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Esco di casa con ancora la sensazione del suo coso addosso a me, non aveva tutti i torti, un po' mi è piaciuto però cavolo non posso innamorarmi di Victor, lo conosco da solo un giorno.

<guarda dove vai> mi dice questo ragazzo riportandomi alla realtà <hem, come scusa><senti mi sei salita addosso almeno uno scusa potresti dirlo sai.> ero così tanto presa dai miei pensieri che non mi sono resa conto d'essere salita addosso a questo ragazzo, ed è pure un bel ragazzo, ha i capelli rossi e gli occhi blu <scusa veramente non era mia intenzione> <se proprio vuoi scusarti potresti offrirmi una birra ahahah> <hem.. Si va bene, io comunque sono Olly e tu?> <Logan piacere>

ci avviamo in un bar non poco distante da la, anche perché vista l'ora dovevo sbrigarmi se no la nonna mi avrebbe fatto la ramanzina anche perché c'erano ancora gli ospiti.

Da quando sono uscita da casa avevo una strana sensazione, sembrava che qualcuno mi seguisse.

Un ora dopo

Si sono fatte le 12 ed io mezz'ora fa dovevo essere a casa, valla a sentire ora alla nonna.

Varcata la porta d'ingresso la nonna mi dà una stupenda notizia (ovviamente sono ironica)

"OLLY DOVE SEI STATA? DOVEVI ESSERE A CASA PER LE 11 E MEZZAAA."
Quando la nonna urla non si può proprio sentire, fa spaccare dalle risate <ora per tua punizione Victor starà sempre con te ovunque tu vada.>
Rimango a bocca aperta, non può farmi questo <AH e come ultima cosa dovrai dividere la stanza con Victor perche per un po' rimangono a dormire qua, ora vai a dormire che domani sarà una lunga giornata>

COOOOOOOSAAAAA IO NON DIVIDERO LA MIA STANZA CON QUELL'ESSERE
vabbè dai non e che è così male
Guarda la cosa positiva
Potrai guardarli i muscoli
MA CHE CAVOLO SI È FUMATA LA NONNA PER DIRE STE COSE
E TU VOCINA DEL CAVOLO non hai tutti i torti.

Salgo le scale per andare nella mia camera ma appena la varco vedo quel essere così stupendo, forse non è così male questa punizione.

<potresti uscire che mi devo cambiare> gli sbrocco addosso
<come sei impertinente> mi risponde uscendo dalla stanza, non sento che cammina quindi suppongo che è rimasto davanti alla porta aspettando che io finisco.

<Puoi entrare> gli urlo dopo essermi messa il mio pigiama (una maglietta fino alle ginocchia) entra e mi guarda dalla testa ai piedi, non leva lo sguardo dal mio corpo mentre si avvicina sempre di più a me, <sei molto provocante, scommetto che non  indossi i pantaloncini> mi sussurra all'orecchio dandomi dei bacini nel collo, rimango immobile, la voce non mi esce fino a quando non si mette nel mio letto e mi da la buonanotte, meno male che il letto è grande e posso mettere dei cuscini come barierra tra noi due.

E strano stare nel proprio letto con un ragazzo a pochi centimetri da te, e che ragazzo.

04:25
Sento delle braccia muscolose che mi cinghiano la vita e mi attirano a se, è Victor che mi avvicina a se sempre di più fino a farmi sbattere contro il suo petto, il mio fondo schiena va a finire proprio sul suo amichetto e divento rossa, anche se siamo al buio riesco a captare che ha capito che effetto mi fa, ed io intuisco che faccio lo stesso effetto a lui sentendo il suo amichetto diventare sempre più grosso.
Lo sento russare, alzo il suo braccio e mi allontano sdragliandimi dall'altra parte del letto, metto i cuscini di nuovo come barriera sperando che questa volta non li toglie, mi arrotolo nella coperta, e con il calore di essa casco in un sonno profondo.

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