Capitolo 4 pt 1

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Carlos lasciò tre distinti tocchi sulla porta della camera di Evie... beh, sulla porta della camera di Evie e Kyra.
«Ehi riccioli rosa... posso entrare?» chiese l'amico alla bella
«Si, è aperto» disse lei lanciandosi sul suo letto
Il ragazzo entrò in modo discreto sedendosi sul letto dove si era appena stesa la ragazza
«Perché fai così?» chiese l'amico
«Così come?» rispose i modo retorico la ragazza
«Perché fai la cattiva? Tu non sei così, io ti conosco» disse Carlos
«Tu mi conoscevi, Carlos» disse lei sorridendogli
«No, no io ti conosco ancora» continuò lui convinto
«Ah e dimmi la Kyra che conoscevi sapeva fare questo?» la bella agitò le dita contro il suo bagaglio ed esso si aprì
«Wow» commentò Carlos guardando Kyra
«Già» disse lei
«Io... noi possiamo aiutarti Kyra... io voglio stare con te come è sempre stato... non voglio che la nostra amicizia si distrugga» disse lui triste
«Oh Carlos ma la nostra amicizia non si sta distruggendo, se cambio io non significa che noi dobbiamo allontanarci, noi cinque rimarremo sempre i soliti amici» sorrise lei tranquillizzandolo
«Che sollievo perché sai... non abbiamo voglia di perderti» rise lui
«Dai fatti abbracciare» si avvicinò a lui abbracciandolo dolcemente
«Visto? Non sei tanto diversa. Ami ancora gli abbracci» disse felice
«In realtà li odio ma se si tratta di voi...» rise stampandogli un bacio sulla guancia
«Bene, ora andiamo dagli altri e diciamogli che non hai intenzione di allontanarti da noi, ne saranno entusiasti» sorrise
«Ok, aspetta un secondo» la ragazza agitò nuovamente le dita e il contenente della valigia si andò a depositare ordinatamente nell'armadio.
«Possiamo andare ora?» sorrise il ragazzo
«Si, andiamo» la bella prese per mano l'amico e insieme si diressero verso gli altri che stavano seduti a un tavolo a mangiare.
«Ehi ragazzi» Carlos salutò i tre amici e si sedette al tavolo. Kyra si sedette accanto al migliore amico e prese a parlare
«Scusatemi per prima, ho perso le staffe, ma volevo dirvi che io non voglio rovinare la nostra amicizia, quindi, vi prego di perdonare il mio... ehm comportamento» spiegò Kyra
«Ma certo che ti perdoniamo» ricambiò il sorriso Evie
«Tranquilla Ky, tornerai la solita principessina» le sorrise Mal
«Bel lavoro amico» Jay diede un pugno sulla spalla di Carlos
«Allora... che si mangia di buono qui?» chiese Kyra
«Quì c'è tutto quello che vuoi bellezza» sorrise Jay
«Credo di volere dell'arrosto e dolci... tanti tanti dolci» disse la bella
«La c'è la mensa... non farti intimorire dal nome, è tutto squisito!» disse Evie
«Um... bhe non ho voglia di alzarmi...» la ragazza schioccò le dita ed ecco tre invitanti fette d'arrosto e tanti dolci davanti a lei
«Che cosa?» sussurrò Mal
«Stre-pi-to-sa! Sei una maga coi fiocchi a quanto pare!» sorrise Evie
«Faccio del mio meglio» sorrise
«Beh molto sorprendente Kyra» le sorrise Mal
«Beh diciamo che...» venne interrotta da una voce troppo familiare
«Carlos, avevi promesso che avremmo mangiato insieme» era quella Jane
Kyra si voltò di scatto verso la ragazza e la scrutò con attenzione prima di stringere i pugni
«Hey... Jane giusto? Senti non voglio che per colpa dei nostri genitori noi non andiamo d'accordo... pace?» disse Kyra con falso sorriso
«Ehm... si, certo» Jane si avvicinò a Carlos per cercare di "nascondersi" da Kyra
«A dopo... non combinare guai» stampò un bacio sulla guancia a Kyra, la ragazza gli sorrise
«Allora... che vuoi fare?» chiese Evie
«Mangiare» rispose Ky

La Ragazza Dell'Isola -DescendantsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora