Pov's Loki
Una volta andato ad aprire, nonostante il cuore battesse ancora all'impazzata per poco prima, cercai di mostrarmi più calmo e rilassato possibile...
Anche se era piuttosto evidente il contrario.Chiusi gli occhi e sospirai per poi inscenare il sorriso più ampio possibile, per gli ospiti.
Aprii.Davanti a me c'erano un paio di persone...E una delle due fu una gran brutta sorpresa.
Uno era un ragazzo un po' più alto di me dai capelli biondi e gli occhi chiari. Aveva un fisico asciutto ma sicuramente non completamente senza muscoli come me.
Mi sorrise serenamente e mi porse la mano senza perdere tempo."Piacere, Fandral!"
Io ricambiai.
"Piacere mio...Sono Loki"
Mentre ci stringevamo la mano non riuscivo a distogliere lo sguardo dalla ragazza al suo fianco.
La conoscevo...
Capelli rosso fuoco e grandi occhi blu scuro. Era di qualche centimetro più bassa di me e, a differenza dell'altro, non sorrideva affatto.Natasha Romanoff, di origini russe.
Per gli amici solo Nat...
Quindi io non avevo l'ausilio di chiamarla così.
Era una delle fighette della mia classe, un'amica di Stark...
Brava negli sport, nelle materie di studio e piena di amici.
Senza contare la lunga lista di ammiratori...
Per un periodo mi convinsi che si fosse presa una cotta per me...o almeno finchè non iniziò a fare varie scappatelle con Banner e Clint: altri compagni di scuola.
Non saprei dire se si trattasse di sola attrazione fisica o di altro ma non mi interessavano più di tanto certi gossip...non se non mi risultavano utili."L-Loki?"
Lei sembrava stupita di vedermi lì.
"Ciao...Natasha"
Lei era tra quelle persone che speravo di non rivedere più.
Non era la peggiore, ma non potevo proprio sopportarla...in certi momenti eravamo fin troppo simili.Li feci entrare, d'altronde erano comunque gli amici di Thor.
Lei ancora mi guardava stranita dunque, il biondo accanto a lei, ruppe il silenzio.
"Già vi conoscevate eh?"
Lei rispose al posto mio.
Meglio così...Se fossi stato io ad aprir bocca, avrei dato una risposta con tono assai più sgradevole."Si...Siamo compagni di classe...O almeno lo eravamo, prima che sparisse"
Quella frase non mi spaventò.
Non ne avrebbe parlato con Thor...
Probabilmente mi preferiva anche lei lontano da scuola."Ho avuto le mie ragioni per assentarmi"
In quel momento le apparve in volto un sorrisetto.
Appoggiò una mano alla mia spalla."Tranquillo...Qualsiasi cosa sia successa, non si è accorto nessuno della tua assenza"
Non mi diede tanto fastidio.
L'unica cosa che veramente ammiravo di lei era quella sua insensibilità sempre presente.
In ogni caso, la giornata era iniziata già particolarmente male...Una cosa simile non sarebbe riuscita a peggiorarla, ma risposi comunque.
Mi piaceva infastidirla."Eppure tu si a quanto pare"
Alzò gli occhi al cielo e sbuffò, per poi sedersi insieme a Fandral.
Mentre aspettavamo Thor e l'altro misterioso ospite, i due iniziarono a riempirmi di domande.
A quanto pare avevo sbagliato, Thor parlava spesso di me...quindi sembravano piuttosto curiosi di saperne la ragione.
Tra le varie cose, mi chiesero anche come ci fossimo conosciuti e perché un ragazzo ormai ventenne come Thor, uscisse con uno di 17.
Diedi sempre risposte vaghe.
Non mi fidavo di loro.Mentre parlavamo notai alcuni sguardi strani da parte di Fandral.
Ignorai la cosa.
Sicuramente me lo stavo immaginando...e poi avevo altro per la testa.
Mi vergognavo così tanto per quello che era appena successo con Hela...Finalmente, passato un po' di tempo, Thor tornò a casa.
Appena lo vidi varcare la soglia sentii il bisogno di corrergli incontro e abbracciarlo...non era da me, ma ne avevo tanto bisogno.
Purtroppo non potevo farlo però.
I suoi amici erano lì.Per lo meno, una volta entrato, mi sorrise.
La cosa mi fece sentire un po' meglio.Spostai lo sguardo sul ragazzo vicino a lui. Lo conoscevo...Ma solo per 'fama'.
*Steve, mi pare*
Era piuttosto alto e caratterizzato, oltre che da un fisico notevole, da capelli corti e biondi e da occhi chiarissimi.
Andava nella mia stessa scuola ma, in quanto più grande, non era nella mia classe.
Era il rappresentante dell'istituto e il capitano di football...il suo soprannome era Cap.
Anche se gli sport così rozzi mi disgustavano, ogni anno ero costretto a partecipare anch'io alle manifestazioni e alle gare...così lo conobbi lì.Tutti parlavano bene di lui, eccetto Stark.
D'altronde sembravano sempre in competizione.Mi alzai per stringergli la mano, sperando che non mi riconoscesse.
"Mi chiamo Steve Roger"
Lo disse con tono eroico, come un soldato...lo trovai ridicolo.
"Loki"
"Be, Loki, sono felice di incontrarti...Thor parla sempre di te ultimamente!"
"Oh...Davvero?"
Mi voltai verso di lui.
Sembrava leggermente in imbarazzo...Non lo avevo mai visto così prima.
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Thorki ||~Maybe i'm not too wrong~||
Fiksi PenggemarE SE LOKI E THOR FOSSERO NATI COME NORMALISSIMI ADOLESCENTI UMANI? L'emarginato Dio del caos è, in questo caso, un normale ragazzo di 17 anni che affronta una vita difficile. Solo una persona lo vorrà aiutare, Thor...e se questo da un lato lo farà s...