Giugno-Luglio 2018

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Ed ecco che qui iniziano anche altri problemi.

Avevo davvero problemi in quel periodo, non riuscivo a contenermi per niente.

Dopo essermi leggermente ripresa dal piccolo crollo mentale a causa di John ecco che nella mia vita entra l'ennesimo caso umano

Sempre per privacy chiameremo questo caso umano 'Nate'

Benissimo, Nate si era aggiunto al nostro gruppo stretto e tutti l'hanno iniziato ad apprezzare come persona perché era molto simpatico e divertente

Anche io lo pensavo e, considerando che ci conoscevamo dalle medie, ma avevamo perso ogni tipo di rapporto, non mi sembrava una brutta idea tornarci amica.

Ah cara protagonista, scelta peggior non fu che questa..

Infatti tra me e Nate stava nascendo una grande simpatia. Era più grande di me di due anni ma aveva la mia stessa mentalità quindi ragionavamo alla stessa maniera, eravamo d'accordo su molti aspetti

E tu con uno con cui hai in comune tante cose non ti lasci andare?

ECCERTO.

E indovinate un po'? Non l'avrei dovuto fare.

Penso amaramente tra me e me che in fondo lui è sempre stato disponibile per me e probabilmente avrebbe anche funzionato tra me e lui se non fosse stato così vago nella descrizione dei suoi sentimenti nei miei confronti.

Ahh dannati maschi.

Io e Nate ogni giorno ci avvicinavamo sempre di più.

Ero davvero felice di aver trovato un amico con cui parlare di tutto e scherzare 24h su 24.

Arrivò io giorno del compleanno di una mia amica.

Non avesse mai invitato a Nate.

Questa mia amica (con lo pseudonimo di Bea) aveva invitato alcuni suoi amici più stretti (compresi me e Nate) in campagna da lei.

La serata procede bene, chi fuma (compresa io, aggiungendo che ormai fumavo da marzo e fumo tutt'ora), chi ha portato le birre e abbiamo bevuto.

E alla fine un suo amico "Fred" ha portato la vodka alla pesca.

Mi piacerebbe potermi descrivere come la figlia perfetta di due genitori perfetti.

Ma non è così.

Da piccola mi portavo la testa continuando a dire "non berrò mai, il fumo mi uccide non fumerò mai, rimarrò vergine fino al matrimonio".

È vero che da piccoli ci vengono impressi certi stereotipi da seguire per il nostro bene.

Ma non so il perché io dall'inizio dell'adolescenza ho dimenticato completamente gli insegnamenti dei miei genitori

Sono ancora ora fermamente convinta che invece di crescere con le esperienze dei propri genitori, tutti noi dobbiamo provare sulla pelle certe sensazioni.

Dobbiamo crescere grazie alle nostre esperienze, non a quelle che gli altri ci raccontano.

Soltanto che quel giorno non mi sono voluta sbilanciare più di tanto, ho sono bevuto un po' di birra e ho fatto solo uno shot di vodka.

In certe occasioni mi sono sempre voluta contenere, proprio perché alcune esperienze non ho desiderio di provarle

Quindi quel giorno ero con Nate, ma insieme a noi due c'era la sua ex fiamma.

Dio Bea mi aveva spiegato come c'era rimasto lui al suo rifiuto.

Sì è comportato alla mia stessa maniera quando mi sono lasciata con John.

L'amore causaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora