dialogo con la morte

Capitolo 3: breve storia precedente

Iniziamo parlando di avvenimenti passati, prima della passeggiata con gli amici.  Ignazio era un ragazzo molti amato, estroverso e senza peli sulla lingua. Sua madre Altea Merovelli era una donna molto severa e incline alla disciplina, era stenografa Al tribunale mentre il padre Arturo Scarselli era accondiscendente col figlio e molto permissivo, Lui era uno stimato notaio, aveva anche un fratello Nicodemo il quale era complice e avversario del fratello aveva pure una sorella Amelia la quale mori' che lui aveva otto anni era un autentica scavezzacollo e ribelle e per questo legarono molto fu quello che pianse di piu' Alla sua morte . Poi con loro viveva anche un maggiordomo Demetrio Rambelli, il quale era un confidente Al quale il ragazzo confidava tutti i suoi segreto e  lui non li rivelava mai a nessuno, avevano anche un gatto nero eterocromatico (occhi uno verde e uno blu). Frequentava casa loro anche il giudice Renatieri collega dei suoi genitori persona molto giusya che si divertiva a beccare chi trasgrediva le regole, la sua vittima preferita era la sorella ormai defunta