Prefazione

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Sull'adolescenza, letterariamente parlando, è stato raccontato tutto; l'ultimo anno in generale, e la maturità in particolare, poi, sono la parte più usata e abusata in romanzi e film.
Per cui prendete un gruppo di diciottenni di un immaginario liceo romano; aggiungete le loro famiglie più o meno problematiche, una serie di professori sull'orlo di una crisi di nervi, tecnici delle macchinette con la passione per gli aforismi, amori contrastati, malattie giovanili e un insieme di eventi scadenzati lungo tutto l'anno scolastico, e avete scritto la trama del più cliché dei romanzi "Young Adult".
Ma a volte, da un sapiente mix dei più triti luoghi comuni può venire fuori qualcosa di nuovo, magari anche di originale.
Alberto Baldi, uno dei protagonisti maschili principali, è il classico adolescente in cui tutti ci siamo identificati, almeno una volta nella vita: discreto ma non brillante, ama passare il tempo con gli amici di sempre, Sofia Tindari e Davide Altobelli, e si fa proteggere dalla madre, la prof Laura Castelli, del terribile insegnante di Matematica e Fisica Pietro Martini detto Ugolino, il quale minaccia di bocciarlo dal giorno in cui, al primo anno, il ragazzo gli rigò accidentalmente la macchina col suo motorino.
La sua solita vita cambia quando accanto a lui si siede Bianca Ventoni, la figlia del nuovo preside: capelli rossi, occhi azzurri e pelle lattea ricoperta di lentiggini, la ragazza porta luce e ottimismo a tutti coloro che la circondano, rendendo più sopportabile perfino la minaccia incombente dell'esame di Stato.
Intanto nella classe di fronte, in cui la Castelli è coordinatrice, è guerra aperta tra la nuova arrivata Sara Michetti e l'inguaribile dongiovanni Francesco Altobelli - fratello maggiore di Davide - che l'ha sedotta e abbandonata al mare, lasciandola dopo una settimana con un post-it: i due, costretti ad essere vicini di banco, devono imparare a sopportarsi almeno fino alla maturità; intelligente, forte e talentuosa, figlia di un avvocato e sorella di Nicola, il nuovo psicologo del liceo Leonardo Da Vinci, Sara rappresenta la risposta per le rime alla cinica disillusione di Francesco, incapace di stabilire una relazione seria a causa della sua prima delusione d'amore quattro anni prima e delle pressioni della sua famiglia di industriali da generazioni.
Toni meno rissosi e più poetici assume il rapporto tra Alberto e Bianca, che da tenera amicizia si evolve in un amore bellissimo, ma ostacolato dalla vita: la Ventoni è malata, la leucemia avvelenato il suo sangue, rendendolo sempre più bianco come il suo nome; è Sofia a scoprirlo e a rivelarlo ad Alberto, di cui è innamorata, pur con grande sforzo: un sentimento soffocato che la farà finire nelle fila dei cuori spezzati da Francesco.
Ma "Bianca - La mia più bella cosa mai successa" è molto di più: ci sono i due giovani professori agli antipodi che scoprono di essere fatti l'uno per l'altra; c'è l'alunna paraplegica che si sottopone ad una cura sperimentale e s'innamora del suo fisioterapista; c'è l'alunno gay dichiarato la cui omosessualità viene considerata dai genitori una "malattia" che passerà col tempo; c'è la figlia di una madre bellissima, che non mangia pur di diventare come lei; c'è la mangiauomini che nasconde il dolore per una famiglia assente; c'è la giovane che rimane incinta di un ragazzo conosciuto appena.
L'insieme di situazioni scolastiche ed extrascolastiche che si ritroveranno ad affrontare porterà i ragazzi a diventare grandi, e gli adulti a migliorarsi, a suon di canzoni che fungeranno da vera e propria colonna sonora delle vicende.
E farà capire ad ognuno di loro che "la sua più bella cosa mai successa" non bisogna cercarla chissà dove, ma è più vicina di quanto possano immaginare.

Bianca - La mia più bella cosa mai successa [Saga del Liceo Da Vinci]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora