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Parte Tre: Camp Village 15💖

Harvey: solo una domanda a voi lettori, perchè?!

Harvey Parte.

-Gaia! Non uscire!- La fermo per un braccio.
-È quello che vuole! Non ce la faccio più! Sto diventando pazza!!- La ragazza si accascia in terra, con la testa tra le braccia, iniziando a piangere. -Non ce la faccio più!- Ripete. Max la abbraccia guardandoci uno ad uno. -Andiamo.- Dice.
-Max sei impazzito pure tu?! Potrebbe farci del male!!- Interviene Dobby.
-Siamo tutti contro una donna trentenne..- Ribatte Max.
-Tutti senza me, mi rifiuto di venire.- Dylan fa un passo indietro.
-Idem.- Dobby imita Dylan. Rosa, Yoongi e Jenna indietreggiano.
-Io vengo.- Mi avvicino a Gaia e l'aiuto ad alzarsi.
-Anche io, andiamo in Jeep.- Shawn si unisce a noi.
-Se voi avete qualcosa contro Gaia ciò non significa che non divete aiutarla nel momento del bisogno. Siamo un gruppo e dobbiamo prottegerci l'un l'altro.- Max guarda i ragazzi abbassare lo sguardo. -Pensavo di potermi fidare di voi- Aggiunge uscendo dalla porta con Gaia. Io e Shawn li seguiamo.
-Ragazzi, aspettate..-.
Con mio gran stupore, Dylan, Dobby e Yoongi, escono dalla porta. -Veniamo con voi.-

Questo è un gruppo.

-E ci lasciate a noi femmine da sole?!- Esclama Jenna, sconvolta.

*Tutti*- Annuiscono.

-Che stronzi!- Esclama, entrando in casa.
Mi avvicino a Rosa che si guarda attorno spaesata, le prendo il viso tra le mani e la guardo negli occhi, la bacio velocemente sussurrandole sulle labbra un "ti amo". Sorrido e lentamente mi allontano da lei. -Andiamo..-. Suo fratello mi fulmina con lo sguardo ma non gli bado.

È profonfo ciò che provo per lei.

-Non entriamo tutti in macchina..- Pensa Shawn, entrandovi.
-Vengo in moto.- Inizia Gaia.
-No, non te lo permetto! Se ti succede qualcosa?!- Shawn la guarda.
-Peggio di così non può andare! Mi rifiuto di andare in braccio a qualcuno!- Gaia sale in moto. -Chi sale dietro?-
-Io.- Mio fratello ed io ci guardiamo dopo aver risposto insieme alla sua domanda. Senza dire altro, salgo dietro di Gaia che avvia la moto. -Arregiti- Dice, ubbidisco ed effettua un'inversione ad "U", accelerando nella fitta strada seguita da Shawn in Jeep.

Mi piace..

~♡~

Gaia rallenta fino a fermarsi.
-Allora? Dove si trova?- Le chiedo.
-Là.- Indica una casa, in mezzo al niente più insolito che abbia mai visto.
-Ne sei sicura? Il sole è all'imbrunire..-
-Sì, sicura.-
Partiamo di nuovo, man mano che ci avviciniamo alla casa, il sole cala.

Ho i brividi.

La strada s'interrompe per colpa di un albero caduto su essa.
-Mi sembra di conoscerla già questa scena..- Gaia scende dalla moto, la imito. -Ed ora?- Shawn spenge la macchina. -Ed ora andiamo a piedi..-
-Cosa?! No Gaia, è folle..- Supplica Dobby alla ragazza. -Chi vuole venire con me, bene. Altrimenti rimanete in macchina da soli ed al buio.-

Ma chissene. Dove va lei, vado io.

Gaia aggira l'albero assieme a me, Max e Shawn.
-Io ci sono, okay?- La guardo, lei si gira a guardarmi ed annuisce con un piccolo sorriso mentre giungiamo davanti alla porta di legno della casa, a primo impatto, abbandonata da anni.

Toc toc.

Nessuna risposta.

Toc toc toc.

-Gaia, dubito ci sia qualcuno..- Dico dopo l'ennesimo silenzio.
-Impossibile le informazioni dicevano...-
La porta si apre di scatto da una ragazza mora e gli occhi scuri.

ASPETTATE!!

GAIA?!

~♡~♡~♡~♡~♡~♡~♡~♡~♡~♡~♡~

Shawn Parte.

Il sangue mi si ghiaccia nelle vene mentre guardo Gaia e la ragazza, l'una davanti all'altra.

Sono identiche.

-E tu chi sei? Chi siete voi?-
-Salve signora, io sono Gaia e loro sono Max, Harvey e Shawn. Siamo residenti al Camp Bloom Village..-
-Entrate..-. La voce della ragazza è roca ed esce sotto forma di mormorio; gli occhi simili a quelli di Gaia ma senza luccichio; viso spento e vestiti stracciati.
Uno ad uno entriamo nella piccola casa, il camino è acceso nella stanza piccola sovrastata da oggetti sporchi e danneggiati, illuminandola più di quanto facciano le poche candele nei candelabri. -Sedetevi..- Dice la ragazza indicando il tavolo, facciamo come dice, accomodandoci.
-Signora, ci dispiace essere venuti qui in serata ma...- Gaia viene interrotta dalla ragazza. -Avete letto l'articolo su internet, suppongo..-.
Annuiamo. -Il problema è che, è assurdo crederci, ma suo padre ci sta tormentando con varie visioni ed attacchi improvvisi. Non voglio infangare la sua morte, men che meno farle ricordare quel periodo, ma non ce la faccio più..- Le lacrime di Gaia scendono lungo le sue guance mentre guarda negli occhi la ragazza.
-Tu mi assomigli molto...- Dice la ragazza. -E so per certo che mio padre non si fermerà..-
-E perchè no?! Cosa c'entriamo noi?!- Interviene Max.
-È una questione tra me e lui... Trovai, vagando nei boschi, un vecchio diario. All'ora odiavo mio padre per i tradimenti che recava a mia madre di cui era all'oscuro, tranne che io. Aprii il diario ed avevo capito che non era un buon segno, era un diario di una setta. Quanto vidi mio padre con l'ennesima donna inziai a leggere le scritte, lui era cristiano, sapeva di cosa si trattava... Lo maledii. Ed è da lì che lui impazzì fino al suicidio.-
-Quindi le voci che lui sentiva...-
-Era Satana in persona che cercava di impadronirsi di lui.-
-Ma ancora non capisco perchè ce l'abbia con noi..-
-Harvey..- Lo interrompo. -Lo spirito, o chiunque sia adesso, ha confuso Gaia per la signora-

Siamo nei guai.