la nostra casa

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CAPITOLO - 13

IZUKU

È passato quasi un mese da quando io e kacchan siamo dovuti 'scappare' dalla nostra città per via di un attacco da parte dei villain, ci siamo trasferiti on una cassetta fuori città in mezzo al bosco...un posto dove nessuno potrebbe metterci il naso come dice kacchan..

Nel arco di quel tempo io e kacchan abbiamo fatto di tutto per cambiare completamente stile di vita...io mi sono trovato un lavoro non molto lontano da casa, lavoro in una specie di centro commerciale in una piccola zona di città che fortunatamente e quasi sempre pieno, e la parte più comoda e che per tornare a casa c'è una scorciatoia che conosciamo solo io e kacchan per spostarci da casa in città senza essere notati più di tanto

Mentre io mio occupavo costantemente nel mantenere sia lui che me con fondi economici kacchan si occupa di tenere in ordine la casa e di controllare sempre più attentamente la foresta e di annotare se ci sono altre scorciatoie o qualcosa del genere...

Tornai a casa distrutto da tutto quel lavorare...aprì la porta di casa ed entrai..."kacchan sono a casa"..sentì dei passi avvicinarsi verso la mia direzione, ed è lì che vidi sbucare kacchan completamente ricoperto di polvere, mentre si avvicinava mi misi la mano verso la zona del naso.."kacchan ma dove ti sei infilato?".."nel cammino..era completamente ricoperto di polvere e so benissimo che puzzo".."scusami ma decisamente hai bisogno di una doccia..tieni per fortuna ho fatto un po' di spesa prima di tornare a casa"..dissi porgendogli una boccia di shampoo e bagno schiuma.."meno male che non dobbiamo pagare di tanto le bollette".."già..ora corri in bagno..che puzzi".."sissignore"...mentre kacchan si stava preparando le sue cose per farsi la doccia io mi occupavo di mettermi i vestiti di ricambio.."perché non fai la doccia con me?"..io al solo sentire quelle parole mi caddero dei vestiti che stavo prendendo dai scaffali, mentre il mio viso iniziò ad diventare sempre più rosso.."non farmi delle proposte del genere".."e perché no?".."viviamo anche insieme ma questo non vuol dire che dobbiamo fare quasi tutto insieme"...."e va bene, fai come vuoi...appena finisco io vai anche tu"..rimaniamo in silenzio per un istante finché non riprese il discorso lui.."intendo dire che anche tu puzzi, meno di me ma puzzi lo stesso".."si ho capito"...kacchan arrivò solo a togliersi la maglietta in camera...e come se fosse fatto apposta mi misi a guardarlo come un cretino..(no ma dillo che lo fai apposta per provocarmi)..molto probabile

lo specchio e il suo riflesso {Sequel 1}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora