(Adoro sta foto qua sopra nn so pke, poi vabbè katsuki con quella faccia...incorniaciatelo vi prego lol)
Katsuki POV
Non ci potevo credere; avevo ritrovato il mio vecchio amico. Era cambiato molto da quando eravamo piccoli; ora aveva i capelli quasi completamente neri, con quegli schizzetti di verde che lo faceva sembrare sempre come quello di tanto tempo fa. Aveva una giacchetta nera, dei pantaloni stracciati del medesimo colore e una cravatta rossa. Non capivo perché fosse vestito un quel modo.
Nascondeva spesso le mani in tasca
: "che nascondi?" Gli chiesi
: "niente...solo delle bende sulle braccia"
: "solo? Stai bene? Fammi vedere"
: "non ti preoccupare, non serve; non devo creare nessun tipo di problema.."
: "ok, questa era bella, muoviti"
Sospirò, poi si tolse la giacchetta restando con una camicia bianca sporca di rosso, del suo sangue, a quanto pare. Era pieno di bende, e molte delle ferite non erano neanche coperte. Lo portammo in ospedale per i controlli sanitari; stava bene per miracolo. A quanto pare non aveva mai visto un ospedale o un medico, il padre andava solo a comprare le medicine quando era indispensabile. Un agente di polizia gli disse che avrebbe contattato sua madre, e che se voleva, avrebbe potuto frequentare lo yuei. La sua risposta fu : "voglio diventare un' eroe e salvare le persone...nessuno deve mai più provare quello che io ho provato...so che è strano sentirlo dire dal figlio di un villain...ma è la verità" fece la prova per l' accettazione alla scuola, come tutti, e i suoi risultati furono sorprendenti! Finì in classe con me, nella 1-A; meno male, così almeno avrei potuto stringere di nuovo i rapporti.
Vorrei veramente aiutarlo a liberarsi dal' ombra di suo padre, e magari ad avere una vita normale.Yamikumo POV
Arrivammo ad un' enorme struttura, piena di ragazzi della mia età e più grandi
: "cos'è?" Chiesi a kacchan
: "è lo yuei"
: "ah, quindi questa è la scuola per eroi; fantastico!" Ero davvero felice di questa opportunità
: "starai in classe con me, comunque"
: "davvero? Meno male, così almeno le possibilità di fare figuracce si abbassano" ci fecero scende dalla macchina che vi aveva accompagnato, ed attraversammo un cortile pieno di ragazzi. Katsuki si avvicinò ad un gruppetto di ragazzi, tutti in divisa, dopo mi prese e mi portò vicino a loro
: "ragazzi; lui è Akatani Mikumo, starà con noi in classe da domani"
Tutti quanti mi salutarono e mi dissero i loro nomi, tra tutti quei volti notai una ragazzina coi capelli nocciola a caschetto, totalmente rossa. Mi avvicinai a lei e gli chiesi "tutto ok?"
: "cosa? Sì, cioè, volevo dire no, cioè no è tutto ok" mi rispose mettendosi una mano dietro la nuca. Le feci un piccolo sorriso e mi girai, per tornare dagli altri, ma nel farlo mi imbattei in un ragazzo dai capelli bicromatici, Rossi e bianchi, e gli occhi eterocromatici, uno grigio l' altro azzurro : "scusa...non volevo sbattere...contro di te...." farfugliai, lui mi rispose freddo : "non ti preoccupare" prima di andarsene
: "non pensare a todoroki , fa sempre così" disse una voce da dietro, mi girai per vedere chi lo avesse detto, e vidi un ragazzo molto alto, dia capelli blu scuro e degli occhiali dal medesimo colore
: "io sono Tenya Iida, spero diventeremo buoni amici, mikumo-San" aggiunse muovendo il braccio su e giù ad angolo retto : "emh.....grazie, Iida-San, comunque chiamami yamikumo, ho sempre preferito quel soprannome" risposi timidamente, lui mi fece un cenno affermativo con la testa
: "io sono Ejiro Kirishima, piacere di conoscerti!"
: "io invece sono Denki Kaminari!"
: "Hanta Sero, piacere!"
: "io sono Mina ashido!"
: "io invece sono tsuyu asui, kero" Dissero tutti molto energicamente, io ero stranito; insomma, tutti quelle interazioni, le persone, il rumore....era strano e nuovo per me, che ero abituato a stare solo rinchiuso in una casa. Li guardai e, senza neanche rendermene conto, gli sorrisi; io non sorridevo mai, cosa era quella smorfia che avevo appena fatto? Non ci potevo credere, ero riuscito a sorridere! Era una fantastica sensazione!
Ora di pranzo
Mi andai a sedere vicino al ragazzo dai capelli blu e ochako, volevo socializzare almeno con qualcuno oltre Kacchan. Erano entrambi molto aperti e socievoli con me, il che mi faceva sentire diverso dal mio solito.
Ochako: "ma com'era bakugo da piccolo?
Mikumo: "behh; non ricordo molto, ma ricordo che mi proteggeva dai bulli...che giocavamo ai supereroi e che condividevamo lo stesso sogno"
Iida: "wow, Mikumo-kun, eravate davvero amici!"
Mikumo: "già.....migliori amici"
Uraraka: "io sinceramente non ce lo vedo a difendere qualcuno"
Mikumo: "lo so....ma era l' unico che almeno mi tollerava.. visto che non avevo un quirk...............ma poi mio padre mi ha portato via, mi ha fatto sviluppare un quirk e poi......me ne hanno iniettato un' altro"
Non mi accorsi che delle piccole lacrime stavano scendendo sul mio viso, ero patetico; non dovevo sembrare emotivo, dovevo tenermi tutto dentro perché gli altri non dovevano preoccuparsi di un' idiota come me. Iida mi chiese come stessi, e se ne volessi parlare. Ma io dissi di no. Non dovevo e non volevo essere un peso per delle brave persone come loro.
Quella notte non riuscii a dormire, non sapevo bene il perché, ma mi sentivo....come se fossi ancora in quella casa.....come se da un momento all'altro altro mio padre dovesse entrare e mi dovesse frustare o picchiare. Mi sentivo come se quella persona.....fosse ancora lì, che mi diceva "tu non avrai nessuno accanto a te, sei pericoloso, e gli altri avranno paura di te. Devi solo prendere la mia strada, figliolo....."E niente finisco il capitolo così
Non sapevo come finirlo 😂
Comunque come vi sta sembrando questa storia?? E io non ho molto da dire quindi ADIOS per ora
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Chi sono? Non lo so neanche io
FanfictionUn' amicizia dimenticata Un amico ritrovato Un potere incontrollato Un passato vicino che si fa lontano Una prigione da cui evadere Una verità da svelare Un' identità da ritrovare "Akatani......mikumo. Così mi chiamano i colleghi di mio padre, ma l...