L'OSPEDALE

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(Questo capitolo l'avevo già pubblicato per sbaglio ma senza averlo finito di scrivere e quindi ecco quello completo XD)

ITALIA P.O.V.

Sento qualcosa... Come delle voci intorno a me

Lentamente riprendo coscienza, notando di essere in una stanza bianca, con due dottori che parlavano davanti me

Li fisso un attimo con gli occhi socchiusi prima di dire qualcosa

"D-dove sono?"

I dottori si girano verso di me

"Sei in ospedale, un ragazzo con gli occhiali ha chiamato un'ambulanza verso le quattro e mezza di mattina"

Dice uno di loro tranquillamente

Un ragazzo con gli occhiali? Potrebbe essere Germania? Ma Perché avrebbe dovuto farlo?

"Per quale motivo sono qui?"

"Overdose per delle pillole di dubbia provenienza"

Rispose l'altro dottore guardandomi più tosto male

"Per quale motivo aveva quelle cose"

Mi sono appena svegliato e già vorrei morire...
E ora? Cosa mi invento?

"Non lo ricordo..."

Uno dei due colleghi sussurra qualcosa all'orecchio dell'altro e senza dire nient'altro altro escono dalla stanza

P.O.V. GERMANIA

Vedo due dottori uscire dalla stanza dove si trova Italia, mi alzo e gli corro incontro

"Allora come sta?!"

"Per il momento sembra stare bene, oh beh, almeno fisicamente"

"Che intende dire?"

"Senta lei per caso sa se il ragazzo abbia mai sofferto o soffre attualmente di qualche disturbo di depressione e/o ansia?"

"N-no! È sempre stato un ragazzo allegro, vivace e gentile con tutti"

"Ne è proprio sicuro?"

Vorrei tantissimo rispondere di sì ma in quest'ultimo periodo sembra veramente nascondere qualcosa

"Non proprio"

"Mmh"

Il dottore guarda per un attimo la cartella che ha tra le mani e si allontana con il collega al suo seguito

"E ora dove state andando?"

Uno dei due si ferma mi guarda

"Ad avvertire la sua famiglia che il ragazzo si trovava qui"

"Capisco... Nel frattempo posso almeno vedere come sta?"

"È un parente?"

Ancora con questa storia! Ho bisogno di vederlo e non posso aspettare ancora!
Devo inventarmi qualcosa non importa se stupida o disperata che sia

"E se... Fossi il suo ragazzo?"

Al dottore cade la cartellina e mi guarda con occhi spalancati.
Decisamente una reazione esagerata

"C'è qualche problema?"

Il dottore si ricompone, raccoglie la cartella e torna con l'aria fredda di qualche secondo prima

"Niente!"

"Allora posso vederlo?"

"Se lei è il suo ragazzo allora può entrare..."

GERITA ~ 𝚂𝚘𝚛𝚛𝚒𝚜𝚘 𝚁𝚒𝚐𝚊𝚝𝚘~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora