Annah fece accomodare la famiglia lungo una tavolata che sembrava infinita per quanto era lunga, in una stanza che sembrava essere una sorta di sala per le riunioni: appena entrati, proprio al centro di essa, si trovava il tavolo; la sedia a capotavola, dove era seduta Annah, era di un legno scuro, rivestita di cuscinetti comodi di raso rosso e incastonata di pietre di quello che sembrava essere oro puro. Aveva lo schienale leggermente più alto rispetto al resto delle sedie, che avevano la stessa identica forma di quella ed erano anch'esse in legno, con dei decori floreali molto dettagliati scolpiti sopra lo schienale.
La stanza di per sè non era troppo grande, ma lo era abbastanza per contenere un tavolo per 25 persone. Dietro Annah, a circa tre metri di distanza dalla seduta, c'era il caminetto, mentre sulla sinistra delle enormi finestre accompagnate da delle tende rigorosamente rosse, raccolte.- Vi vedo abbastanza presi dall'ambiente dove vi trovate, sono contenta che vi piaccia. Mio padre non era sicuramente un tipo semplice e gli piaceva esternare la sua personalità decorando minuziosamente ogni parte del palazzo... Ve ne renderete conto meglio quando vedrete tutte le altre sale e corridoi. Carlisle se lo ricorda bene, giusto?
- Hai ragione Annah, ricordo benissimo ogni parte di questo palazzo e confermo ciò che hai detto di tuo padre... Ma non che Lydia fosse da meno - disse Carlisle, terminando la frase con un sorriso nostalgico.
Nell'aria c'era tensione, molta tensione.
Tra di loro, i Cullen, si scambiavano rapidi sguardi. Momenti di un silenzio tombale venivano talvolta interrotti da sospiri profondi, da un rumore di deglutizione, dallo schioccare le dita delle mani.
Annah guardava Carlisle con uno sguardo strano, quasi come se gli facesse pena, sorrise e abbassò la testa, fece un respiro profondo, congiungendo le mani e riprese a parlare...
- Hai già parlato alla tua famiglia della mia specie, come posso leggere nei loro pensieri... Siete piuttosto straniti e increduli. Alcuni spaventati.Dopo qualche minuto di silenzio, Jasper fu il primo ad aprir bocca...
- Beh questo sicuramente, non conoscevamo la tua specie, Carlisle non ne aveva mai parlato prima d'ora... Sentire che dentro di te c'è metà vampiro e metà quileut è più che strano, perché queste due specie sono sempre state in conflitto tra loro.- la risposta di Annah fu rapida - Hai ragione... Non ti biasimo. Spero che col passare del tempo possiate conoscermi meglio, vedo in voi un'aria molto competitiva e mi piace questo. Ma ora parliamo del motivo per cui ho il piacere di avere te e la tua famiglia qui oggi. - disse rivolgendosi al capo famiglia.- Sì, certo.. Hai ragione. Arriviamo al punto. - affermò Carlisle con lo sguardo perso nel vuoto, facendo poi cenno ad Alice di continuare al posto suo. La ragazza dai capelli neri si alzò dal posto e consegnò il papiro nelle mani dell'ibrido.
La reazione da parte di Annah fu probabilmente quella che tutti desideravano vedere, poiché in cerca di risposte: si alzò di scatto dalla sedia e guardava agghiacciata quel piccolo pezzo di papiro. Il suo respiro si fece sempre più pesante e accelerato, le sue mani tremavano e dai suoi occhi, con la pupilla ormai inesistente da quanto si era ristretta, si poteva benissimo capire cosa provasse: un misto di rabbia, paura, rassegnazione.
Le uniche parole che uscirono dalle sue labbra furono - Non ci posso credere. -
Si fece sfuggire mezzo sorriso storto, sbuffando dal naso.
I Cullen volevano sapere, finalmente avrebbero potuto ottenere le risposte tanto desiderate, continuavano a domandarsi cosa ci fosse di così preoccupante dietro quel papiro, così tanto preoccupante da far spaventare un ibrido, un essere così potente.- Papà che succede? - Renesmee si rivolse direttamente al padre, conoscendo le sue doti di telepatia. Ma lo sguardo agghiacciante di Annah cadde improvvisamente su Edward
- Tu.
Annah prese Edward per la camicia, il suo gesto fu così veloce che rimase quasi impercettibile agli occhi degli altri. Bella si alzò di scatto dalla sedia e corse verso l'ibrido, che intanto portava via Edward.
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Hybrid - The Twilight Saga
FantasyUn continuo insolito e per niente scontato della famosissima Saga di Stephenie Meyer. Stavolta al centro dell'attenzione non ci sono più Edward e Bella, nè Jacob e Renesmee: cosa accadrebbe se una parte della storia venisse stravolta? E se la famig...