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Parte Tre: Camp Village 10🧡

Gaia: Sono tutti lì, tutti pronti a giudicarti. Tu fottitene e godi della loro invidia.
Cit. Nonna🌹

Gaia Parte

Tossisco ed apro gli occhi di scatto. -Dove sono?!-. Ho il respiro affannato e delle gocce di sudore scivolano lungo il mio viso.
-Gaia..-
-Harvey, ciao..-.
Rimango fredda, mi è istintivo farlo, non riesco ad evitarlo.
-Come ti senti?- Domanda.
-Bene, perchè sono qui?- Chiedo riferendomi alla stanza dove, attualmente, dorme Jenna. Harvey inizia a raccontarmi di ciò avvenuto questa notte, è assurdo credere che il morto abbia fatto quello che ha fatto.
-E poi emh, durante la respirazione, è successo che..- Harvey si blocca.
-Harvey? Che è successo?-. Non risponde, guarda la punta dei suoi piedi con gli occhi lucidi, sull'orlo del pianto. -Harvey..- Ripeto.
-Ti ha baciata, Gaia.-

Lui...

-Ah, e tu non hai reagito! Chissà perché non ne sono sorpresa!- Sbotto immediatamente, alzandomi dal letto.
-Non è come...-
-Ah no?!- Interrompo Max, arrabbiata. -Dillo a Jenna che non è come sembra, che mi hai messa in disparte dopo avermi baciata in questo letto e dopo essere stati insieme per quasi sette mesi!! DIGLIELO!- Le lacrime fuoriscono rabbiosamente dai miei occhi, i singhiozzi fanno tremare la mia voce ed il dolore acceca il mio "pensare prima di agire".
-Gaia..-
-Tu devi solamente morire.- Gli dò una spallata, andando verso la porta, mi ferma prendendomi il polso. -LASCIAMI, STRONZO!- Smorzo la sua presa ed apro la porta.
-Che succede qui?-
-Vaffanculo!- Spingo via Dylan e Dobby che sicuramente erano appostati dietro la porta per origliare.
-Dove stai andando? Gaia...- Shawn mi segue fuori dalla casa, seguito a sua volta dal resto del gruppo.
Vado verso la mia moto, nella quale Jenna ci scatta dei selfie assieme. La spingo via. -COSA FAI?!- Si irrita subito.
-Quello che tu hai sempre voluto, mi levo di torno, scopateli tutti.- La guardo dritta negli occhi prima di salire in sella e mettere in moto. Sgommo in un'inversione ad "U", alzando un polverone ed accelerando verso il primo sentiero che trovo, allontanandomi da tutti.

NON È MAI POSSIBILE!!
So di non essere bella! So di non potermi permettere di tutto!

Accelero man mano che la rabbia sale.

Non potrò mai essere come lei! Sono così e lo resterò per sempre!

Le parole di Jenna riecheggiano nella mia testa: "Almeno io non ho quei rotoli di grasso attorno ai fianchi"

BIIIP BIIIIIIIP.

Un furgone.

Inchiodo di colpo, con entrambi i freni. Il sentiero è scosceso ed accidentato, cerco di mantenere l'equilibrio e la stabilità, prima dell'impatto.

-Stai bene, bellezza?-
Apro gli occhi, ho la testa bassa e le mani strette alle manopole della moto, tremo e sono ferma. Immobile.
Guardo la voce maschile provenire dalla mia destra, un ragazzo dai capelli bruni spettinati e gli occhi azzurri, mi sorride.
-I-io..- Deglutisco.
-Hey, tranquilla...- Mi sorride, tranquillamente. -Io sono Devid-
Con lui ci sono altri due ragazzi: uno biondo con vari piercing e braccia completamente tatuate, l'altro è bruno come Devid solo più... affascinante...
-Conosci il Camp Bloom Village?-
-Sì, alloggio lì...-
-Puoi farci strada?- Il ragazzo bruno si fa avanti nel parlare con la sua voce roca.
Annuisco. -Penso che la moto debba essere caricata, hai la ruota storta...-
Mi sporgo dalla sella e vedo la ruota del tutto deformata. -Puoi metterla nel carrello dietro al Pick-up- Devid mi fa segno di scendere. Lo seguo fino al retro del Pick-up, dove un carrello ha al suo interno vari strumenti musicali.
I due ragazzi caricano la mia moto su di esso mentre Devid mi fa accomodare sul sedile accanto al guidatore.

-Come mai tutta quella "fretta"?- Mi domanda diretti verso il Camp.
-Stavo "fuggendo"...-
-Da chi?-
-Beh..- Sospiro ed inizio a spiegare, sfogandomi, tutta la vicenda.

-Umh...-
I tre mi guardano confusi.
-Capirete conoscendo i soggetti, comunque io sono Gaia-
-Piacere Gaia, come ti ho già detto io sono Devid, loro sono Mark e mio fratello minore Riccardo.-
Sorrido ai due che ricambiamo. -Piacere-
-Piacere mio, ragazzi-

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Max Parte

-È un pò che lei...-
-Lo so.- Interrompo mio fratello, sperando in un'entrata scenica da parte di Gaia. Jenna parla con i suoi due "schiavetti", Dylan e Dobby.
-È a pezzi- Commenta Mendes.
-Chi?- Chiedo guardando Jenna.
-Gaia, idiota-
-Harvey non rompere il cazzo o giuro che..-
-Zitto!- Mendes mi interrompe. Un pick-up nero giunge nella piazzola del Camp.
-LA MOTO DI GAIA!- Grida Harvey, alzandosi, guardo preoccupato l'auto dai finestrini oscurati. Le portiere si aprono e ne escono Gaia con tre tizi.

Non ci ha messo molto a rimpiazzarmi...

Harvey corre verso di lei, abbracciandola. Lo stesso fanno Shawn e la madre, Dobby cerca di andare verso essa ma Jenna sembra fermarlo con il dire il suo nome.

Chi sono quelli? E come hanno trovato Gaia?

~♡~

-Noi siamo gli "Hope", io sono Devid e loro Mark e Riccardo, siamo stati ingaggiati per movimentare le sere qui-
Il gallo bruno ci spiega a tutti quanti il loro scopo qui.
Qualcuno mi tocca la spalla. -Jenna...- Dico capendolo dal troppo profumo.
-Devo parlarti..- Dice.
-Dopo.-
-No, ora, ti prego.-
-Okay, andiamo..-
Lasciamo il gruppo, compresi i miei genitori, ad ascoltare quei tre galli e ci dirigiamo verso il retro della casa.
-Spero sia importante, ho da chiarire con Gaia...-
-Come mai tutta questa voglia di chiarire? Ti conosco da tanto e non sei mai stato così "preso" da voler chiarire.-

Dannazione..

-Cosa mi nascondi, Max?-
-Io niente, tu piuttosto? Cosa devi dirmi?- La guardo.
-Umh, te lo dico così!-
Mi bacia.

-MAX!-

Spingo via Jenna.
Gaia è con le lacrime agli occhi ed il resto del gruppo è sorpreso.

Non ci sto più capendo niente.

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