•family•

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"A volte mi manca la sensazione di sentirmi a casa fra le braccia di qualcuno.
Sentirsi abitudine, necessità, quotidianità.
Sentirsi vivo fra la sua vita.
Sentirsi una vita che vive.
Sentirsi la sua vita."

*Jimin's Pov*

"Alla fine rimasi li per un po', tornarono anche Jungkook e Hoseok che nel vedermi rimasero felici e sorpresi sembravamo proprio come ai vecchi tempi tutti uniti e felici a chiacchierare sul divano, poi fu il turno di Taehyung, appena mi vide rimase sorpreso ma serio, mi fissò negli occhi con tristezza. Ma cercai di sorvolare quello sguardo, pensando ad altro e distraendomi."

Jungkook:« Quindi Jimin hyung, rimani qui a Seoul per un po'? » "mi voltai verso Jungkook e annui." «Beh si, in realtà all'inizio doveva essere solo un set, invece adesso a quanto sembra devo trasferirmi di nuovo qua, probabilmente starò in albergo.. come sempre.» "Dissi senza nemmeno pensare, con lo sguardo nel vuoto, poi la sua voce mi risvegliò. Mi voltai come di scatto verso di lui osservandolo." Yoongi:«Sei un modello giusto? È strano tu hai sempre odiato quel genere di cose, ti piaceva tanto ballare ricordo ed eri bravissimo.. perché non hai continuato con quello ? » «Perché a Daegu non ho trovato nessuna scuola in grado di prendersi qualcuno come me, nessuno mi ha voluto e dovevo mantenermi.. e la moda sembrava l'unica a non essermi contro.» "Potrei giurare di aver visto un luccichio nei suoi occhi." Yoongi: «Daegu? Jimin sei stato a Daegu? Per tutti questi anni sei stato a Daegu? » "lo guardo annuendo e mordendomi un labbro.." «Già.. è molto bella sai, avevi ragione certo sono cambiate alcune cose. Ma Daegu ha mantenuto esattamente tutto quello che ricordavi di quando eri bambino.» "Sorrido leggermente, notandogli fare lo stesso e tornare serio." Jungkook: «però che bello, mi piacerebbe essere un modello.. no okay scherzo. » Yoongi:«Jimin.. ma tu sei felice? Intendo sei felice di essere uno stilista ? » "Rimango stupito dalla sua domanda e abbasso lo sguardo, per poi rialzarlo." «In realtà, se devo essere sincero no non lo sono... fare il modello è stancante, sono sempre in albergo, non mi posso godere niente.. mi manca la mia vita normale.» Yoongi: «Perché allora non lo lasci ? Ormai sei qui, sei tornato perché non rimani qui c'è sempre un posto per te, la tua camera è sempre come l'hai lasciata, nessuno ha mai toccato niente, Jimin so che fra noi non sarà più come prima, però ci manchi in questa casa, sei il pilastro mancante, potremmo sempre ricominciare ed essere amici, ciò che non siamo mai stati. » "mi morsi l'interno guancia sentendo tutti gli sguardi su di me, perfino Taehyung che non aveva mai parlato, lo fece per la prima volta." Taehyung:«Ci farebbe molto piacere, sul serio Jimin..» «io.. beh non so che dirvi, solo che non è così semplice come sembra, ci penserò.. e voi? Che lavoro fate ?» Yoongi: «Io e Hoseok, lavoriamo alla big hit anche Namjoon io e lui come compositori mentre Hoseok come coreografo. » «Cosa davvero? La big hit.. è sempre stato il mio sogno..» Hoseok: « Sai Jimin cercano un'altro coreografo in realtà, che sappia un po' tutti gli stili come te, io sono un freestyler, tu invece hai studiato perché non fai il provino? Posso intercedere io per te e fartelo fare.. » «Io.. non lo so.. ho già un lavoro..Umh comunque davvero la mia stanza è sempre come l'avevo lasciata ? Posso.. posso andare a vederla ? » Jin: «Certo Jiminie vai pure.»

"Alche mi alzai e andai verso il corridoio, per poi aprire l'ultima stanza a destra notando sulla porta una foto di noi tutti, sorrisi ricordandola entrai e tutti i ricordi mi piombarono a dosso, deglutì leggermente sorridendo appena, talmente perso nei ricordi che non avvertì la presenza di Taehyung dietro di me."

Taehyung:« Yoongi, per tre anni esigeva che nessuno entrasse qui, ne toccasse nulla, sai entrambi abbiamo sbagliato, ti chiedo scusa, scusa perché non sapevo che ti amassi così tanto Yoongi, è colpa mi in parte se è successo tutto questo, sai anche io ho capito troppo tardi cosa veramente volevo nella mia vita, ma avevo paura così come l'aveva Yoongi, quando quel giorno abbiamo saputo della tua presunta morte, Yoongi è crollato, quando l'ho visto crollare ho capito che qualcosa non poteva andare e mi ha raccontato ogni cosa, forse si sbagliava quando diceva che io sapevo come prenderlo perché in realtà eri tu quello che sapeva sorreggerlo anche se litigavate e vi picchiavate in continuazione era il vostro modo più semplice di dirvi che vi amavate, Yoongi non ha mai amato me come io non ho mai amato lui, eravamo solo i punti sicuri, sapevamo che comunque andava se insieme non saremmo mai rimasti soli, avevamo paura di provare, di rischiare, per le troppe delusioni ricevute. Se solo avessi saputo prima di voi e se avessi aperto gli occhi non ci saremmo mai trovati così. Mi dispiace Jimin spero solo tu possa perdonarmi.» "le sue parole mi toccarono nel profondo, ma mi ripromisi di non piangere non lo facevo più tanto tempo, solo un velo lucido negli occhi, bastava solo quello. Lo guardai e scossi la testa sorridendo." «Non è colpa tua, Taehyung, non è colpa di nessuno, il destino ha scelto per noi, io sono andato avanti, vederlo fra le tue braccia mi ha ucciso ma non ti ho mai odiato perché il bene che ti volevo era troppo, ed ero felice in parte che fossi tu il suo uomo. Mi dispiace avervi fatto credere di una morte finta, non sapevo di aver scatenato tutto questo, pensavo semplicemente che aveste capito che non volevo per un po' pensate al passato e andare avanti, e dopo questi anni ci sono riuscito, ho dimenticato e archiviato. Non dispiacerti più va bene così. Ti voglio bene taetae » "sorrisi dolcemente fissandolo, per poi abbracciarlo, avevo esitato un po' sul fatto del dimenticare e archiviare. Ma speravo non se ne fosse accorto ancora le parole di Yoongi mi risuonavano in testa come note musicali. Alla fine uscimmo da quella stanza sorridenti mentre Jin annunciava se volevo rimanere a cena, accettai volentieri e prima di prepara ci riunimmo tutti in cerchio sul divano a ridere e scherzare mentre Namjoon, tirò fuori la sua vecchia chitarra passandola a Jin che suono le vecchie note di una canzone a noi cara. "Born singer" cantammo tutti insieme, e io mi persi nel sorriso di Yoongi. Vederlo sorridere era bellissimo, ero così incantato che non mi accorsi nuovamente che il mondo reale andava avanti e io rimanevo lì a fissare la cosa più bella. "

•You Got Me• 미크로 코스모스 ʏᴏᴏɴᴍɪɴDove le storie prendono vita. Scoprilo ora