La scuola era finita.
Oh Gesù grazie.
Niente più stress
Niente più interrogazioni, verifiche, professori rompicazzo
Liberazione
E non mi sono solo liberata di questo.
Avevo deciso di continuare per la mia strada
Basta più Dylan, Nate, John
Dovevo andare avanti
Il passato è passato e devo farmene una ragione.
Giugno è stato un mese tranquillo
Dopo mesi di studio costante per uscire con una media decente per i voti di fine anno, ci voleva proprio una pausa
Mi sentivo libera.
John continuava a scrivermi
Non so se per recuperare i rapporti o cosa
Sapevo comunque che voleva qualcosa da me.
E infatti,
Kaboom
Voleva farlo di nuovo.
Ma fortunatamente la vostra cara protagonista, anche se con gli ormoni a mille, gli ha detto di no.
Una piccola vittoria per me, dato che per troppo tempo mi sono fatta abbindolare da uno come lui.
Io e Nate avevamo completamente chiuso i rapporti, quindi, secondo deficiente tolto dalla minchia.
Ultimo deficiente in questione:
Dylan.
Doveva partire per Milano e bla bla bla
Quindi un giorno casuale di giugno, due giorni prima di partire ci siamo visti 5 minuti
E abbiamo parlato un po', vabbè i soliti "buona fortuna, spero ti troverai bene" etc etc etc.
Bene, ero libera, LIBERA.
Per tutto giugno mi sono dedicata alla mia comitiva, e stavo giorni solo con loro
Perché mi faceva bene, perché stavo bene.
Così tra un pomeriggio e l'altro, siamo Arrivati a luglio.
Penso il periodo più inutile della mia vita.
Perché per un mese intero sono stata a Grosseto (Toscana)
In "compagnia" della mia famiglia.
Mia sorella lavora lì e non la vedevo da un po'
Diciamo che questo mese è stato sia bello sia brutto.
Non stavo con mia sorella da davvero tanti mesi e ne ho approfittato per stare con lei.
Però cazzo, sono stata un mese rinchiusa a casa a non fare assolutamente nulla.
Leggevo e basta
Ero isolata da tutti e mi sentivo una solitudine e un'angoscia addosso davvero enorme.
I primi giorni sono piacevoli, stavo bene e avevo solo bisogno di staccarmi dalla realtà che mi circondava.
Poi è iniziata la mia piccola pazzia
Non riuscivo a stare tutti i giorni a casa
E non volevo nemmeno uscire con i miei genitori (anche perché mi portavano solo in chiesa quindi no)
Ho sempre avuto una repulsione dal 2016 verso la chiesa.
Odio tutte quelle persone troppo convinte e che credono palesemente che ci sia qualcuno di più grande che dia gioia e speranza alle persone
Che idiozia.
Quindi nulla.
Ho passato un mese a casa a fare schifo praticamente.
E verso metà luglio ho avuto un crollo mentale che si è prolungato fino a fine luglio.
Non riuscivo a dormire presto (si intende alle 00:00)
Mi svegliavo ogni giorno alle nove e andavo a dormire o alle tre o alle quattro di notte.
Avevo troppi pensieri nella mente che mi stavano asfissiando.
È stato davvero un periodo orribile
A Grosseto non conoscevo nessuno se non la mia famiglia e basta
Mi sentivo completamente esclusa dal mondo.
È una sensazione di vuoto che si diffondeva in tutto il mio corpo e mi faceva vacillare, sempre.
La mia testa ogni notte esplodeva di mille pensieri
Del come mi ero ridotta a tale sconforto.
Del perché stavo male senza un apparente motivo.
Ma alla fine capii
Sentivo il vuoto.
La forte solitudine mi mandava in tilt il cervello
Collassavo a qualsiasi pensiero negativo.
Mi distruggevo con le mie mani.
È stato un periodo davvero vuoto.
Angoscioso.
Triste.
Orribile.
Però le cose sembrano cambiare quando torno nella mia città.
Qualcosa mi fa tornare il sorriso.
Agosto.
Ma solo nel prossimo capitolo
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L'amore causa
RandomAvete presente quella sensazione di vuoto che provate senza un motivo valido? Ecco è ciò che provo sempre io. ATTENZIONE! In questi capitoli troverete un linguaggio esplicito di tutti i generi. Se infastiditi non leggete.