Il campanello che suonò fece alzare immediatamente Jimin dalla sedia della sua scrivania e si catapultò alla finestra per vedere quale degli amici di suo fratello fosse arrivato.
Accennò un sorriso nel vedere che fosse Yoongi, tornando poi con un volto triste quando notò altri due suoi amici entrare subito dopo di lui.
Seunghyeon non era ancora arrivato, fortunatamente.
-Entrate, appena arriva Hyeon chiamo anche il bamboccio.- sentì il fratello che stava salendo le scale con i suoi amici, che ridacchiarono in risposta.
-Hai capito Jimin? Quando arriverà sarà meglio che la porta della tua camera sia aperta! Non voglio che mamma o papà facciano domande scomode, e non lo vuoi neanche tu.- sbattè un pugno sulla sua porta, facendolo sussultare e tremare leggermente.
Prese le cuffiette e si nascose sotto lo strato sottile del lenzuolo, quello che lo aveva sempre protetto dal mostro sotto al letto ma rare volte da quello nella stanza accanto.
Si ricordò poi di quello che aveva detto il fratello e, per evitare che le botte diventassero più del previsto, girò nuovamente la serratura, sbloccando la porta.
Tornò sul suo letto, accese la musica e alzò il volume, affondando la testa nel cuscino, rassegnatosi ad aspettare l'arrivo di Seunghyeon, chiudendo gli occhi e cercando di pensarci il meno possibile.
Qualche canzone più tardi, un leggero rumore gli fece riaprire gli occhi, togliendo il volume.
Capitava spesso che si ritrovasse a fermare la musica, guardandosi in giro, pensando di aver sentito qualche cosa.
Quando era a casa da solo, senza i genitori, semplicemente con il fratello, restava sempre in allerta, riuscendo a sentire suoni anche quando non ce n'erano, o nonostante la musica alta.
Quella volta però non era solo una sua impressione, la sua porta si era veramente aperta e a Jimin si gelò il sangue nel vedere una chioma blu entrare in stanza.
Si tolse le cuffiette dalle orecchie, spalancò gli occhi e si appiattì maggiormente contro allo schienale del letto.
-Sta arrivando Seunghyeon.- esordì entrando in camera, chiudendosi la porta alle spalle, accennando un sorriso tremendamente diverso da quello che facevano gli altri prima di picchiarlo.
Il sorriso di Yoongi era più rassicurante, più caldo e si intravedevano appena le gengive.
-P-perché me lo dici?- chiese non riuscendo a fidarsi del tutto, impaurito da un probabile secondo fine.
-Ti risparmio le botte per oggi, almeno... ci posso provare, però devi ascoltarmi e fare quello che ti dico, intesi?- fece qualche passo in avanti e Jimin, per abitudine, si appiccicò ancora di più indietro, annuendo freneticamente.
-Appena senti il campanello inzia a pregarmi di smetterla, chiedi... che ne so... chiedi pietà o fingiti disperato, pensi di poterci riuscire?- inclinò appena la testa di lato, guardandolo e aspettando una risposta.
Jimin si lasciò sfuggire un versetto ironico, spezzando il contatto visivo.
-Certo, lo faccio così tante volte che oramai ho imparato...- mormorò con un velo di amarezza nella voce, facendo abbassare per un secondo lo sguardo di Yoongi, che poi lo portò a guardare la sua stanza.
-Quindi segui J-Hope anche tu?- domandò soffermandosi sul poster del cantante, accennndo un sorriso, tornando a guardare Jimin.
Lui sentì, per la seconda volta da quando Yoongi era entrato nella sua stanza, il respiro fermarsi per qualche minuto.
Non si aspettava di vederlo entrare in camera sua con l'intenzione di salvarlo dalle mani aggressive di Seunghyeon... Figuriamoci iniziare una vera e propria conversazione con lui.
Era la prima volta che parlava a qualcuno del suo cantante preferito.
Anzi, era la prima volta che parlava con qualcuno di qualsiasi cosa estranea ai compiti di matematica o inglese.
-È il m-mio ultimate.- rispose timidamente, sentendosi quasi uno stupido ad avere quel tipo di attaccamento al cantante.
Gli ultimate solitamente ce lo avevano le ragazzine, i maschi si limitavano ad ascoltare la musica e parlarne un po' con gli amici, niente di così speciale.
Solo i finocchi, a detta di Seunghyeon, lo facevano.
-Carino...- rispose Yoongi, addolcendo appena il suo sguardo, facendo incantare per un istante Jimin.
Lo aveva sempre saputo che fosse diverso dagli altri della sua compagnia.
Aveva i capelli di un blu acceso, era uno dei più sorridenti, non fumava le canne, e alle feste, stando ai video che giravano sui social utilizzati dagli studenti della scuola, lui era uno dei più sobri.
L'unico problema erano le sue amicizie e le persone che frequentava, non lo rispecchiavano per niente.
Yoongi non lo aveva mai picchiato, se non da costretto e decisamente messo alle strette, sferrando solo qualche pugno, leggero rispetto a quello a cui era abituato Jimin.
Rimaneva sempre in disparte, distogliendo lo sguardo quando lo riducevano troppo male, limitandosi a qualche risatina durante gli insulti, probabilmente per paura di essere beccato impassibile.
-Si, un sacco, e poi rappa benissimo.- disse Jimin, torturando le sue mani, accennando un dolce sorriso.
Non solo stava parlando di Hoseok a qualcuno, ne stava parlando con Yoongi, e questo lo rendeva cento volte meglio.
-Oh, ma non parlavo di J-Hope io...- sussurrò a bassa voce il blu in risposta, e dato il silenzio nella stanza Jimin sarebbe anche riuscito a sentirlo, ma lo sovrastò il rumore del campanello.
Yoongi non parlò, si limitò a guardare Jimin con una strana espressione, che subito lui afferrò.
Iniziò ad alzare la voce, senza staccare gli occhi da quelli di Yoongi, urlando disperatamente e pregandolo di fermarsi.
Vista da fuori avrebbe fatto sicuramente ridere, erano a cinque passi di distanza, uno seduto sul letto e uno in piedi davanti, uno che urlava di smetterla di fargli del male e l'altro immobile, con un'espressione divertita sul volto.
Sentirono qualche botta contro la porta, chiusa precedentemente a chiave da Yoongi, e subito Jimin cessò di urlare.
Il blu alzò un braccio, salutando Jimin con un sorriso e sventolando la mano, aprendo la porta e uscendo velocemente, senza dare l'opportunità agli amici di guardarci all'interno.
-Scusatemi, avevo un po' di rabbia repressa e dovevo sfogarmi, spero di non averti rubato le intenzioni Hyeon.-
a.a.
Doppio aggiornamento perché si e per fare una sorpresa a Nora, ily
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Me, you and hope -Yoonmin !!HIATUS!!
Fanfiction-Dove Yoongi e Jimin non possono far altro se non guardarsi da lontano, senza poter parlare l'uno con l'altro o avere anche una semplice amicizia.- ||Yoonmin|| [Capitoli medi, con possibili cambiamenti.] -Quindi segui J-Hope anche tu?- -È il m-mio...