GERITA ~ 𝚂𝚘𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘 𝚁𝚒𝚐𝚊𝚝𝚘~

LA VISITA

P. O. V. GERMANIA

Italia apre finalmente la porta mostrandomi dopo poco un' espressione stranamente sorpresa

"G-Germania che ci fai qui?"

"Ero da queste parti e ho pensato di venire a vedere come stai"

"Come sto? B-be sto bene non si vede? !"

Italia mi rivolge un grande sorriso, ma diverso da quello del passato, era come se fosse "spento" o qualcosa del genere...

"Sicuro?"

"C-Certo che si"

"Se lo dici tu..."

"C-comunque! Vuoi accomodarti?"

"Ok?"

Mi fa strada fino al salotto saltellando per poi sedersi sul divano, lo seguo e mi siedo vicino a lui.

".... "

Dopo poco è calato un silenzio davvero molto imbarazzante...

"Non so proprio di che parlare hehe..."

Faccio una risata nervosa.

Non avrei mai pensato che dopo tutto questo tempo che lo conosco di trovarmi in una situazione di grande disagio.

"Hai fame?"

Mi chiede Italia molto probabilmente per rompere il ghiaccio.

Controllo l'ora sul telefono e effettivamente sono le 14:30.

"Wow non pensavo fosse così tardi"

"Hehe lo intuivo dall'ora in cui ti sei prestato"

Lo guardo mentre si alza e va verso un'altra stanza

"Dove stai andando?"

Gli rivolgo un'espressione molto confusa.

"Vado in cucina, no?"

Mi alzo e vado verso di lui

"Mi pare giusto"

Accenno un piccolo sorriso e Italia sembra sobbalzare alla vista

"Tutto ok?"

"Si certo, non potrebbe andare meglio!"

"O-ok?"

Sono sempre meno sicuro che dica la verità... o forse sono solo paranoico? Forse sta bene e sono solo io che lo vedo così?

Nel dubbio lo terro d'occhio.

Entriamo in cucina,

"C'è qualcosa che vorresti mangiare?"

"In realtà pensavo di cucinare io"

Italia mi gurda e mi poggia una mano sulla spalla

"Insisto!"

"Allora ok! Non penso di aver mai mangiato qualcosa cucinato da te"

Dico mentre mi siedo al tavolo.

"Allora..."

Italia appena apre il frigo si gira a guardarmi con una faccia basita.

"Che sucedde?"

Guardo l'intero del frigo e noto che è totalmente vuoto

"Quanto tempo è che non fai la spesa?"

"Non lo so"

A quella risposta sospiro

"Davvero?"