Una canna.
Una o due al giorno dal 24 al 27, in compagnia di Bea
A lei avevo raccontato tutto
Com'era andata a finire con John e Nate.
Ed era schifata dal loro comportamento tanto che aveva provato a farmi stare meglio con una canna.
La procurava dai suoi amici
E la prima volta che la provai mi sentivo molto più leggera
Non pensavo ai miei problemi e a come vero finita dentro, ma solo a quel momento
A quella sensazione che mi distruggeva e ricomponeva allo stesso tempo
Quella è stata la mia soluzione per un po' di tempo
Solo quando ne avevo la necessità ne chiedevo 0,5 o 1 grammo alla mia amica
Ma inizialmente quello che mi fumavo era davvero molto leggero
Infatti non so il perché ma mi domandavo il perché nei video che giravano sugli effetti delle droghe leggere, coloro che ne facevano uso, vedevano diversamente, non immagini troppo contorte ma comunque cambi di colore istantanei o cose del genere
Non mi riuscivo a capacitare di ciò.
Ma quella che provavo io era diversa rispetto a quella pesante che girava in città.
Ma a me andava bene, mi serviva solo qualcosa che mi tranquillizzasse, non che mi facesse vedere una realtà contorta.
E adesso non uscivo più con la cerchia ristretta, ma solo con Bea
Perché se stavo con la cerchia ristretta o c'era John o c'era Nate o c'erano entrambi
E io di stare male ero stanca
Volevo essere tranquilla con me stessa e anche se non avevo in mano la situazione, ero ugualmente felice
A volte tornavo a casa dopo averne finita una, con gli occhi leggermente rossi e una fame incontrollabile
Spesso i miei avevano avuto dei dubbi, ma recitavo troppo la parte della ragazza che odia le sostanze stupefacenti.
Quindi per loro era tutto okay
Non sentivo la necessità di provare altri tipi di sostanze perché sapevo che da quelle non ne sarei uscita viva
Mentre qualche bomba al mese quando capitava mi andava, non esagero nemmeno io perché mi sapevo controllare e per me non era in problema.
Ed è proprio in momenti come questi
In cui una persona si accorge
Di essere davvero a suo agio
E quindi dopo che me ne facevo una, andavo tranquillamente dalla cerchia dei miei amici e stavo con loro
E non me ne frega niente se Nate o John mi vedevano in quelle condizioni
Io ero nel mio
Loro nel loro
E non c'era cosa più bella che sentirsi vittoriosi anche se nella maniera sbagliata
A me importava solo di me stessa in quel periodo
E mi stava bene così
Gli altri stavano male?
E vaffanculo
Io sto bene e questo mi basta
Non sentivo la necessità di dover aiutare qualcun altro
Se avevo bisogno io, contavo solo su di me
Niente e nessuno poteva fermarmi.
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L'amore causa
RandomAvete presente quella sensazione di vuoto che provate senza un motivo valido? Ecco è ciò che provo sempre io. ATTENZIONE! In questi capitoli troverete un linguaggio esplicito di tutti i generi. Se infastiditi non leggete.