Capitolo 7

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-Ma mi ha detto che andava dai genitori. Dico alla signora

-Genitori, sta per intendere il padre e la nuova compagna del padre, la quale odia moltissimo Bella

-Povera piccola e nessuno ha mai pensato di chiamare l'assistente sociale? Intervení Elena

-Signora, ma guardi! Nessuno vuole aver a che fare con quel tipo di gente...

Nessuno vuole aver a che fare! Ma io si! Vorrei adottare quella bambina, e portarla in una vita migliore, non come quella che ha ora.

Ringraziammo la signora per tutte le informazioni che ci ha dato ed io ed Elena ci incamminammo per la casa di Daniele altrimenti si faceva tardi ed il gallinaccio poteva insospettirsi.

Arrivammo fuori casa di Daniele.

Era molto vecchia! Una casa molto antica...mi dispiace che viva in una casa così quando poi vede che io vivo in un castello. Questo mi fa sentire in disagio.

Bussai e venne ad aprire una bambina di circa sei anni, la sorella.

-Ciao, sono un'amica di Daniele, mi chiamo Mariana.

-Io sono Ilaria. Daniele sta di la vieni. Disse per poi portarmi da Daniele che stava sul letto vicino alla madre.

-Mariana!! Disse per poi alzarsi dal letto.

Poveri ragazzi! Poveri signori! Vivevano in questa casa che non era degna di loro. Una cucina dove c'era solo un tavolo con tre sedie e ne servivano molte ma molte di più visto che Daniele ha altri quattro fratelli.

Dopo di lui c'è Jessica di 18 anni, Giuseppe di 14 anni, Stella di 10 anni e la piccola Ilaria di 6 anni.

Daniele è il più grande e deve occuparsi con il padre della sua famiglia.

-Danielee, sono venuto a trovare tua madre visto che ho saputo che sta poco bene.  Signora io e la mia balia Elena abbiamo pensato di portarle uno scialle, così starà al caldo, spero le piaccia. Dissi per poi darle il pacchettino.

-Grazie, principessa non dovevate siete state troppo gentile! Disse non dandomi il tú e questo mi da fastidio.

-Perché non mi da il tù? Io sono Mariana.

-Allora dammelo anche tu, io sono Michela.

-Michela cosa hai avuto? Domandò la mia balia.

-Ho avuto la pressione molto alta e la febbre molto alta. Mia figlia Jessica non c'è, poiché sta andando all'Università e gli altri sono molto piccoli e così mi aiuta Daniele. Disse

-Vostra figlia va all'Università? Domandò Elena

-Si, è l'unica qui che studia con la speranza che un giorno potrà diventare qualcuno di importante. Appena mio marito guadagna i soldi glieli mandiamo a nostra figlia e poi quello che ci rimane lo usiamo per vivere e non si vive bene.

Dalla settimana prossima, dirò a mia madre di aumentare lo stipendio di Daniele e del padre, con quello che gli diamo non ce la fanno per vivere.

Un amore proibitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora