{FanFiction di Descendants 3}
USERÒ ALCUNI PERSONAGGI DEL TERZO FILM DI DESCENDANTS DANDOGLI NOMI E PARTI TOTALMENTE IMMAGINANDO, NON SO' CHI SIANO NEL FILM QUINDI È UN LIBRO NO SPOILERS IN PIÙ HO DECISO DI AGGIUNGERE DEI PERSONAGGI CREATI DA VOI, A...
Tra prove dell'abito e acconciature la sera arrivò in fretta e senza nemmeno darne l'impressione era già ora di recarsi nella parte più antica della scuola per "il ballo di benvenuto". «Sei pronta Ky?» chiese Evie urlandole «Solo un secondo» ecco che la bella Kyra uscì dal bagno della loro stanza, era bellissima. Quel vestito le calzava a pennello, la ciocca di capelli più chiara si intonava alla meravigliosa collana d'oro bianco che indossava, e le scarpe... le sue scarpe erano meravigliose: da togliere il fiato
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«M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-A» disse Evie scandendo lettera per lettera «Come sto?» chiese lei facendo un giro su se stessa, il vestito si allargò e le diede un'aria principesca «Sembri una principessa» le sorrise Evie «Anche tu stai molto bene, il tuo ragazzo è molto fortunato -sorrise la bella prendendo le mani ad Evie- grazie di tutto Evie» la abbracciò «Wow mi stai abbracciando... Auradon ti sta già cambiando» ridacchiò la mora «Già» rise lei stringendo l'amica «Forza, andiamo, i nostri principi ci aspettano» disse eccitata Evie «Si, andiamo!» le due ragazze uscirono dalla loro stanza e si diressero nella zona del castello dove ci sarebbe stato il ballo. Era tutto meraviglioso: addobbi mozzafiato, buffet squisito, bellissima musica, ragazzi attraenti, ragazze eleganti... tutto era bellissimo. «È spettacolare» sorrise Kyra «Si, lo è» una voce apparse da dietro, era Edward «Oh ciao Edward» sorrise lei «Sei bellissima» disse lui baciandole il dorso della mano «Ciao, io vado» le sussurrò Evie all'orecchio, avvicinandosi al suo fidanzato Dough. «Vuoi ballare?» chiese il principe alla bella «Certo, molto volentieri» sorrise lei I due si presero per mano e iniziarono a ballare un lento molto molto molto romantico finché Kyra non iniziò a sentire pa testa girare «Arrivo tra dieci minuti, mi fermo un attimo» disse lei andando verso il bagno. La ragazza si chiuse in bagno e si guardò allo specchio «Portami la bacchetta» disse una voce familiare... quella voce proveniva dallo specchio e si poteva intravedere una figura femminile... Kyra era troppo confusa per capire chi fosse ma riuscì a capire il concetto della frase. «Bacchetta...» ripetè lei nella sua mente Gli occhi le divennero rosa fucsia e iniziò a tremare. La ciocca di capelli le tornò rosa scuro e la testa iniziò a girare ancora più forte di prima. «Io non ti ascolterò! Io voglio essere buona...» ripetè più volte ad alta voce La ragazza si incipriò il naso, uscì dal bagno e tornò nella sala con un grande sorriso sul volto, come se non fosse successo niente.
