<<tranquilla, ci sono io>>
Mi svegliai...ancora un sogno...un sogno che non si sarebbe mai realizzato. A 16 anni non avevo ancora sentito dite un ti amo rivolto a me, mai stata fidanzata, mai stata baciata.
Ogni notte lo stesso sogno: Neymar, il mio idolo, che mi diceva tranquilla, ci sono io e quel fottuto sogno con il pensiero ancora una giornata di merda.
Ancora mezza addormentata mi alzai e andai i bagno.
Mi sistemati i capelli biondi in una coda di cavallo, mi truccai con un po' di matita e di mascara e mi vestii come al solito: jeans e maglietta.
Scesi le scale e vidi la mia famiglia che faceva colazione....nessuno mi salutò.
Ecco. La mia famiglia mi odiava.
Odiava i miei gusti poco femminili, guardo sempre il wrestling e il calcio.
Il calcio è la mia vita, ma non posso praticarlo a causa di un problema al cuore, sono una ragazza sfigata, in tutti e due i sensi della parola.
Uscii di casa per passare dalla mia migliore amica Camilla.
Lei era perfetta, capelli lisci castani, occhi verdi, alta magra.
Infatti grazie alla sua bellezza sta con un modello di 20 anni, Adam Gregory, ma intanto aveva 7 ragazzi che le ronzano in torno.
Andammo a scuola insieme come tutti i santi giorni.
Arrivate a scuola le 3 ore di lezione passarono in fretta, anche perché non ascoltai niente.
Andammo nell'area mensa e ci sedemmo ai tavoli in giardino dive c'era Adam che era riuscito a venire per salutare Camilla.
Iniziarono a dirsi cose tenere e si baciarono e io dissi "fate con calma eh" e si misero a ridere.
Mi piaceva Adam, era un bravo ragazzo che non si monta la testa, ma soprattutto rendeva felice la mia migliore amica.
Però diciamo che rimaneva disgustata dai loro sbaciucchiamenti.
Per fortuna oggi c'era sciopero per le ultime 2 ore e quindi posso andare a casa a guardrmi John Cena.
Adam portò a casa Camilla con il suo BMW e allora andai a casa da sola.
Appena uscita dal cancello mi raggiunse un ragazzo...uno dei tipi più fighi della scuola, David Brown.
Quel ragazzo rappresentava ciò che sognavo in un ragazzo: biondo, con l'orecchino e con un bel fisico.
D: Ehi! Posso venire a casa con te visto che siamo sulla stessa strada?
A: Uhm...si OK!
Arrivati a casa mia mi lasciò il suo numero e io gli diedi il mio.
Entrata in casa corsi in camera mia e mi stesi sul letto per vedere in TV John Cena contro Lesnar.
Mi misi a pensare....conoscevo David di vista ma sapevo che non era un angelo di ragazzo, cioè fumava e beveva sempre...eppure sono sempre stata attratta da lui.
Era un ragazzo troppo popolare per me...cosa voleva?
Dopo un attimo mi arrivò un messaggio da un numero sconosciuto: Ehi ciao, sono David :)

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La mia vita è bipolare
Ficção AdolescenteAsia, una ragazza di 17 anni, ha un carattere forte e odia le cose sdolcinate perchè non ha mai conosciuto l'amore. La sua vita é piena di alti e bassi e per questo la definisce bipolare. Lei però non sa che la sua vita sta prendendo una svolta...