Non la puoi baciare. Non puoi farlo, penso sorseggiando il mio cappuccino dal bicchiere di cartone, tipico dei bar del posto.
Ogni suo sorriso accresce in me non solo il desiderio di possederla, ma specialmente di baciarla.
Chissà Nate cosa provava nello sfiorare le labbra di qualcuno. Anche quel gesto rapive il respiro?
Hitori, così si chiama, non l'ha ancora baciata. Fra i due sono stato il primo a tornare sulla Terra, in quegli ultimi giorni d'autunno. Stretto nel mio cappotto, mi chiedo la gente cosa ci trovi ad uscire con queste basse temperature.
Vivere nel mio caldo regno aveva creato uno scompenso sangugnio, facendo sì che, a mia apparenza, questo circolasse più lentamente.
La osservo, silenzioso. Non ha la minima idea che la stia fissando.
È seduta su una panchina ed anche lei si riscalda con la stessa bevanda.
Non ho intenzione di avvicinarmi ancora.. Non è il momento.. O forse.. Nate avrebbe già agito, in fondo lui porta la vita, la mia presenza, invece, non tutti riescono a gestirla.
Non sei lui penso fra me e me.
Si alza per gettare il contenitore riciclabile e si avvicina al lago quasi ghiacciato: è ovunque solido, eccezion fatta per l'acqua attorno alle piccole fontane.
Okay, nessuno ha detto che devo parlare.
Getto anche io la bevanda, ma senza finirla, e la affianco lentamente.
- Salve. -
- Oh, emh.. Salve. -
Dannazione.
- Bella giornata, non crede? -
Di riflesso provo ancora piú freddo e mi stringo nella giacca.
- Preferisco le alte temperature. -
Ride appena, coprendo il suo sorriso con un guanto blu apparentemente caldo.
- Amo l'inverno, invece. Il caldo mi spossa e nonostante sia una ragazza alquanto iperattiva, perdo completamente la mia produttività. - lascia lo sguardo percorrere il vuoto. - Sono Hitori, comunque. -
- Lo so. -
- Mh? -
- Volevo dire.. Piacere, Hitori. Sono Mello. -
Ogni volta che io o Nate scendiamo sulla Terra, cambiamo nome ed immagine.
Questa volta il mio è Mello e sono il classico stereotipo di bel ragazzo: biondo, occhi azzurri.. Per giunta ho optato per in carattere piú aggressivo, devo solo avere il tempo di approcciarmi a lei.
Nate è sempre stato il primo a conquistarle il che gli ha spesso conferito grandi vantaggi.
Scusami, ma ho un fidanzato. Sei carino, però frequento un altro.
Non vi ho mai dato troppa importanza, in fondo solo lui può avere una sposa, con il fatto della procreazione non concessa alla morta, ma con questa ragazza voglio avere io un vantaggio.
- Io devo proprio andare, si era fatto tardi. -
Mi risveglio e cerco il Sole, nascosto fra le nuvole.
- La rivedrò, Hitori? -
Inizialmente pare confusa, ma poi, nascondendo il volte nella sciarpa, annuisce.
- Aspetterò qui, al lago. A presto, Mello. -
Scompare e sul mio viso si disegna un leggero sorriso.
Non sarò più il numero due, River.
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The Truth || Death Note
FanfictionSecondo un'antica leggenda, una sciocca storiella metropolitana, tempo fa un ragazzo, uno studente per la precisione, si scontrò con il detective più intelligente del mondo per il bene della giustizia. Alla morte di quest ultimo, gli successero d...