Turbamento

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Due mondi


Turbamento



Quando si era svegliata poco prima dell'alba, aveva indossato l'uniforme dell'altra Sakura, le stava perfetta, giustamente era fatta su misura per lei. Anche se non era proprio sua, si sentiva a suo agio, al contrario di quella che le aveva fatto provare Karin la sera prima, era stata gentile, ma non si sentiva se stessa, sopratutto se gli indumenti erano della moglie di Sasuke. Scacciò immediatamente il pensiero prima di iniziare di nuovo a pensarci. Non aveva tempo e non aveva nemmeno senso nel continuare a starci male, sopratutto per persone che non facevano davvero parte della sua vita. Aveva una missione da compiere.

Aveva preparato uno zaino con alcune cose prese nella casa dei suoi- No, in questo caso di Sasori e Sakura. Ancora adesso non si capacitava come in questo mondo lei e il membro di Akatsuki avessero avuto una storia insieme, probabilmente non si sarebbe mai abituata ad una cosa del genere. Ma comunque non era lì per giudicare, e per quanto non le piacessero le vicende di questo mondo, le cose stavano così, e se le doveva far stare bene per forza.

Dopo essere uscita dalla stanza dove l'avevano ospitata, si diresse nella sala grande, dove la sera prima aveva a malapena cenato. Notò solo Karin sistemare alcune cose in cucina << Grazie per l'ospitalità >> per quanto avesse fatto fatica a digerire il fatto della sera prima, Karin era stata adorabile con lei.

<< Ho preparato delle provviste anche per te >> la informò << Sono sul tavolo >>

Fin troppo adorabile... << Non dovevi >>

<< Ma figurati >> sorrise << Dai prendile e non fare complimenti >>

Sakura a quel punto si affiancò al tavolo e iniziò a metterle nello zaino << Grazie >> poi notò che Sasuke non era nei paraggi << Sasuke? >>

<< Ah giusto, è andato al negozio di armi, ha detto di raggiungerlo alle porte del villaggio >>

<< Ok >> la notò girarsi di spalle per continuare quello che stava facendo, e il suo sguardo cadde sulla schiena della Uzumaki, osservando il simbolo degli Uchiha ricamato sopra. Si sentì un po' sconsolata. Karin era la sposa di Sasuke, e quel simbolo su quella schiena le ricordava quanto anche lei desiderasse esserlo in futuro. Poteva esserlo? Non lo sapeva, tutto stava come si sarebbe compiuta la missione. Perchè se mai sarebbe tornata nella sua dimensione, e se mai sarebbero riusciti a sconfiggere Kaguya, ci avrebbe provato ancora con Sasuke, ci avrebbe provato sempre, voleva salvarlo dall'odio a tutti i costi. Con questa determinazione, prese un bel respiro << Vado >>



Deidara fu il primo ad arrivare alle porte di Konoha, ad attenderlo c'era Itachi e Shisui con due anbu al seguito.

<< Hai salutato come si deve Kurotsuchi? >> domandò Shisui.

<< Che vuoi dire? >>

<< State per affrontare una missione di livello S, c'è caso che qualcuno o tutti voi non torniate vivi >>

<< Sei drastico. E poi saremo in tre Doragon, quei Jinchùriki non si avvicineranno nemmeno >> parlò con convinzione e ottimismo il biondo.

Itachi sospirò, Deidara era sempre stato spavaldo, per lui era sempre tutto una passeggiata << Non sottovalutarli solo perchè ultimamente sono più calmi >>

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