L'ultima domanda che Charlotte voleva sentire uscì dalle perfette labbra di Josh.
Si arrese, ormai sapeva che non poteva più scappare da ciò che spettava loro.
Iniziò il racconto dalla prima volta in cui vide le ombre a quando lesse la profezia in una pagina del libro di storia poco prima che sparisse.
Gli spiegò che erano un ragazzo e una ragazza i protagonisti della profezia, gli unici che potevano salvare gli umani.
Gli spiegò che loro erano speciali e che colui che li stava cercando voleva usarli per catturare tutte le ombre e fare cadere il mondo nelle tenebre.
Gli raccontò di quando incontrò l'Uomo Ombra e di come sopravvisse per miracolo.
E lui ascoltò, ascoltò ogni parola. Senza fiatare.
Quando finì si sentiva la bocca asciutta e la sensazione di aver sbagliato tutto.
Josh deglutì. Restò in silenzio per un po' e quando alzò lo sguardo per dire qualcosa nella stanza entrò Natalie.
La sua ombra era nera come la pece e tanto grande da essere minacciosa.
"Charlotte non mi presenti il tuo nuovo amico?"
Charlotte guardò Josh. I suoi occhi erano fissi su quelli dell'ombra della madre e colmi di terrore.
Deglutì e disse che era lì per fare ripetizioni.
Così si congedò e guidò l'amico fino alla sua stanza.
Lì finalmente Josh esplose.
Gli fece mille domande e tra le quali il dubbio che da anni assillava anche lei "perché a me?"
Era da poco che conosceva la risposta ma comunque le faceva paura.
Raccolse tutto il suo coraggio e rispose.
"Siamo stati scelti"
Non poté finire la frase che Josh pose un'altra domanda.
"Da chi?"
Charlotte aveva le lacrime agli occhi.
"L'Uomo Ombra"
Josh in preda alla rabbia prese il libro che Charlotte aveva poggiato sulla scrivania e provò a strapparlo in due.
Inizialmente Charlotte lo lasciò fare poi le venne in mente il dolore che provò l'anno prima nel fare il medesimo tentativo.
Si gettò su di lui e gli strappò il volume dalle mani poco prima che il fumo uscisse dalle pagine e gli bruciasse le braccia.
Non letteralmente ma il dolore da lei provato era quello delle fiamme.
Josh la guardò con paura e rabbia negli occhi.
Charlotte attraversò la stanza e lo abbracciò.
A Josh quell'abbraccio fece bene, gli diede coraggio e una macabra curiosità della nuova vita che lo aspettava.
Sciolse l'abbraccio e disse:
"Va bene, ora cosa si fa?"
Charlotte sorrise un sorriso freddo, il suo entusiasmo le piaceva ma non sapeva cosa avrebbero dovuto affrontare.
Notarono un rumore provenire dal libro, lei lo riconobbe.
Era il suono che il libro produceva quando veniva scritto un altro capitolo.
Si avvicinarono piano, Josh lo raccolse e si sedettero sul letto.
Prima di aprirlo si guardarono un attimo negli occhi per darsi coraggio.
Andarono sull'ultima pagina letta.
Quelle che pochi momenti prima erano pagine bianche avevano un delicato manto nero di parole. La calligrafia ordinata recitava un inquietante presagio.
La fine del mondo come lo conoscevano o la sua salvezza erano alle porte.
Charlotte lesse ad alta voce in modo lento.
Quando finì guardò Josh tentando di nascondere la paura e disse.
"Ora sappiamo cosa dobbiamo fare"
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Ombre.
FantasyIl dono di lei la avvicina ad un lui particolarmente interessante Quando arriva il momento tutto sembra avere una data di scadenza, Ombra sguinzaglia il suo cane; Lui ha bisogno del loro orribile talento e se lo prenderà.