ancora.
<<Non è successo nulla con Tae, ha esagerato, non sono andate davvero così le cose>>, affermò. Ah no? Peccato che la sua storiella fosse davvero convincente, descritta nei minimi dettagli, mi sembrò di vedere un film, un horror.
<<E come sarebbero andate realmente le cose?>>, domandai. Mi prese le mani fra le sue attirando il mio sguardo. Stava tremando. La voglia di abbracciarlo era salita alle stelle ma dovevo contenermi.
<<Ha avuto un incubo ed è venuto nella mia stanza, gli ho detto di rimanere, abbiamo dormito nello stesso letto ma con un cuscino in mezzo, eravamo lontani>>, spiegò. Dovevo credergli? D'altronde se era qui dubito che sia per mentirmi ancora. Taehyung sapeva quale fossero i miei punti deboli e li stava centrando tutti. Il principale è qui davanti a me. Gli ho detto le peggio parole, l'ho insultato, ferito, eppure è qui, a spiegarmi quello che non deve. Ed io come mi sento? Tremendamente felice, perché so che anche questa volta Tae ha fallito.
<<E perché sei venuto fin qui per dirmelo?>>, domandai. Volevo capire quali fossero davvero le sue intenzioni, perché davvero mi sto sorprendendo di come stiano andando le cose. È qui davanti a me con gli occhi che brillano, cosa che staranno facendo anche i miei. Il dolore provato si è dissolto, solo con due parole, solo con due certezze, le sue. È incredibile come riesca a curarmi, è l'unico e sarà sempre così.
<<Perché pensi che ti abbia tradito, anche se non stavamo insieme>>, precisò. Aveva ragione.
<<Beh....non è importante quello che penso ormai. Hai capito o no che ti muore dietro?>>, domandai infastidito. In questo momento vorrei davvero baciarlo, annullare tutto quello che abbiamo passato riprovarci. Però ci sono così tanti contrattempi che dio mio non so gestire.
<<Si, ma come vedi il mio pensiero non è cambiato>>, rispose. Non riuscii a trattenermi dalla voglia di sorridere, fui seguito da lui. Mi appoggiai allo schienale del divano sospirando. Oggi era davvero bello, non mi ero accorto di come fosse vestito. Camicia bianca e pantaloni di pelle. Sempre così sexy...
Si guardava le mani imbarazzato, come ho fatto a non accorgermi di quanto siamo legati. Alla fine ci ritroviamo sempre insieme, per un motivo o per l'altro uno dei due ritorna. E questo l'amore no? Il cercarsi dopo essersi persi. Iniziò a piovere fortissimo con tanto di tuoni che ci fecero sobbalzare entrami per poi scoppiare a ridere. Si portò una mano alla bocca per poi appoggiarsi sulla mia gamba cercando invano di respirare. Non morire Jiminie
<<E' meglio che vado, si è fatto tardi>>, disse alzandosi. Si asciugò le lacrime dagli occhi mettendosi la giacca. Voleva davvero uscire con un tempo del genere e tornare a casa senza macchina? Una febbre non gliela avrebbe tolta nessuno.
<<Puoi rimanere qui, non è il tempo adatto per uscire. Non ti darò fastidio, la casa è grande puoi stare dove vuoi>>, proposi. Mi guardò sorpreso. Lo volevo accanto, almeno per un po' sarei rimasto tranquillo. Anche se non lo ammetteva lui e Taehyung avevano già condiviso troppe cose insieme e non mancherà molto per farlo innamorare. È una persona molto dolce e simile a Jimin, chiunque cadrebbe a suoi piedi. A dire il vero non so come mai si sia innamorato di me, infondo sono il suo opposto. Mi viene difficile dimostrare affetto o semplicemente estraniare i miei sentimenti, però con Jimin non è mai stato così complicato.
<<Sicuro? Non è che poi te ne penti?>>, domandò. Scossi la testa e andai a prendergli qualcosa per cambiarsi. Ero davvero emozionato al pensiero di passare la notte insieme. Tornai in salotto con i miei vestiti e lo feci cambiare. Ordinai una pizza e misi un film. Verso la metà si addormentò sulla mia spalla e neanche io seguii più nulla. Rimasi a guardarlo, ero davvero disposto a rinunciare a tutto questo? Alla spensieratezza, ai sorrisi spontanei, alle coccole, all'amore che provavo per lui. Erano tutte menzogne quelle in cui credevo perché la verità e che non posso stargli lontano. Per quanto ho cerato di evitarlo, l'amore vince su tutto. Il pensiero di Taehyung mi ha aiutato a capire che non posso perdere altro tempo, quello che è successo nessuno potrà mai cambiarlo, ma non sono disposto a lasciare il mio amore a qualcun altro.
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Alloraaaaa....Jungkook ha capito finalmente cosa deve fare, ed è intenzionato a riconquistare Jimin. Siete contente? Dopo tanta attesa eccoci qui! Riuscirà a farsi perdonare da Jimin?
Al prossimo capitolo!
Ps. Mi merito o no dei commenti positivi?☺️
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~Beyond The Eyes~ Jikook
Fiksi PenggemarJungkook diventato cieco a seguito di un incidente stradale impara a conoscere le persone attraverso il tatto, sfiorando delicatamente ogni singola caratteristica del viso capisce chi ha davanti. È una persona molto istintiva e si basa sulle sensazi...