Yamikumo POV
Mi svegliai;
Ero steso su un letto in una camera nera come la pece; ero di nuovo nello sgabuzzino. Perché quella volta ero la dentro?? Non avevo fatto nulla, perché adesso mio padre mi ha chiuso qui?? Cercai di aprire la porta, e.....non era chiusa a chiave???? Uscii dallo scantinato e mi diressi verso il salone, vicino la porta che conduceva nella stanza mi nascosi dietro di essa; c'erano tre tizi dentro la casa. Uno aveva i capelli biondi, una strana divisa simile ad un costume ed un mantello. L' altro aveva un cappuccio ed era girato di spalle, la terza era una ragazza. Non appena il tipo biondo mi notò si avvicinò a me, e io avevo paura, quindi gli chiesi di non farmi del male. Lui mi guardò stupito, per poi dirmi :" hey hey, calmati! Non voglio mica farti del male, mi chiamo Mirio, Mirio Togata. Che ci fai qui, in casa di questo criminale? Eri in ostaggio, per questo sei ricoperto di lividi e tagli?" Il suo tono di voce era.....tranquillo, veramente tranquillo; il che per me era strano. Ancora bloccato dalla paura più della mia risposta che dà lui, farfugliai
:" mi.....mi chiamo Akatani......m-mikumo, Ti prego non mandarmi in prigione, non ho fatto nulla. Questi tagli me li ha provocati mio padre, e questa è la mia casa"
Mirio: "cosa?? E perché mai dovrei mandarti in prigione? Al massimo in ospedale. E chi è tuo padre?"
: "l' uomo che avete appena...arrestato"
Il ragazzo col mantello/cappuccio di girò verso di me : "sei il figlio di Hisashi midoriya??"
: "s-ss-sì...."
Mirio: "sembri spaventato, non ti preoccupare, ora è tutto finito. Fuori c'è la polizia, andiamo a parlare con loro, ok?"
Feci un leggero cenno con la testa. Mi portarono fuori dalla casa; era davvero strano! Uscivo raramente di casa, e in quel caso c'erano anche un sacco di persone. Tra tutte quante vidi un ragazzo con dei capelli biondi sparati in aria, molto simili al "Kacchan"
Che avevo visti nel mio sogno/ricordo.
: "k-kacchan..." dissi a bassa voce, credendo che nessuno sentisse, ma mi sbagliavo di grosso.
Lui si girò di scatto e mi vide, quando mi guardò meglio in faccia stava per piangere
: "d-deku....sei davvero tu??"
: "credo di sì" lui corse verso di me e mi abbracciò, e con la voce dirotta dal pianto disse
: "avevano detto.....che eri morto.....*sign*"
: "io? Morto? Ok..." dissi staccandomi gentilmente dal ragazzo
: "io non ricordo molto dell mio passato, ma non so perché mi ricordavo questi nomignoli; deku e kacchan. Mi puoi spiegare cosa è successo?"
: "te lo dico....dopo, davanti a tutti forse non è il caso. Comunque; katsuki bakugo, nel caso non te lo ricordassi" mi disse prima di tornare dagli altri ragazzi.Angolo autrice
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto anke se è un pochino corto.
Quindi; Mikumo è stato salvato dai big three e dovrà avere a che fare con persone totalmente diverse dai villains, con cui è cresciuto. Come si abituerà il nostro broccoletto nero preferito?(nonché unico ma shish)
Lo scoprirete presto!
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Chi sono? Non lo so neanche io
Fiksi PenggemarUn' amicizia dimenticata Un amico ritrovato Un potere incontrollato Un passato vicino che si fa lontano Una prigione da cui evadere Una verità da svelare Un' identità da ritrovare "Akatani......mikumo. Così mi chiamano i colleghi di mio padre, ma l...